Nonostante il richiamo del Ministero dei trasporti, ancora oggi dalle 22 alle 6 del mattino vi sono caselli senza personale
Troppi caselli restano senza la presenza di operatori, sia nella A/18 che nella A/20. Tutto questo in un quadro occupazionale spesso al centro delle denunce sindacali e delle polemiche. Un mese fa le segreterie di Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti e Lata si sono rivolti agli organi di vigilanza ribadendo la criticità in diversi caselli.
Almeno un esattore per 24 ore
A rispondere è stato il Ministero dei Trasporti con una nota di richiamo a firma della Direzione Generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali che ribadisce l’obbligo della presenza fisica di almeno un esattore per tutto l’arco delle 24 ore, in tutto il territorio nazionale e per i caselli e le barriere autostradali della Sicilia in concessione al CAS.
“La nota del Ministero non ammette repliche – dichiarano Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasorti e Lata – La richiesta del presidio fisico è motivata dalla necessità di rimuovere tutte quelle situazioni di criticità non risolvibili da remoto e che mettono a rischio l’incolumità dell’utente assicurando così adeguati livelli di qualità del servizio” .
Fino a oggi caselli senza esattori
I sindacati ribadiscono come, nonostante le richieste e le disposizioni giunte dal Ministero, il Consorzio Autostrade Siciliane fino ad oggi ha lasciato interi caselli senza personale e controllo fisico dalle ore 22 alle ore 6:00, abbandonando l’utenza al proprio destino e causando criticità gestionali a discapito dei lavoratori impiegati all’esazione. A quanto pare quindi il Cas continua a non applicare quanto indicato dallo stesso Ministero
“La nuova denuncia – concludono i sindacati – per evidenti inadempienze che persistono da parte del Cas è indirizzata al Ministero detentore della concessione e alla Regione Siciliana che ha precisi doveri di vigilanza sull’ente, nonché l’obbligo di garantire la sicurezza e l’incolumità dell’utenza siciliana”.