Due gli appuntamenti a Messina, nella concattedrale del SS. Salvatore, e nella chiesa di San Pancrazio 1 e 2 luglio
Da monsignor Antonio La Rosa riceviamo e volentieri pubblichiamo.
MESSINA – Concerto e serata nel segno del rito bizantino e greco. Sabato primo luglio, nella Concattedrale del SS. Salvatore in Via S. G. Bosco, è in programma una serata dedicata alla fede e alla cultura cristiana cattolica di rito bizantino-greco darà l’opportunità ai fedeli di respirare con “due polmoni”, secondo le parole pronunciate in quel lontano 1980 a Parigi da San Giovanni Paolo II: “Non si può respirare come cristiani, direi di più, come cattolici, con un solo polmone bisogna avere due polmoni, cioè quello orientale e quello occidentale”, e di assaporare qualcosa di ciò che nel tempo ha caratterizzato l’istituzione monastica dell’Archimandritato del SS. Salvatore di Messina con tutti i suoi Monasteri, Laure e Parrocchie, diffusi su entrambe le sponde dello Stretto.
Due i concerti a Messina, 1 luglio, alle 20.30, e a Taormina, chiesa di San Pancrazio, alle 20.
Dopo 24 anni, sabato alle ore 18,30, infatti, sarà di nuovo celebrata la Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo in rito bizantino-greco dal Papas Antonio Carlo Cucinotta (Parroco di S. Maria del Graffeo presso la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano in Messina), animata per l’occasione dal Coro San Basilio il Grande di Grottaferrata (RM); mentre alle 20,30, nella stessa Concattedrale – come da programma – la stessa Corale si esibirà in concerto con un ricco programma. L’indomani, Domenica 2 Luglio a Taormina (ME), nella Chiesa di San Pancrazio, a cura della stessa Corale sarà riproposto questo concerto.
In questo anno in cui l’Abbazia di San Nilo o Monastero Esarchico di S. Maria di Grottaferrata (RM) – unica realtà Monastica Basiliana presente in Italia – si prepara al Millenario della consacrazione della Basilica monastica intitolata alla Vergine (17 Dicembre 1024) dopo il completamento di quella Badia, una scintilla di spiritualità bizantina torna a far splendere la nostra Città, da sempre crocevia tra oriente e occidente, con quest’evento che tutti arricchisce
Il coro
Il Coro “San Basilio il Grande” è composto da 20 cantori di età compresa tra i 14 e i 35 anni, ha sede presso l’Abbazia Greca S. Maria di Grottaferrata (RM); nato nel 2020 per iniziativa della comunità dei monaci Basiliani è affidato alla direzione artistica e musicale di Fratel Clemente Corsaro OSBI. (Ordine San Basilio d’Italia)
Il suo repertorio è costituito per la maggior parte da brani di melurgia bizantina, estrapolati dai vari periodi liturgici dell’anno, che meditati spiritualmente e lavorati tecnicamente conducono gli esecutori e gli ascoltatori alla bellezza dei primi secoli, in cui la Chiesa trova la sua stabilità grazie anche agli scritti dei Padri, modelli di virtù cristiana proposti ad esempio.
Il concerto che proposto è costituito da 10 brani : “Agnì Parthene” inno greco alla Madre di Dio, “Simeron Kremate” ode al Cristo Crocifisso nel venerdì santo, “Enkomia stasi III” lamentazione del sabato santo al cristo morto, “Christòs Anesti” inno della Resurrezione, “Anasta o Theos” annuncio di Pasqua, “O Monoghenis” Inno Cristologico della divina liturgia, “Pasa pnoì” lodi alla Madre di Dio (festa della Natività della Madre di Dio) , “Megalinon Psichì mu” megalanario del Natale, “I Parthenos Simeron” tropario del Natale, “En Iordani e Fonì Kiriu” tropario e Inno della Santa Epifania.
L’ingresso è libero.