I rappresentanti di Sicilia Futura e Reset ripropongono l'idea lanciata dal movimento al Labor Metro, ancor più adesso che muove i primi passi il progetto del Polo Culturale al Margherita
La firma dell’accordo tra Asp e Regione che affida in comodato d’uso ai Beni Culturali per 100 anni l’ex Ospedale Margherita segna un passo decisivo verso la costruzione di una città a vocazione culturale e turistica.
Dopo il “Patto per la Falce”, che dovrebbe vedere i propri frutti a breve (inclusa l’approvazione del Piano Regolatore Portuale), arriva la formalizzazione della nascita del Polo Culturale di Viale della Libertà, che accoglierà la Cittadella della Cultura, la Soprintendenza ed il Museo Regionale.
Per costruire però il “Waterfront Urbano”, che va dalla Zona Falcata all’Annunziata, secondo i rappresentanti di Sicilia Futura e Reset, Beppe Picciolo e Alessandro Tinaglia, “è necessario inserire in questo ragionamento anche la proposta di interramento parziale del traffico veicolare che Reset consegnò pochi giorni fa al LaborMetro. Per poter concentrare il Polo Culturale, quello Sportivo (Tennis e Vela), quello Ambientale (Villa Sabin), quello diportistico (Porticciolo previsto dal Prp), il capolinea nord della tranvia ed il traffico veicolare della rotonda dell’Annunziata sarà fondamentale intervenire sulla mobilità oltre che sull’immagine della città. Noi immaginiamo, infatti, queste eccellenze in uno spazio pedonale e ciclabile servito dalla tranvia (senza barriere) con il traffico veicolare interrato, posto sotto l’attuale sede stradale. Proponiamo, quindi, di recuperare il rapporto tra la città ed il mare ampliandolo dalla Falce fino all’Annunziata. Per farlo, però, è necessario costruire una visione unica che inglobi in tale scenario, insieme alla Falce ed al Polo Culturale, anche la Cittadella Fieristica, il porto con i croceristi, la dogana senza dimenticare una tranvia davvero utile, vere piste ciclabili e vere isole pedonali partendo da quella di Piazza Duomo. Insomma per una volta serve che questo pezzo di città, fondamentale per il rilancio dell’immagine e dell’economia cittadina, venga pianificato in modo organico pensando già da adesso alle modalità di attuazione e la loro sostenibilità economica. Pensiamo ad esempio ai fondi per il Masterplan che potrebbero essere investiti certamente in questa direzione anziché immaginare opere improbabili. Si tratta, insomma, di scegliere se Messina vuol davvero riconvertire la propria Economia dandosi finalmente un volto nuovo puntando su Ambiente, Cultura e Turismo, riaccendendo la speranza di tutta la città. Auspichiamo che le scelte strategiche che riguardano il destino della nostra città possano trovare concretezza a prescindere da logiche di appartenenza”.
Togliete loro la bottiglia.
Togliete loro la bottiglia.
SOGNI SOGNI SOGNI, SOLTANTO CON I SOLDI E CAPACITA’ POLITICHE CON CAPACITA’ PROFESSIONALI DEGNI DI FUORI SICILIA SI POSSONO AVVERARE. NON RICORDO PIU’ CONFUSIONE INCASINAMENTI INCAVOLAMENTI IN QUEL TRATTO DI STRADA (PER NON PARAFRASARE QUEL TRATTO DI LAGO DI COMO), BLOCCATA DA CENTINAIA DI AUTO DA IMPAZZIRE? SAPETE CHE NEMMENO LE AUTOMBULANZE POSSONO PASSARE NONOSTANTE LE SIRENE E RAGGIUNGERE IL VOSTRO OSPEDALE PAPARDO FOLLEMENTE COSTRUITO OLTRE QUESTA STRADA? PER CASO IL “CASINO” LO VOLETE PORTARE SOTTO TERRA? CERTO ALMENO MESSINA COPRE LE PROPRIE ROGNE IN PARTE. MA VI RENDETE CONTO CHE PRIMA DI COSTRUIRE (MA DOVE LI PRENDETE I SOLDI FORSE SCRIVENDOVI ALL’EREDITA’ O DA JERRY SCOTTI?) CI VOGLIONO SOLD. AVETE SPAZZATURA E ANIMALLI MAH|
SOGNI SOGNI SOGNI, SOLTANTO CON I SOLDI E CAPACITA’ POLITICHE CON CAPACITA’ PROFESSIONALI DEGNI DI FUORI SICILIA SI POSSONO AVVERARE. NON RICORDO PIU’ CONFUSIONE INCASINAMENTI INCAVOLAMENTI IN QUEL TRATTO DI STRADA (PER NON PARAFRASARE QUEL TRATTO DI LAGO DI COMO), BLOCCATA DA CENTINAIA DI AUTO DA IMPAZZIRE? SAPETE CHE NEMMENO LE AUTOMBULANZE POSSONO PASSARE NONOSTANTE LE SIRENE E RAGGIUNGERE IL VOSTRO OSPEDALE PAPARDO FOLLEMENTE COSTRUITO OLTRE QUESTA STRADA? PER CASO IL “CASINO” LO VOLETE PORTARE SOTTO TERRA? CERTO ALMENO MESSINA COPRE LE PROPRIE ROGNE IN PARTE. MA VI RENDETE CONTO CHE PRIMA DI COSTRUIRE (MA DOVE LI PRENDETE I SOLDI FORSE SCRIVENDOVI ALL’EREDITA’ O DA JERRY SCOTTI?) CI VOGLIONO SOLD. AVETE SPAZZATURA E ANIMALLI MAH|
“Noi immaginiamo” dicono Beppe Picciolo e Alessandro Tinaglia …
giusto un sogno può rimanere l’intrerramento del traffico privato con la circolazione dei tram senza protezioni.
