Il caso Croce anima il Consiglio: "Presente solo 8 volte in aula su 134"

Il caso Croce anima il Consiglio: “Presente solo 8 volte in aula su 134”

Giuseppe Fontana

Il caso Croce anima il Consiglio: “Presente solo 8 volte in aula su 134”

giovedì 09 Novembre 2023 - 18:50

Dopo l'attacco del consigliere Trischitta in aula, Pergolizzi prepara la delibera per la decadenza: l'ex candidato sindaco in bilico?

MESSINA – Da lunedì notte, quando l’aula ha vissuto la lunghissima sessione di lavori in cui si è arrivati all’elezione di due vicepresidenti d’opposizione, entrambi di area di centrodestra, il consiglio comunale è in fibrillazione. Da una parte, la consacrazione del peso sempre maggiore delle opposizioni, compatte nell’assegnare i ruoli di vicario e di supplente a Mirko Cantello (Lega) e Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia), ha portato al botta e risposta tra il centrodestra e le liste collegate a Basile. Ma dall’altra, c’è un “problema” ancora più serio da affrontare: quello della decadenza di Maurizio Croce.

Gli attacchi a Croce sulle assenze

L’ex candidato sindaco, passato diverse settimane fa a Forza Italia, torna a essere il protagonista delle polemiche. E così, dopo aver vinto la battaglia sull’incompatibilità, con il parere positivo dell’Anac, ora gli attacchi arrivano sulle presenze in consiglio. Ma stavolta a dare man forte a chi lo critica, chiedendone la decadenza, ci sono i numeri, che già il consigliere Pippo Trischitta, capogruppo di “Con De Luca per Basile”, ha sciorinato in aula. Delle 134 sedute complessive del consiglio, Croce ha partecipato in 8 occasioni. E per quanto riguarda le commissioni, non ha mai partecipato.

La decadenza con sei assenze di fila non giustificate

Ma Trischitta è andato oltre e ha evidenziato come esista la possibilità di far decadere un consigliere in caso di sei assenze consecutive senza giustificazione. E il consigliere, lunedì scorso, ha dichiarato: “Croce lo è stato il 12 ottobre 2023, il 16 ottobre 2023, il 17 ottobre, il 19 ottobre, il 23 ottobre, il 31 ottobre”. Poi ha chiesto alla segretaria Rossana Carrubba come si dovesse procedere e lei ha spiegato che non si tratta di una decadenza d’ufficio ma che “la decisione è rimessa al consiglio comunale”. E da lì si arriva al nuovo capitolo della saga. Il presidente del consiglio, Nello Pergolizzi, si sarebbe già attivato per predisporre la delibera per la decadenza, scrivendo anche alla prefetta Cosima Di Stani.

E Croce? L’ex candidato sindaco, oggi esponente di Forza Italia e commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico, non è sembrato turbato dalla vicenda, tanto da non aver risposto ufficialmente in aula al microfono e da aver regolarmente votato al fianco delle opposizioni. La partita è tutta da giocare e ad attendere sono sia Alessandro Russo in quota centrosinistra (candidato un anno e mezzo fa con la lista De Domenico sindaco), sia Sebastiano Tamà, dal fronte centrodestra. In caso di decadenza sarebbe uno di loro a subentrare.

8 commenti

  1. E voleva fare il sindaco.

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  2. E l’ex assessore Sorbello che è stato il suo sfegatato sostenitore non dice nulla?

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  3. E l’ex consigliere Sorbello suo sfegatato sostenitore non dice nulla?

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  4. A scegliere il male minore visti i campioni presenti un consiglio mi verrebbe da dire che forse ci ha fatto un favore il nostro ex candidato a sindaco, che latita.
    Quando in cabina elettorale si va con l’indicazione dell’amico e dell’amico dell’amico.
    Io toglierei il voto a tutta la provincia di Messina e procederei ad estrazione.

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  5. Marcella Millimaggi 10 Novembre 2023 07:08

    A Messina ci sono tutti: quelli che c’erano prima, quelli di adesso, la maggioranza, la nuova compagine e la minoranza silenziosa che non si vede e non si sente!

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  6. Era troppo impegnato per sistemare le piazzole di sosta sulla litoranea……. Ingrati.

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  7. Fu votato dal 27% dei messinesi. Bravi.

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  8. La colpa non è di Croce e di chi lo ha votato.
    Un consiglio comunale creato da De Luca senza usare il cervello.
    Un Sindaco senza onore e senza maggioranza in consiglio dovrebbe dare subito le dimissioni.
    Dare la parola ai cittadini per fare scomparire lega e C.destra .
    Questo è il momento giusto.

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