REDAZIONALE Storie di buona sanità
Redazionale – La testimonianza di Giuseppe Bucca: “Ho 51 anni e mi ritenevo fino a qualche settimana fa un uomo perfettamente sano. Sono stato un fumatore, ma sono sempre stato convinto di essere in perfetta salute grazie alla frequente attività sportiva che ho praticato fino a qualche mese fa. Da alcune settimane però accusavo sensazione di bruciore allo stomaco, alla “bocca dell’anima” e mi affaticavo un po’, ma i controlli in pronto soccorso non rilevavano alcunché, persino la gastroscopia evidenziava solo una leggera gastrite. Tuttavia il fastidio continuava a persistere per cui ho deciso di fare dei controlli cardiologici più approfonditi.
I controlli
Il dottor Frank Coppolino, direttore scientifico della Clinica Carmona, mi riceve nel suo studio di Merì e dopo avermi ascoltato mi sottopone a visita, l’elettrocardiogramma e l’ecocardiogramma risultano nella norma, ma alla luce del mio racconto il dottore crede che questo non sia sufficiente per stare tranquilli e, visto che in quel preciso momento non ho alcun disturbo, mi invita a percorrere velocemente una rampa di scale nell’edificio in cui è situato lo studio con dei pesi ed esegue nuovamente l’elettrocardiogramma. L’elettrocardiogramma mostra adesso una versione diversa rispetto allo stato di riposo e si evidenziano delle gravissime alterazioni ischemiche (tratto St sottoslivellato nelle precordiali e sopralivellato in aVR) che indicano una condizione di altissimo rischio di infarto fino alla morte improvvisa. Il dottor Coppolino con calma assoluta mi informa della situazione spiegandomi che c’è qualche problema al cuore. Monitorizza l’elettrocardiogramma per svariati minuti, cerca di farmi rilassare finché questo non torna normale e nel frattempo, senza indugiare, nonostante l’ora tarda, chiama il prof. Giuseppe Andò, esperto cardiologo emodinamista del Policlinico Universitario di Messina, il quale con grande umanità e professionalità gli risponde che è a piena disposizione e di mandarmi immediatamente a Messina che avrebbe predisposto tutto.
L’intervento d’urgenza
Il dottor Coppolino, a questo punto, perfettamente consapevole della gravità della cosa mi chiede di poter conferire telefonicamente con un familiare disponibile ad accompagnarmi al Pronto Soccorso del Policlinico così lo metto in contatto con mio fratello. Giunto in ospedale vengo sottoposto ad esami di sangue e tampone, subito ricoverato in cardiologia e sottoposto a coronografia. Il prof. Andò mi informa che ho una grave malattia della coronaria principale, il tronco comune della coronaria sinistra, con presenza di una grossa placca di colesterolo e sopra di essa un coagulo di sangue che la sta ostruendo al 90%, e che questa condizione potrebbe provocare un infarto da un momento all’altro ma che si può e si deve intervenire immediatamente. Senza che io mi renda pienamente contro di quello che sta succedendo, gli infermieri mi somministrano i farmaci anticoagulanti che il prof. Andò prescrive e mi sottopone ad una complessa angioplastica di biforcazione con impianto di uno stent nel tronco comune della coronaria sinistra. Alla fine dell’intervento il prof. Andò mi spiega in modo esaustivo l’intervento che ho subìto e solo allora riesco a realizzare quanto mi è accaduto e ciò che mi sarebbe potuto accadere se non mi fossi recato dal cardiologo che con puntigliosità e professionalità non si è limitato ad eseguire dei semplici controlli ma ha ascoltato e compreso le mie preoccupazioni ed ha agito di conseguenza riuscendo a capire quale fosse il vero problema. Posso dire con assoluta certezza che al dott. Frank Coppolino ed al professore Giuseppe Andò devo la vita. Non basta affidarsi ai macchinari e leggere in maniera meccanica i referti. Bisogna avere la fortuna di trovare quei professionisti ancora innamorati del proprio mestiere che si prodighino per cercare le cause ed intervenire con prontezza ed efficacia”.
Io e la mia famiglia ringrazieremo per tutta la vita il DOTTOR FRANK CAPPOLINO oltre che un medico è molto umano
Leggendo questo articolo mi sono tornati in mente i momenti vissuti il 10/08/2016 per la stessa situazione, stessi sintomi, stessa diagnosi, stesso tipo di intervento eseguito sempre d’urgenza dal Dott Andò a cui anche io devo la vita e che non finirò mai di ringraziare.
Buonasera, anche io ho avuto un intervento di angioplastica eseguito dal Prof. Andò e posso confermare quanto già riportato nell’articolo. Il Prof. Andò è un’eccellenza della sanità Messinese un professionista serio e scrupoloso.
Buonasera, febbraio 2021!!!
Leggendo quanto sopra mi riporta indietro a ciò che ho passato, e gli “attori” fortunatamente sono SEMPRE il dottor Coppolino e il professore Andò.
Li RINGRAZIERÒ SEMPRE ❤️❤️💪💪