Di scena pure un reading. Il più antico luogo di culto di Reggio, un archeosito in pieno centro, riqualificato dalla MetroCity a fini culturali e turistici
REGGIO CALABRIA – Sarà riaperto alle 16 di venerdì prossimo, 4 marzo, il sito archeologico “Griso Laboccetta”, importantissima testimonianza storica situata nel cuore del centro cittadino.
Il percorso che ha portato alla riapertura
Nell’ultimo periodo l’area dell’antica Rhegion, situata in via Torrione (angolo via Due Settembre), è stata oggetto di lavori di riqualificazione nel quadro di un programma complessivo che la Città metropolitana ha condotto in questi anni con l’obiettivo di restituire il patrimonio culturale alla fruizione della collettività e nel contempo di svilupparne pienamente le potenzialità anche nell’ottica dell’offerta turistica del territorio metropolitano.
Nel corso degli anni, inoltre, il sito Griso Laboccetta, noto anche come il luogo di culto più antico della città, ha restituito reperti archeologici che sono tra i pezzi più celebri esposti oggi al MarRc (il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria).
Archeologia, ma anche intrattenimento
La riapertura dell’area sacra si terrà alla presenza del sindaco metropolitano facente funzioni Carmelo Versace, del consigliere metropolitano delegato a Cultura e Beni Culturali Filippo Quartuccio e di altre rappresentanze istituzionali.
Previsto, in questo contesto, pure un momento d’intrattenimento artistico con la performance Di uomini e dèi dell’associazione culturale Spazio Teatro. Il reading – accompagnato da musiche dal vivo – tratto dalla magistrale opera di Cesare Pavese Dialoghi con Leucò, sarà eseguito da Anna Calarco, Gaetano Tramontana e Antonio Aprile.