I consiglieri Calabrò e Russo, del Pd, interrogano il dg del Comune di Messina, Puccio, sui primi giorni dei nuovi dipendenti
MESSINA – “Bisogna mettere tutti i nuovi 171 dipendenti di Palazzo Zanca in condizione di lavorare. Molti di loro, sulla scorta delle informazioni assunte, dopo l’entrata in servizio il 18 novembre, non sono stati dotati di stanze, postazioni, computer, attrezzature, per poter svolgere la propria attività”. I consiglieri comunali del Partito democratico, il capogruppo Felice Calabrò e Alessandro Russo, scrivono al direttore generale del Comune Salvo Puccio.
Continuano gli esponenti del Pd, ponendo la questione al dg: “L’ente ha tenuto nella giusta considerazione i curricula dei vincitori del concorso al fine di fare tesoro delle professionalità pregresse? La nuova logica della pubblica amministrazione punta proprio sulle precedenti esperienze lavorative e professionali a beneficio dell’attività amministrativa”.
Probabilmente, è un po’ presto per una valutazione ma l’auspicio è che la macchina comunale, grazie ai nuovi innesti e a quelli che verranno, evolva nel segno dell’efficienza. Nessun cambiamento politico sarà possibile a Messina senza un innalzamento della qualità sul piano burocratico e tecnico. Così come serve una regia politica, allo stesso modo occorre che l’apparato amministrativo sia adeguato alle enormi necessità di un territorio che necessita di tutto.
stiamo tornando allo stipendificio anni 70 per gli interessi della politica e dei sindacati
Politici un appello: andate veramente a lavorare. Voi avete il cervello girato solo sulla versione tornaconto. Invece alcune settimane o mesi di lavoro zappa e pala potrebbero aiutarvi a prendere decisioni più sensate e non a fare pagare le tasse per stipendificio di vs. Followers