I vice presidente della circoscrizione, Carmine Scarpati, denuncia in particolare lo stato di abbandono in cui versa il centro sociale comunale del villaggio.
Quando nel 2006 venne inaugurato il centro sociale comunale di San Filippo, l’obiettivo era quello di offrire ai residenti del villaggio e dei quartieri limitrofi un punto di aggregazione. Peccato che, come sostiene il vice presidente della II circoscrizione, Carmine Scarpati, la struttura si trovi oggi in una situazione di totale abbandono.
Un’area, quella del centro sociale, ampiamente recintata, dotata di panchine e giochi per bambini, oggi ricoperti da erbacce, e da un campetto di calcio. Un luogo per caratteristiche adatto ad ospitare bambini e anziani senza che ci sia pericolo per la loro incolumità.
Come ricorda Scarpati, alcuni spazi del centro sociale nel 2006 furono dati in concessione all’Istituto comprensivo Albino Luciani così da poter ospitare alcuni classi della scuola materna. Spazi che ancora oggi restano in concessione all’istituto. La restante parte, invece, venne concessa all’associazione sportiva ACR Peloritana, che si occupò della bonifica e della realizzazione di un campo di calcio.
“ Con queste iniziative- continua Scarpati– che non comportano spese per l’Amministrazione Comunale, volendo mettere in luce anche un’opportunità,in modo particolare per le realtà giovanili, per ottenere una sede per socializzare, realizzare progetti e sviluppare la creatività. Oggi questa realtà non è più fattibile vista la risposta della Dirigente scolastica dell’Istituto Albino Luciani, Grazia Patanè che vieta l’utilizzo dell’area annessa alla scuola materna”.
Inoltre, il vice presidente sottolinea l’importanza di rimettere in uso edifici e strutture destinate ai cittadini. E proprio i residenti dl villaggio hanno sottoscritto una petizione frutto della corale volontà di porre rimedio alla situazione di degrado, ma anche la volontà di trovare un soluzione ottimale sia per gli interessi della comunità, sia per quelli della direzione scolastica dell’Albino Luciani.