Hyerace: "Rinasce il Pd a Messina. Russo? Sono sorpreso"

Hyerace: “Rinasce il Pd a Messina. Russo? Sono sorpreso”

Redazione

Hyerace: “Rinasce il Pd a Messina. Russo? Sono sorpreso”

domenica 15 Dicembre 2024 - 18:11

Si è conclusa la fase congressuale del Partito democratico. E così il neo segretario provinciale commenta la defezione dei 49 delegati

MESSINA – “La decisione di Alessandro Russo? Sono sorpreso della scelta, da parte dei 49 delegati, di non partecipare all’assemblea di oggi, che poteva essere anche la sede naturale del confronto. È nato un nuovo Pd, che si candida a essere alternativa di governo, e io non sarò mai un uomo solo al comando”. Così il neo segretario provinciale Armando Hyerace. Si è conclusa stamattina la fase congressuale del Partito democratico di Messina con la ratifica dell’elezione di Hyerace e dei 100 membri dell’assemblea provinciale. Presenti diversi rappresentanti del mondo del sindacato, dell’associazionismo, e i riferimenti politici delle forze del centrosinistra, “con i quali si è registrata ampia e piena condivisione sui temi del lavoro, dello sviluppo e dei diritti”, precisa il segretario.

In particolare, sono intervenuti il capogruppo all’Ars Antonio De Luca e la senatrice Barbara Floridia per il M5S; Piero Patti per la Cgil; Lillo Grasso per Azione; Tonino Cafeo per Sinistra Italiana; Dafne Musolino, per Italia Viva; Ivana Risitano per Cambiano Messina dal Basso; Claudio Vallone per il sindacato Sunia; Massimo Pellegrino per il sindacato Fabi; Patrizia Maiorana, per il circolo Arci “Thomas Sankara. Hanno mandato un augurio di buon lavoro anche Palmira Mancuso di + Europa e Ivan Tripodi, della Uil. Presenti anche il segretario regionale Anthony Barbagallo, che ha ribadito la posizione contraria al ponte sullo stretto, e il deputato regionale Calogero Leanza, che è intervenuto “a difesa della sanità pubblica messinese”.

“Lavoriamo per costruire l’alternativa a Roma, Palermo e Messina”

Nel corso degli interventi è stata “ribadita da tutti la volontà di lavorare assieme per la costruzione dell’alternativa di governo a Messina, come a Palermo e a Roma”. “Il Pd svolga il ruolo di facilitatore per la costruzione di un fronte progressista alternativo”, ha commentato il neo segretario provinciale Armando Hyerace.
E in merito alle recenti dichiarazioni rese dal consigliere comunale Alessandro Russo, e suo avversario nella sfida congressuale, risponde il neo segretario: “Il nostro partito è democratico per nome e statuto. E la democrazia si fonda su pluralismo e dialogo. Persino allo scontro critico bisogna essere pronti e anzi non evitarlo, perché può portare alla certezza di uno spazio nel quale far coesistere più anime”.

“Non sarò mai un uomo solo al comando, il Pd messinese aperto a tutti coloro che vogliono impegnarsi”

Come anticipato, in merito all’assenza dei 49 delegati eletti a supporto della mozione alternativa alla sua, facendo saltare il numero legale per l’elezione dei vertici, così si è espresso Hyerace: “L’assemblea di oggi poteva essere anche la sede naturale del confronto. Dialogo e confronto che, come conferma del resto Alessandro Russo, si è potuto aprire solo 24 ore prima e che, ciononostante, non ho negato anche formulando una proposta di apertura. Ciò detto, non ho mai proposto la mia segreteria come quella di un uomo solo al comando e non assumo decisioni senza confrontarmi con i tanti con i quali è stata costruita la mozione a mio supporto. Oggi sarebbe stata di certo l’occasione migliore per portare all’attenzione di tutti proposte e richieste, iniziative e obiettivi. In ogni caso, tutto ciò non sposta di una virgola ciò che ho sempre sostenuto. E non perché la vittoria o la sconfitta passino da uno, tre, cento voti, ma perché facciamo parte dello stesso partito. Per tali ragioni, rinnovo la volontà di farmi carico di costruire una gestione del partito che tenga dentro tutti e in particolare coloro che vogliono realmente impegnarsi. Nell’interesse innanzitutto della nostra comunità che non può e deve dividersi innanzi alle importanti sfide che ci attendono”.

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2 commenti

  1. COGITO ERGO SUM 15 Dicembre 2024 18:17

    Nella Prima Repubblica, c’erano i Bozzo …. ora, evidentemente sono altri … momenti. Speriamo bene. Nel senso che, la direzione sia quella di un sempre maggiore dialogo con la base, una maggiore apertura ai temi piu’ rilevanti del paese, come ben ripeteva Enrico Berlinguer (che non fumava la pipa …).

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  2. a Russo non piace perdere. Ci possiamo aspettare che cambi pure partito visto i precedenti come quando si schierò con Accorinti.

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