Una mamma, un sabato sera, per scoprire che tra i giovani non ci sono differenze di pelle
Un sabato sera come tanti, la Galleria Vittorio Emanuele vestita a festa, il luogo della nuova movida messinese, dei teenager, dei nuovi adolescenti,quelli con i capelli spettinati ,quelli con i jeans strappati ,le sneakers ai piedi, la testa tra cuore e nuvole, e la certezza di essere sempre ” innamorati dell’amore “, con lo smartphone costantemente alla mano e la battuta facile. Un sabato sera come tanti a Messina,40 anni sono un pò troppi per la movida della galleria Vittorio Emanuele, ma sono una mamma e voglio capire ,mi piace osservare,imparare,mi piace scrutare prima di giudicare, e così mi ritrovo immersa nella marea di ragazzini. Sembrano tutti uguali,per questo,mentre chiacchiero e mi guardo attorno come una mamma moderna ,ma pur sempre una mamma, mi salta agli occhi lui : 18 anni al massimo,mi colpisce il suo sorriso e il suo amichevole modo di stare con loro……Tutti gli battono il cinque ,scambiano con lui battute di scherzo,si abbracciano e ridono .Ma lui non è li per divertirsi e il suo colore della pelle non è il bianco . JIMMI( così lo chiameremo) lavora al Burger King di Messina in galleria,tutte le sere ,con il sorriso sempre in faccia ,il cappellino portato con la visiera dietro e la grande dignità di chi già così giovane si guadagna la vita.Ragazzi,giovani,teenager che ,senza se e senza ma ,vivono tra di loro non facendo caso a differenze etniche, lontani, forse troppo, da politiche che non li sfiorano,mentre grandi uomini a pochi passi da loro si fanno la guerra, portando avanti idee di separazione e razzismo.
Si beve,si scherza ,si mangia e ci si organizza a fare festa nei sabati della movida in galleria,JIMMI sorride e lavora tra un panino e l’altro,vestendo con grande dignità e orgoglio IL COLORE DELLA SUA PELLE. CHIARA CENINI