Quando si fanno le proposte occorre che prima si abbia la pur minima idea di ciò che si propone. Non mi dilungo tanto:
1) qualcuno ha misurato la distanza tra mare e isolati? dove e come si dovrebbe scavare per costruire, con modalità antisismica, una strada in grado di sopportare il traffico?
2) quanti pedoni dovranno finire sotto il tram senza sede protetta per accorgersi che esiste anche una norma europea che obbliga alla messa in sicurezza della circolazione dei tram?
Immaginate gente, immaginate.
“Noi immaginiamo” dicono Beppe Picciolo e Alessandro Tinaglia …
giusto un sogno può rimanere l’intrerramento del traffico privato con la circolazione dei tram senza protezioni.
Quando si fanno le proposte occorre che prima si abbia la pur minima idea di ciò che si propone. Non mi dilungo tanto:
1) qualcuno ha misurato la distanza tra mare e isolati? dove e come si dovrebbe scavare per costruire, con modalità antisismica, una strada in grado di sopportare il traffico?
2) quanti pedoni dovranno finire sotto il tram senza sede protetta per accorgersi che esiste anche una norma europea che obbliga alla messa in sicurezza della circolazione dei tram?
Immaginate gente, immaginate.
Poi ci chiediamo perché in questa città non riusciamo a fare mai niente.Fin quando bene o male siamo attorniati da persone come i Sigg Picciolo e Tinaglia non si concluderà mai niente .Intendiamoci personalmente non li conosco ne so a quali correnti politiche appartengono .Il mio intervento si riferisce alla assurdità di quanto proposto non perché non sia bello ma in quanto illogica rispetto alla realtà della ns Messina non voglio entrare nel aspetto tecnico nel senso che non so quanti metri dovremmo scendere sotto il livello del mare ma mi chiedo perché non pensare prima ,ad esempio, alla copertura del torrente Annuziata anche alla luce ,si spera, del apertura degli svincoli.E poi mi chiedo se non si è capaci di gestire le aiuole sveglia
Poi ci chiediamo perché in questa città non riusciamo a fare mai niente.Fin quando bene o male siamo attorniati da persone come i Sigg Picciolo e Tinaglia non si concluderà mai niente .Intendiamoci personalmente non li conosco ne so a quali correnti politiche appartengono .Il mio intervento si riferisce alla assurdità di quanto proposto non perché non sia bello ma in quanto illogica rispetto alla realtà della ns Messina non voglio entrare nel aspetto tecnico nel senso che non so quanti metri dovremmo scendere sotto il livello del mare ma mi chiedo perché non pensare prima ,ad esempio, alla copertura del torrente Annuziata anche alla luce ,si spera, del apertura degli svincoli.E poi mi chiedo se non si è capaci di gestire le aiuole sveglia
ma anche l’erba 😉
ma anche l’erba 😉
hanno previsto come recuperare i cadaveri dentro In Caso di piogge alluvionali che riempiranno la sede stradale sotterranea?
hanno previsto come recuperare i cadaveri dentro In Caso di piogge alluvionali che riempiranno la sede stradale sotterranea?
Sì, ma l’erba che dà gli stessi effetti dell’alcool è un’altra……………
Sì, ma l’erba che dà gli stessi effetti dell’alcool è un’altra……………
Ahahahahahah
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