Sfilate di carri e maschere,musica e coriandoli hanno fatto rivivere per le strade dei paesi del XIII quartiere una tradizione lunga secoli.
Sono stati diversi gli eventi che quest’anno hanno animato la città durante il Carnevale. Fra queste una delle più antiche è sicuramente quella che ha interessato i paesi della XIII circoscrizione, in particolare Massa San Giorgio e Castanea.
La tradizione del “Carnevale sui Colli” è una tradizione lunga secoli e sentita da tutti gli abitanti del villaggio di Castanea. Grazie all’impegno dell’associazione”Giovanna D’Arco”, da circa 20anni di nuovo per le strade del villaggio si torna a sentire l’atmosfera allegra della festa carnevalesca grazie alla sfilata dei carri allegorici.
Oltre alla sfilata dei carri, la tradizione carnevalesca di Castanea prevedeva tanti altri eventi che nel corso del tempo sono andati perduti. Dalla realizzazione di ricetti tipiche di questi giorni a base di piatti di carne,pignolata, chiacchiere e cannoli che ancora nelle case degli abitanti resistono, alle tradizionali feste danzanti e mascherate nei saloni parrocchiali che vedevano contrapporsi gli abitanti dei villaggi di Castanea e di Massa San Giorgio che si contendevano il titolo di maschera più bella, fino alla tradizione del “fantoccio di cannaluvari”, bruciato alla mezzanotte del martedì grasso.
Quest’anno i carri impegnati nella sfilata tenuta domenica pomeriggio sono stati 8 ed ogni carro ha coinvolto più di 30 persone. Carri allegorici e festeggiamenti realizzati secondo il modello già utilizzato e collaudato per le manifestazione del periodo natalizio:autotassazione e realizzazione dei vestiti e delle decorazioni affidate ai gruppi impegnati nelle sfilate.
I festeggiamenti per il Carnevale si sono conclusi con la premiazione dei gruppi organizzata dalle due associazione “Cicloturistica” e “Giovanna D’Arco”, che è stata coronata da un bel piatto di maccheroni con il sugo di maiale preparato dalle brave massaie di Castanea.