I dati del 2023 del il comando Sicilia-Calabria con l'arresto dei superlatitanti
MESSINA – E’ un anniversario speciale quello di oggi per i Carabinieri; il 209esimo anniversario della fondazione dei Carabinieri cade in un anno dal bilancio particolarmente positivo, questo 2023: l’anno della cattura di Matteo Messina Denaro e altri pericolosi super latitanti.
Per Sicilia e Calabria come di consueto a celebrare i festeggiamenti è il comando interregionale Culquaber, che quest’anno ha tenuto la cerimonia all’interno della base della Marina Militare di San Raineri.
La cerimonia ha visto la presenza, quale più alta carica militare, del vice comandante generale dell’Arma dei Carabinieri e comandante del “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Riccardo Galletta, affiancato dal sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, nonché del Presidente della Regione Calabria, dei Prefetti delle Province di Sicilia e di Calabria e delle più alte cariche istituzionali, civili, militari e religiose delle due Regioni. Erano anche presenti i Comandanti delle Legioni Carabinieri “Sicilia”, Generale di Divisione Rosario Castello, e “Calabria”, Generale di Divisione Pietro Francesco Salsano.
Le scuole alla festa dell’Arma
Alla manifestazione hanno preso parte i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma della provincia, l’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali con i rispettivi Labari e oltre 200 allievi delle scuole elementari, medie e superiori cittadine, in particolare gli istituti Pascoli – Crispi, Cannizzaro – Galatti, Manzoni – Dina e Clarenza, Mazzini e Boer – Verona-Treno, Antonello e il Collegio Sant’Ignazio.
Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha preso la parola il Generale Galletta che si è rivolto a tutti i rappresentati delle Istituzioni sottolineando il rapporto di leale, costante e concreta collaborazione assicurato all’Arma su tutto il territorio del Comando Interregionale (Sicilia e Calabria), ringraziando, in particolare, i numerosi Prefetti intervenuti dalle 2 regioni, le Forze Armate e le Forze di Polizia, i rappresentanti degli Enti locali, l’Associazione Nazionale Carabinieri e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Il Generale ha sintetizzato i risultati operativi ottenuti dai Carabinieri del Comando Interregionale “Culqualber” negli ultimi 12 mesi: 2714 persone arrestate, 104 per rapina, 504 per furto e 1011 per stupefacenti. Altre 4684 persone sono state arrestate in esecuzione a provvedimenti del giudice, dei quali 52 per omicidio, mentre 49521 sono state denunciate, 525 gli arresti per mafia, beni e denari sequestrati per oltre 21 milioni di euro, confiscati 270 milioni.
Il dato più rilevante, le catture: 11 latitanti assicurati alla giustizia
Tre di loro figuravano nell’elenco del Ministero come super boss a piede libero: Matteo Messina Denaro, acciuffato dai Carabinieri del Ros col supporto dei Nuclei e dei Comandi provinciali, Pasquale Bonavota e Edgardo Greco, catturati, rispettivamente, dai militari del Comando Provinciale di Vibo Valentia, unitamente al ROS, e da quelli del Comando Provinciale di Cosenza. Tra i latitanti arrestati, anche Antonio Strangio, catturato a Bali (Indonesia) dai Carabinieri di Reggio di Calabria.
Durante la cerimonia sono stati assegnati i riconoscimenti, andati tra gli altri anche ad alcuni carabinieri del comando provinciale di Messina, ai militari della sezione Operativa dlela Compagnia di Roccella Jonica, un encomio semplice ad alcuni militati del comando provinciale di Catanzaro, Palermo e Reggio Calabria, un attestato a due militari all’epoca in servizio alla stazione di Roccalumera