I collegamenti con le isole minori "in alto mare", l'appello dei sindaci

I collegamenti con le isole minori “in alto mare”, l’appello dei sindaci

Redazione

I collegamenti con le isole minori “in alto mare”, l’appello dei sindaci

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domenica 15 Ottobre 2023 - 11:22

"Gli isolani vittime di una vicenda giudiziaria che si riflette sulla continuità territoriale", scrivono i primi cittadini dopo due vertici. Leanza: "L'esaurimento della benzina verde e delle bombole di gas un'altra emergenza"

Collegamenti con le isole minori nel caos. Due incontri ma la soluzione non è vicina: uno si è svolto tra i prefetti di Messina, Palermo e Trapani, Caronte &Tourist e l’assessore regionale Alessandro Aricò. Il secondo tra sindaci delle isole minori, sempre l’assessore a Infrastrutture e mobilità e il direttore regionale Salvatore Lizzio. Nei giorni scorsi la comunicazione di Caronte &Tourist: “Dobbiamo purtroppo rappresentare l’impossibilità di assumere nuovi impegni contrattuali”, dopo il sequestro preventivo disposto dal decreto del 23 maggio ed emesso dal Gip del Tribunale di Messina.

Nel frattempo, il deputato regionale Calogero Leanza, del Partito democratico, lancia l’allarme sull’esaurimento della benzina verde e delle bombole di gas nelle Isole Eolie, oltre a un’imminente “criticità” nel reperire beni di prima necessità.

In ogni caso, dato che la situazione traghetti non si sblocca, così scrivono i sindaci Domenico Arabia, di Santa Marina Salina, Fabrizio D’Ancona, di Pantelleria, Francesco Forgione, di Favignana – Isole Egadi, Riccardo Gullo, di Lipari, Filippo Mannino, di Lampedusa e Linosa, Salvatore Militello, di Ustica, Giacomo Montecristo, di Leni, e Clara Rametta, di Malfa: “Siamo ancora in alto mare – è il caso di dirlo – in riferimento alla vicenda dei collegamenti integrativi che si è venuta a determinare a seguito della mancata partecipazione alla “Manifestazione d’interesse” indetta dall’assessorato delle Infrastrutture e delle due riunioni del 14 ottobre. La società di navigazione Caronte &Tourist, che aveva fatto intendere una probabile apertura sull’estensione della convenzione in essere riguardante i collegamenti essenziali, per sopperire all’interruzione di quelli integrativi, ha manifestato la propria intenzione contraria a causa del perdurare della nota vicenda giudiziaria che la interessa”.

“Danno socioeconomico, siamo tornati indietro”

Continua la nota: “La stessa società ha invece manifestato la propria disponibilità a redigere un piano operativo che possa sopperire alla mancanza di mezzi e di corse che si è venuta a determinare con l’interruzione dei collegamenti integrativi. L’attuale situazione sta causando alle nostre isole ulteriori danni, facendole tornare indietro di molti anni, venendo a mancare quei collegamenti che ne avevano accompagnato lo sviluppo socioeconomico degli ultimi decenni. Nell’evidenziare ancora che i collegamenti integrativi, a seguito del congelamento delle risorse riguardanti l’espletamento dei collegamenti essenziali e del trasferimento delle competenze dallo Stato alle Regioni, hanno assunto sempre di più un ruolo fondamentale, in quanto sostitutivi di quelli statali e ormai divenuti fondamentali per la vita economica e sociale delle comunità isolane”.

“Attendiamo la proposta di Caronte&Tourist”

Nelle riunioni, scrivono i sindaci, “è stato ribadito con forza lo stato di disagio a cui si è sottoposti. E che rende gli isolani vittime di una vicenda giudiziaria e che si riflette pesantemente sul loro diritto alla continuità territoriale, sulle attività economiche locali e sul destino di tante famiglie, già penalizzate dalle pesanti condizioni di microinsularità. A conclusione della riunione è stato deciso di attendere la proposta di Caronte&Tourist e di riconvocarsi a breve, per una ulteriore rivalutazione dello stato di criticità e per la ricerca di una soluzione atta a scongiurare ulteriori disagi e penalizzazioni con il ripristino di tutte le corse integrative mancanti”.

Leanza: “L’esaurimento della benzina verde e delle bombole di gas un’altra emergenza nelle Isole Eolie”

Da parte sua, il deputato regionale Leanza ha scritto all’assessore Aricò, chiedendo “un intervento urgente per ripristinare la continuità dei servizi di trasporto marittimo nelle isole minori siciliane. La mobilità è un diritto fondamentale. E la sua interruzione incide direttamente sulla qualità della vita e sull’economia delle comunità coinvolte. In aggiunta alle preoccupazioni già espresse, siamo ora a conoscenza della crescente gravità della situazione nelle Isole Eolie, con la segnalazione di esaurimento della benzina verde e delle bombole di gas. Inoltre, la disponibilità di altri beni di prima necessità mostra già segni di criticità, con alcuni supermercati che non sono in grado di garantire la regolare fornitura di determinati prodotti”.

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2 commenti

  1. Se gli sequestrano le cifre appena la Regione versa alla Caronte, cosa ci si puo fare dal 2016 che la stessa Caronte abbia comprato la Siremar non c’è piu speranza di avere continuità.

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  2. Come mai nelle gare d’appalto non si presentano altre compagnie di navigazione?

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