Si chiede al governo perché non si stia procedendo ad un integrale restauro da parte della Soprintendenza e quali iniziative si vogliono assumere per valorizzare il monumento
MESSINA – “Il ‘Castellaccio’ di Messina è in un vergognoso stato di completo abbandono da decenni, preda di vandali, satanisti e drogati. Nessuna soluzione è stata ancora trovata per questa antica fortezza che, insieme al ricco parco che la incornicia, potrebbe diventare un importante polo culturale e naturalistico”. Lo dice il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca, che sull’argomento ha presentato un’interrogazione urgente all’Ars.
“La struttura, sulle prime alture di Messina, vicino Gravitelli – ricorda De Luca – ha subito nel tempo delle trasformazioni e la realizzazione, al suo interno, di una caratteristica palazzina in stile neogotico che dal 1949 è diventata la casa per generazioni di orfani e di bambini indigenti, avviati alla vita lavorativa. La Fondazione Città del ragazzo, che ne aveva la concessione, ormai è stata sciolta ed il bene è ritornato nelle competenze del Demanio regionale. Ed è stato vincolato dalla Soprintendenza solo nel 1998. Il Fai (Fondo per l’Ambiente italiano) e l’Istituto dei Castelli hanno organizzano delle visite guidate ma pian piano l’edificio è stato abbandonato.
Nell’atto parlamentare che ho presentato – spiega De Luca – chiedo al governo per quali motivi non si stia procedendo ad un integrale restauro del bene da parte della Soprintendenza di Messina e in generale quali iniziative si vogliono assumere per valorizzare questo importante monumento fortificato siciliano”.