Round 2 di Coppa Italia amaro per il CUS Unime che torna da Roma con due sconfitte contro le corazzate San Vito Romano e HC Lazio.
Al di là del risultato, comunque, arrivano segnali incoraggianti da parte dei ragazzi allenati da Giacomo Spignolo, apparsi motivati e capaci di esprimere a tratti un bel gioco, nonostante si trovassero di fronte squadre di assoluto spessore.
Il concentramento dello scorso week end, disputatosi presso il Centro di preparazione olimpica Acqua Acetosa “Giulio Onesti”, inizia con un pirotecnico 4-4 tra San Vito e Lazio, due formazioni in grado di dare spettacolo per tutta la durata dell’incontro; risultato che, tra l’altro, influisce negativamente per il CUS Unime, costretto a giocare con entrambe le formazioni affamate di vittoria e di tanti gol – per sfruttare il fattore differenza reti al termine del concentramento.
Sfida con il San Vito per il CUS Unime nel primo dei due incontri in programma. Partono male i messinesi che soffrono per quasi tutta la prima parte della gara il pressing aggressivo ed asfissiante dei romani. Ne approfitta la formazione laziale che si porta avanti 5-1 (gol cussino di Siracusa) nella prima frazione. Ma la musica cambia nella ripresa, quando la formazione universitaria cambia ritmo: la difesa riesce ad organizzarsi al meglio ed a chiudere tutti gli spazi mentre in avanti Gigi Spignolo ed Andrea Siracusa hanno buon gioco sulle corsie esterne. Pronti via ed i cussini accorciano sul 5-3 (D’Andrea e De Gregorio) ma San Vito reagisce immediatamente e si porta sul +4 (7-3). Successivamente una bella rete di Ragonese porta a 4 le marcature dei messinesi a 8 minuti dal termine ma il finale di gara è tutto di marca romana, con il direttore di gara che punisce con troppa severità alcuni interventi di Ficarra ed Antonio Spignolo. Ne approfitta la squadra di casa che prima del fischio finale impacchetta il definitivo 10-4.
Altro passivo pesante nella gara con la Lazio giocata Domenica. I cussini appaiono un po’ contratti e stanchi a causa delle fatiche del giorno precedente e non riesce ad entrare quasi mai in partita. Ha vita facile, cosi, la squadra laziale che già nella prima frazione allunga sul 5-0. Il tecnico cussino Spignolo prova a cambiare qualcosa nella seconda parte di gara e per diverso tempo riesce ad imbrigliare gli avversari ed a siglare pure una bella rete su angolo corto con La Torre. Ma sul finale, a causa della stanchezza e di clamorose imbarcate, la Lazio allunga sul definitivo 11-4 e si regala anche la definitiva qualificazione al Round 3.
“Nonostante il risultato possiamo ritenerci soddisfatti – commenta cosi il tecnico cussino i risultati – queste esperienze servono a crescere. Non dobbiamo amareggiarci perché abbiamo ben figurato: a nessuno piace perdere ma ci trovavamo davanti squadre di livello superiore. I ragazzi hanno giocato su livelli discreti ed a tratti hanno espresso anche un bel gioco. Anche nella seconda partita, quando la stanchezza ha preso il sopravvento ed abbiamo giocato un po’ meno bene, abbiamo avuto la soddisfazione di mettere in campo i giovanissimi Romano ed Auditore (classe 2002), abate (2001), De Domenico (1999), Ficarra e la Torre (1998)”.
Adesso il CUS Unime si tuffa a pieno ritmo sull’attività giovanile con il campionato under 14 e under 16 che scatterà la prossima settimana. La prima squadra, invece, si concentrerà sull’attività indoor.