Il risanamento ambientale delle spiagge è essenziale per un possibile sviluppo turistico della città e per la qualità della vita dei messinesi
Segnalazione WhatsApp al 366.8726275: “Propongo di fare un falò”. L’amministrazione Basile e, prima, quella guidata da Cateno De Luca, hanno assunto l’impegno di eliminare i relitti di barche abbandonati nelle spiagge cittadine. Se ne era occupata l’allora assessora e oggi senatrice Dafne Musolino. L’esponente politico in una nostra recente intervista aveva annunciato che gli interventi di rimozione sarebbero iniziati ad ottobre scorso. Più di un lettore ha segnalato il problema ma l’assessore Francesco Caminti ci informa che, con un budget di ventimila euro, si è realizzato un primo intervento, con la rimozione delle barche. E “un secondo piano d’interventi è previsto in coincidenza con la pulizia delle spiagge. Completeremo l’opera e contiamo di ripetere ogni anno questo tipo di azione”, comunica a Tempostretto l’assessore.
Come più volte da noi sottolineato, con articoli e segnalazioni, questo tipo di risanamento ambientale è necessario per un possibile rilancio turistico della città e, comunque, per la qualità della vita dei messinesi.
Servono soluzioni efficaci e rapide….. sì….le stesse che l’assessora, oggi senatrice, come possiamo ben vedere ha applicato a Messina (i relitti dovevano sparire quando c’era il suo mandato per come si era espressa)….a A proposito che fine ha fatto l’area individuata dalla stessa per il ricovero delle barche? E poi, assessore Caminiti, le vorrei dire che, a mio parere, rispetto a voi, stanno facendo di più le associazioni e i volontari nel pulire le spiagge!