Il futuro dei treni in Sicilia passa dall'Ertms: 480 chilometri interessati

Il futuro dei treni in Sicilia passa dall’Ertms: 480 chilometri interessati

Redazione

Il futuro dei treni in Sicilia passa dall’Ertms: 480 chilometri interessati

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giovedì 04 Novembre 2021 - 07:00

Gara aggiudicata per 500 milioni di euro. La tecnologia garantirà un numero maggiore di treni, più puntuali e a minor dispendio energetico

Mezzo miliardo per ammodernare la rete in 4 regioni italiane, Sicilia compresa, portando la tecnologia dell’alta velocità sui binari dei pendolari. Sicilia, Lazio, Abruzzo e Umbria avranno presto il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, secondo Rete Ferroviaria Italiana che ha aggiudicato la progettazione e la realizzazione dell’Ertms, European rail transport management system per una cifra intorno ai 500 milioni di euro. Un progetto ambizioso finanziato dal Pnrr e che interesserà 700 chilometri di linee ferroviarie, di cui 480 nella sola Sicilia. Capofila del gruppo di imprese che eseguirà i lavori sarà Hitachi Rail.

Con questi interventi sarà raggiunto metà del primo obiettivo indicato dall’UE, cioè mille 400 chilometri di linee ferroviarie con il sistema Ertms entro la fine del 2024. Nel piano complessivo, invece, si parla di 3 miliardi di euro per oltre 3mila 400 chilometri di rete entro il 2026 per poi raggiungere nel più breve tempo possibile l’istallazione completa su tutti i 16mila 700 chilometri di linea. Con l’Ertms si avrà un numero maggiore di treni e una maggiore puntualità, grazie a un sistema che permetterà di seguire la marcia del treno fornendo al macchinista le indicazioni necessarie alla guida e l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui il treno non rispetti i parametri o la velocità consentita.

La tecnologia dell’Ertms, infatti, nasce per l’alta velocità, ma ora sarà applicata a tutte le tipologie di linee. Alla funzionalità, inoltre, si affiancherà l’aspetto estetico e paesaggistico, con l’eliminazione degli attuali segnali che costeggiano i binari. Inoltre, da non sottovalutare l’impatto ambientale, con un risparmio energetico dovuto grazie alla regolazione di velocità, accelerazione e frenatura dei treni.

2 commenti

  1. La nuova tecnologia così tanto esaltata non basta per avere treni puntuali e più veloci. Si dimentica infatti che il binario unico è presente sulle linee principali ossia Messina-Palermo e Messina-Siracusa. Da non sottovalutare inoltre che i tracciati di molte linee non si addicono ai canoni minimi dell’alta velocità ove i binari sono rettilinei. Ne è esempio la tratta Catania-Siracusa con un tracciato pieno di curve.

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  2. E’ la solita presa in giro , un altro modo per regalare 500 milioni a qualche raccomandato .Da solo l’ermts serve a poco .Occorrono nuove linee e nuovi treni per velocizzare i collegamenti. E’ come installare il navigatore su una topolino scassata che sale sui colli !!
    Ma tanto , la gente sarà contenta

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