Don Giuseppe Agnello, al centro delle polemiche per le omelìe no vax, difende la sua attività social e la sua predicazione. Il sindaco di Sant'Agata Militello sollecita la Curia
E’ finito nella bufera dopo un articolo de La Stampa. Il sindaco di Sant’Agata Militello ha preso le distanze e ha sollecitato una uguale presa di posizione della Curia. Ma don Giuseppe Agnello non ci sta e va per la sua strada: “La mia guida sono la Parola di Dio, la coscienza illuminata nella preghiera e la ragione, è la mia unica risposta”.
Il prete 43enne originario di Acquedolci, cappello dell’ospedale santagatese, è da ieri il “prete no vax” per tutta Italia proprio per le use omelìe, trasmesse su Youtube dall’associazione Himmel. Omelìe che difende: “Ascoltandole si capisce che prete sono e che cosa voglio dire”, spiega, senza fare alcun passo indietro.
“L’eco che in poche ore la notizia ha avuta e che ha fatto rimbalzare sulle varie cronache il nome della città di Sant’Agata Militello, impone, nel pieno rispetto delle opinioni di ciascuno, una ferma presa di distanza da parte dell’amministrazione comunale, che da sempre si è convintamente impegnata con tutti i propri mezzi a sostegno della campagna vaccinale quale unica soluzione per sconfiggere il Covid. Mi sono sentito immediatamente con la Curia Vescovile di Patti, con la quale ci lega storicamente un profondo spirito collaborativo oltre che la condivisione in particolare dell’importanza della vaccinazione, ed ho avuto rassicurazioni circa la dovuta attenzione con la quale si sta già valutando la questione”, ha commentato ieri sera il primo cittadino santagatese Bruno Mancuso.
Il parroco lavora a stretto contatto con i fedeli. Adesso si avvicina il Natale i contatti saranno più numerosi e frequenti. A prescindere dalle prediche il,parroco si DEVE vaccinare, proprio per tutelare i,propri fedeli. Andrebbero disertate le funzioni da lui presiedute.
Una volta era la Chiesa che mandava al rogo chi contraddiceva le sue dottrine. Oggi la scienza è la suprema verità e l’unico modo possibile per usare la mente. Ad essa volgono le proprie speranze il povero e il ricco, il sano e il malato.
Il papa è vaccinato e predica di vaccinare. Tutta la curia come le forze dell’ordine obbligo vaccinale.
Ecco un prete che rifiuta la dittatura del politicamente corretto e non cerca il consenso mediatico, ma parla liberamente. Un prete vero!
Bravo don Giuseppe!
Che c’entra il politicamente corretto? Quest’uomo è moralmente scorretto, e se la Diocesi non lo sospende è complice
Parla di coscienza illuminata quando lui ha perso completamente il lume della ragione! Vorrei chiedere a “Don Romano” che il Papa che si è responsabilmente vaccinato e consiglia tutti di farlo si è piegato al politicamente corretto? Cerchiamo di essere seri e facciamola finita con i preti ciarlatani alla Don Giuseppe! Facciano i preti se gli riesce i divulgatori scientifici ci sono già!