Continua a far discutere il bando di gara per il sevizio del canile comunale. La deputata messinese Antonella Papiro chiede a De Luca di tornare sui suoi passi e mantenere le promesse fatte in questi anni.
Continuano le polemiche suscitate dal bando di gestione del servizio di canile del Comune di Messina, ormai conosciuto da tutti come il “bando deportazione”. A intervenire è la deputata messinese del Movimento 5 Stelle, Antonella Papiro, la quale ha deciso di scrivere al Sindaco Cateno De Luca, chiedendogli di fare un passo indietro e ritirare anche questo bando.
Bando deportazione
“Ho deciso di scrivere al Sindaco – spiega la deputata – raccogliendo la protesta delle centinaia di volontari che ogni giorno dedicano anima e corpo a questi animali. Il bando, per come è impostato, permette la deportazione dei cani in chissà quale parte d’Italia, e prevede di pagare i servizi tre euro al giorno. Una cifra che non sono sicura sia congrua”.
Le promesse
“Mi sono sentita in dovere di intervenire – continua Papiro – anche per ricordare le numerose e reiterate promesse che il Sindaco aveva fatto in campagna elettorale e, più recentemente, in occasione del ritiro del primo bando. Ovviamente mi aspetto che vengano mantenute, dato che sono certa che il Sindaco non vorrà farsi rinfacciare di aver preso impegni che poi non ha rispettato.”
Il benessere degli animali
“Ho proposto al Sindaco un incontro – conclude la portavoce M5S – affinché si possa lavorare insieme per trovare una soluzione che metta al primo posto il benessere degli animali, in modo condiviso e, soprattutto, duraturo. Non serve a nulla prendere centinaia di cani e spedirli chissà dove, senza mettere in campo le opportune attività di prevenzione, e un serio lavoro di realizzazione delle strutture mancanti.”