Secondo l'esponente di minoranza, il Comune non ha risposto alle richieste del Dipartimento regionale urbanistica

NIZZA – “Nizza non ha un piano regolatore perché l’assessorato non ha potuto valutare le osservazioni per carenza di atti necessari. Il dipartimento urbanistica di Palermo ha richiesto un’integrazione nell’ottobre del 2018 e il sindaco non ha risposto”. La denuncia è della consigliera comunale indipendente Rosita Naclì, secondo la quale si tratta di “una cosa gravissima perché ai sensi e per effetto della nuova legge regionale le zone a vincolo non hanno più valore se inserite in un piano regolatore non approvato”.

Naclì ha presentato un’interrogazione al sindaco Piero Briguglio sulle mancate procedure per l’approvazione del Prg di Nizza. La consigliera spiega di aver avuto dei colloqui per le vie brevi con l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, Dipartimento Urbanistica, dai quali è stato rilevato che lo stesso assessorato, con nota del 20 ottobre 2018, ha comunicato al Comune che la revisione del Prg adottata con delibera del commissario del 14 settembre 2016 non è stata portata a compimento in quanto mancante di atti necessari. “Più specificamente – continua Rosita Naclì – non è stato emanato il provvedimento finale, atto obbligatorio e propedeutico alle procedure della Valutazione ambientale strategica”.

Naclì ha quindi chiesto al sindaco “quali sono le attività poste dal Comune ai fini dell’approvazione del Prg, dall’insediamento dell’Amministrazione comunale a seguito delle elezioni amministrative del giugno 2017 e fino al dicembre 2018”, “quali atti sono stati predisposto per l’approvazione del Prg da dicembre 2018 ad oggi”, “quali conseguenze ed effetti hanno determinato sulla situazione urbanistica del Comune di Nizza l’entrata in vigore delle nuova legge urbanistica siciliana dell’agosto 2020, attesa la mancata approvazione del Prg, adottato nel 2016”.