Il caso Saitta, boomerang leghista sull'inopportunità politica

Il caso Saitta, boomerang leghista sull’inopportunità politica

Marco Olivieri

Il caso Saitta, boomerang leghista sull’inopportunità politica

sabato 31 Agosto 2024 - 18:05

Una polemica insensata: il ruolo di prorettore non è incompatibile con l'impegno politico, civile e professionale

di Marco Olivieri

MESSINA – Tutte le volte che il centrodestra solleva un caso simil conflitto d’interessi, viene in mente l’annosa vicenda di Berlusconi. Per anni si è fatto finta di non vedere le vere situazioni d’incompatibilità. Ma questa è ormai storia. Nel caso specifico, la Lega per Salvini premier – Sicilia, che ha come commissario il senatore Nino Germanà, non parla di conflitto d’interessi, bensì di “inopportunità politica“.

Questa in sintesi la posizione leghista: “Il professor Antonio Saitta, noto costituzionalista e pro rettore dell’Università di Messina, ha predisposto il ricorso alla Consulta contro la legge sull’Autonomia differenziata su incarico della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde (M5S). Al di là dell’apprezzabile competenza giuridica, l’attivismo ideologico del professor Saitta lo ha già visto protagonista nei mesi scorsi di ripetute dichiarazioni contro il Ponte sullo Stretto. Siamo perplessi di fronte ad un rappresentante di una nobile istituzione come l’ateneo di Messina e dal quale ci si aspetterebbe terzietà, che invece si schiera politicamente su più tematiche e, nel caso del regionalismo differenziato, si faccia parte attiva di una posizione chiaramente di parte. Riteniamo inoltre inopportuno che il professor Saitta rilasci esternazioni fortemente no pontiste confondendo i ruoli di pro rettore, di avvocato amministrativista di un noto studio legale al quale possono rivolgersi gli espropriandi e di presidente di lungo corso del Pd di Messina”.

Non c’è alcuna inopportunità politica: si può essere prorettori ed essere no ponte (e anche il contrario)

In realtà, non esiste alcuna inopportunità politica, come ha confermato la rettrice di UniMe Giovanna Spatari. Saitta può svolgere il suo ruolo di prorettore con mandato a occuparsi dell’organizzazione amministrativa. E, nello stesso tempo, dedicare il proprio impegno civile e professionale in ambiti non graditi alla Lega. Così come ci saranno e, ci sono, docenti, potenzialmente con incarichi di vertice, pro ponte. Ad esempio il professore Michele Limosani, componente del Senato accademico, è favorevole alla realizzazione della grande opera.

Un boomerang politico in salsa leghista

Siccome i casi di inopportunità esistono, lasciamoli sollevare quando ci sono le condizioni etiche, professionali e politiche. Qui, invece, c’è solo un’opinione differente rispetto a quella governativa. E ciò non deve costituire oggetto di scandalo.

Il risultato della polemica? Un boomerang politico per la Lega in salsa siciliana. Su tutte le questioni che poteva mettere in campo, la presunta incompatibilità del professore Saitta non occupa nemmeno i primi 100 posti nella classifica delle preoccupazioni dei messinesi. Ed è davvero notevole avere affrontato il tema in un comunicato di fine agosto, tra un commento e l’altro. Con al centro, sempre, l’agognato ponte.

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19 commenti

  1. Il leghista è commu u scecchu quannu non voli biviri è inutile che ci fischi

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  2. Non sanno neppure a cosa appigliarsi….ma chi li ha votati?

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  3. I leghisti dicono tutto ed il suo contrario a ruota libera.
    Perché noi proviamo a dare un senso logico ed un criterio a tutto quello che vomitano in rete ed in conferenza stampa?
    Neanche lì avessimo scambiati per persone serie.

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  4. Pensano che sono tutti come loro.
    Non ne azzeccano una.

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  5. I leghisti dovrebbero fare l’un po di scuola di riparazione con un bravo costituzionalista, su inopportunita’ o incompatibilità o altro, magari col prof Saitta.

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  6. .”…non occupa nemmeno i primi 100 posti nella classifica delle preoccupazioni dei messinesi. ” , è bellissimo.
    Grazie per questo articolo, direttore

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  7. Ad averne di più di gente come Saitta in questa città…..
    Invece ci ritroviamo fin troppi Germaná purtroppo politicamente parlando…. 🙄

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  8. Purtroppo dalle nostre parti esiste gente che vota Lega…invece di vergognarsi . Messinesi o Siciliani che votano LEGA che tristezza…

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  9. Professore vada avanti, ha tutto il mio sostegno e la mia stima e posso dire che ha il sostegno e la stima dei messinesi perbene.

    Lasci stare i Barbari e il senatore della provincia di Messina.

    Le auguro buon lavoro

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  10. MONDELLO STEFANO 1 Settembre 2024 11:32

    Povero leghista, non sa più a che santo votarsi…….
    Uno che si è stancato di sentire sproloqui…
    stefano

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  11. Il senatore ha perso un’occasione per tacere.

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  12. Ora uno come il Prof.Saitta secondo questi leghisti non può esprimere il suo pensiero perchè è prorettore dell’Università! Ma roba da non credere! Guarda questi dove si attaccano! Veramente ridicoli!

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  13. Ministro e vicepremier un disincentivo per tutti i giovani a non studiare e sparare cavolate.

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  14. Aldo Intelisano 1 Settembre 2024 20:13

    Come ho già scritto in altre sedi: la Lega oltre ad avere seri problemi di collocazione geo-politica e geo-culturale (da far rimpiangere, per consolazione, Bossi e Miglio……) ha grossissimi problemi di selezione e scelta dei propri rappresentanti politici nel messinese. Non è bastato il risultato delle europee? Questo livello e queste “osservazioni” verso le opinioni e l’operato del Prof. Saitta esprime la Lega messinese? A quando un ricambio degli attuali rappresentanti leghisti a Messina?

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  15. …e di colpo i commenti negativi superano di una unità i positivi. Solito gioco ormai scoperto delle truppe cammellate (assolutamente non c’entra Tempo stretto, la testata è al di sopra di ogni sospetto) e magari prezzolate. Fate pure, sono commenti privi di ogni valore, dettati solo dalle lobby politiche e dalla “casta”.Il re è nudo.

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  16. Ha ragione il senatore: nella vita non si può avere tutto e tutto, poi è difficile scindere il momento in cui si agisce, certo in questo c’è pure la parcella e si sa ai soldi non rinuncia nessuno, al di là delle idee politiche, l’esempio è proprio del partito.

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  17. Germanahahaha

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  18. Dantix, sai che lo notavo pure io?
    Non solo in questo aticolo, ma anche in altri: ogni volta che ci sono commenti di critica al governo o ad esponenti politici del comune di Messina, o in generale di “destra” (che non esiste nemmeno più in realtà)… Improvvisamente, di botto, i pollici negativi si innalzano sino a superare esattamente di uno quelli positivi…. E accade ciclicamente…
    Questo mi fa pensare che nemmeno si degnino di pagare dei lacchè per manipolare l’espressione di preferenze, ma usino direttamente qualche programmino….
    Che immemso piattume etico…

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  19. La cosa che piu’ mi rattrista è pensare che lo stipendio privilegiato del Senatore venga pagato anche dalle mie tasse.

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