Prima, però, è obbligatorio un sopralluogo nell’area interessata, la cui richiesta dovrà essere inviata allo stesso indirizzo entro le 10 del 25 giugno, in pratica restano appena quattro giorni di tempo a partire da oggi
MESSINA – Era stato stabilito con la delibera di giunta numero 200 dello scorso 26 marzo, ora c’è il bando di gara. L’oggetto è la “concessione a terzi delle aree a verde comunali e delle strutture ivi insistenti”.
Un tempo minimo di sei anni, massimo di trenta, in cui l’affidatario dovrebbe occuparsi di manutenzione ordinaria, straordinaria, messa a norma ed adeguamento dinamico alle norme vigenti.
L’obiettivo è quello di migliorare ciò che il Comune non riesce a garantire, vale a dire manutenzione costante, miglioramento delle condizioni di sicurezza, controllo dell’area e organizzazione di attività socio-culturali.
Si può inviare la propria richiesta di partecipazione solo per via telematica, (clicca qui per accedere direttamente al portale) con firma digitale, entro il termine del 1. luglio alle 10. Prima, però, è obbligatorio un sopralluogo nell’area interessata, la cui richiesta dovrà essere inviata allo stesso indirizzo entro le 10 del 25 giugno, in pratica restano appena quattro giorni di tempo a partire da oggi.
Le offerte saranno esaminate e valutate da una apposita Commissione giudicatrice, composta da tre membri, che verrà nominata dal Comune subito dopo la scadenza del termine del 1. luglio.
L’aggiudicazione verrà assegnata all’offerta economicamente più vantaggiosa: 80 punti saranno assegnati alla proposta tecnica, di cui 45 per la manutenzione, 20 per le attività socio-culturali e 15 per un progetto di miglioramento, 10 punti per l’offerta economica, 10 punti per l’offerta temporale (da 0 punti per l’affidamento da 6 anni a 10 punti per l’affidamento da 30 anni).
(Marco Ipsale)
Ho studiato il Bando e mi sembra che sia frutto di personaggi che vivono sulla luna.
Un esempio, Villa Mazzini:
– Il Concessionario avrà l’obbligo di provvedere a propria cura e spese alla gestione (potatura degli alberi), custodia e sorveglianza di tutte le aree a verde, alla ristrutturazione e messa a norma dei locali esistenti ( WC e locali di custodia, compreso il rifacimento degli impianti idrico e fognario), alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le aree, apertura e chiusura della Villa, oltre a decine di altre incombenze e oneri.
– A fronte di quanto sopra , il Concessionario potrà occupare un decimo delle aree libere per potere istallare una o più attività tipo Bar, Ristoro, Parco Giochi.
Non si capisce come i ricavi derivanti da queste attività possano compensare i costi derivanti dalla gestione dell’Intera Villa (€ 300.000 ca. il calcolo orientativamente valutato dei costi).
SUICIDIO IMPRENDITORIALE