I consiglieri di quartiere Interdonato (Pd) e Gioveni (Udc): «Fondamentale il coinvolgimento della Circoscrizione e la partecipazione dal basso dei cittadini»

In via Catara Lettieri, arteria comunale che congiunge il rione Camaro S. Paolo con l’area immediatamente adiacente al complesso residenziale “Messina Due” sono iniziati i lavori di ampliamento della rete di distribuzione del gas metano. Si tratta di un intervento fondamentale che gli abitanti della zona attendevano da tantissimi anni. Il risultato è stato raggiunto grazie alla sinergia tra Italgas SpA, Assessorato ai Lavori Pubblici e Consiglio della Terza Circoscrizione. Sulla base di un accordo tra la Ditta ed il Comune, il costo di ampliamento della rete è coperto quasi per intero da Italgas, che ha optato per compiere un investimento strutturale nelle zone in cui si è palesata una migliore prospettiva di sottoscrivere con l’utenza dei contratti di fornitura di gas metano.
L’iniziativa è stata promossa dai consiglieri della Terza Circoscrizione, Santi Interdonato del PD e Libero Gioveni dell’UDC. «Determinante – scrivono in un comunicato – è stato il coinvolgimento del territorio, nonché la collaborazione prestata dagli stessi cittadini. Con una lettera aperta del 2 agosto 2011, infatti, ai residenti di Via Catara Lettieri veniva illustrata la possibilità di esprimere una sorta di preadesione all’iniziativa, attraverso la sottoscrizione di una nota con cui si forniva la propria disponibilità in ordine alla esecuzione dell’allaccio delle utenze domestiche del gas metano ed alla stipulazione del relativo contratto di fornitura, nel momento in cui la Società gestore del servizio avesse proceduto alla effettuazione dei lavori di ampliamento della rete distributiva lungo la strada principale. Si è trattato in sostanza di un sondaggio, che non costituisce alcun vincolo giuridico per i firmatari, ma che ha consentito di poter effettuare in via preventiva una valutazione di massima rispetto ai potenziali clienti».
I due consiglieri si dichiarano particolarmente soddisfatti per essere riusciti a stimolare i residenti della zona a prendere parte ad un percorso amministrativo lungo e tortuoso in termini procedurali, ma che alla fine sta pagando e consente oggi a tutti di poter accedere alla fruizione di un servizio fondamentale.