Il giorno dell'indifferenziato? Non significa buttare di tutto

Il giorno dell’indifferenziato? Non significa buttare di tutto

Marco Olivieri

Il giorno dell’indifferenziato? Non significa buttare di tutto

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mercoledì 10 Luglio 2024 - 08:00

Come dimostra il blitz dei giorni scorsi, alcuni messinesi gettano carta, plastica ed elettrodomestici senza distinzioni

di Marco Olivieri

MESSINA – Diciamo la verità: per alcuni di noi messinesi, è come il “rutto libero” di fantozziana memoria. Quando arriva il giorno dell’indifferenziata, è festa grande. E giù sacchi pieni di tutto. “Non ho il tempo per differenziare e allora aspetto quel giorno come una lberazione. Ci metto di tutto, senza distinzioni”, mi ha detto una volta una signora. Era il 31 maggio 2024 quando la presidente di Messina Servizi Bene Comune, Maria Grazia Interdonato, in armonia con l’assessore al ramo Francesco Caminiti, per l’ennesima volta, ricordava su Tempostretto: “Basta liberi tutti il giorno dell’indifferenziato”. Ma così non è stato e il blitz pubblicizzato ieri lo conferma. Sono stati individuati, nell’indifferenziato, tanta plastica, “con grave perdita di ricavi”, ricorda la presidente, e parecchi elettrodomestici, che vanno invece portati nelle isole ecologiche.

Da ricordare pure che i sacchi neri sono vietati. Sottolineava la stessa presidente nel novembre 2022: “Occorre un miglioramento della qualità del materiale esposto. Ancora, nell’indifferenziato, da esami che facciamo noi, risulta esserci presenza di troppa carta e troppa plastica”. E di recente ha evidenziato sempre Interdonato: “Bisogna migliorare la qualità del rifiuto esposto. Dobbiamo raggiungere il 65% di raccolta differenziata al più presto. Ogni aiuto tecnologico che ci permetta di essere più accurati nella corretta differenziazione dei rifiuti è un passo fondamentale in questa direzione. Non possiamo permetterci di rimanere indietro: la tecnologia, con l’app Junker (si scarica in modo gratuito, n.d.r.), è il nostro alleato più potente per migliorare l’efficienza e l’efficacia della raccolta differenziata”.

E ancora: “A Messina nel periodo 2020 – 2022 abbiamo risparmiato 43 milioni di euro. Nonostante l’aumento generale dei prezzi e dei costi di smaltimento, che ammontano a circa 400 euro a tonnellata per i rifiuti indifferenziati trasportati in Danimarca, siamo riusciti a risparmiare. Come? Grazie alla raccolta differenziata”. E a questo si aggiunge il lavoro di riduzione della Tari da parte dell’assessore Roberto Cicala.

Lo spazzamento deve essere potenziato ma noi messinesi dobbiamo prenderci più cura della nostra città

Se non per una misura di civiltà, differenziare conviene, insomma. Questo non significa nascondere gli elementi critici, come le segnalazioni WhatsApp al 366.8726275 documentano, che ancora ci sono nel campo della pulizia in città. Di certo, nello spazzamento, con particolare attenzione alle zone periferiche, molto ancora si deve fare. “Ma la sporcizia è dovuta a chi lascia ancora i rifiuti in strada”, ha ribattuto diverse volte la presidente di Messina Servizi.

Una cosa non esclude l’altra. Il servizio deve migliorare e, nello stesso tempo, i cittadini devono collaborare di più. Dobbiamo prenderci cura della nostra città, con uno spirito di comunità che, per varie ragioni, sociali e culturali, spesso manca.

Basta alibi

Nel caso dell’indifferenziato, noi messinesi dobbiamo smetterla di cercare alibi (“non ho tempo”) e darci una mossa: basta plastica, carta e di tutto di più nei sacchetti, rigorosamente non neri.

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9 commenti

  1. Tutto sbagliato. C’e gente che non puo andare nelle isole. Prima di parlare dovrebbero aggiornarsi. La legge non la scrivono loro.

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  2. Premesso che tutto quello che non si puo’ riciclare e’ indifferenziato. Sarebbero in dovere di raccoglierla.

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  3. Innanzitutto ci sono da dire un paio di cose sugli operatori ecologici che fanno la raccolta; spesso li ho beccati perdere sacchi mentre vanno via,senza fermarsi a raccoglierli,e poi le automobili ci passano sopra e sparpagliano tutto in strada.
    Poi,non è vero che passano sempre a raccogliere i rifiuti;sovente non fanno la raccolta,e lasciano i cassoni pieni per il passaggio successivo.
    Riguardo la indifferenziata poi è vero che i cittadini sono degli incivili,ma è altrettanto vero che se si vuole sconfiggere questo malcostume c’è un solo modo: distribuire sacchi con codice a barre ad ognuno degli utenti, così quando si fanno i controlli,si va a individuare l’utente disordinato e a sanzionare solo lui, e non tutto l’intero condominio dove ci abita.

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  4. …bah, sarà !!! io non metto sacchetti nei contenitori … li svuoto… fanno meno volume …e poi a Merano nel regolamento dell’Azienda è previsto che si facciano controlli a campione nei contenitori e, se lo smaltimento non è regolare, si emette contravvenzione … condominio o famiglia che sia …

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  5. Che i Messinesi sono incivili è purtroppo una realtà assodata. Così come sono Messinesi gli opetatori che raccolgono e spesso lasciano lo schifo per terra, o che non vengono a raccogliere regolarmente in alcune zone lasciando la gente con accumuli di spazzatura in piccoli appartamenti : non vedono l’ora di toglierla e ne fanno tutto un mucchio.
    Sempre Messinesi sono per lo più i dirigenti di messinaservizi, che organizzano le cose a cavolo: buttare gli oli di cucina e gli ingombranti è un incubo ormai, senza contare che in tante traverse della città, anche centrali, non vengono MAI a spazzare…
    Non tutti hanno la possibilità di andare ogni volta alle isole ecologiche per buttare lo spazzolino elettrico… Ci vorrebbe tanto ad inserire la raccolta dei piccoli rae??
    Tutto questo rende più difficile inculcare il corretto differenziamento della spazzatura alla gente…
    C’è anche da fare attenzione: se la carta è unta o pasticciata con colori; se la plastica è invischiata con grassi, sostanze tossiche o altro… In quel caso va nell’indifferenziata… Sono certi che non sia così?? In tutti i
    casi??
    Giusto pretendere che i cittadini facciano bene la loro parte, ma anche ascoltare le reali esigenze dei cittadini sarebbe il caso…

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  6. Dovete controllare i sacchetti a campione come dice Carmelo e come si fa in altri luoghi.
    Invece gli operatori che in molti casi per altro urlano come aquile nel pieno della notte caricano e non raccolgono una virgola di quanto eventualmente viene rilasciato dai sacchetti soprattutto per colpa di chi li chiude male.
    Per quanto riguarda lo spazzamento è fastidioso sentirsi sempre dire che la colpa è dei cittadini, non perché non sia del tutto vero ma perché la differenza tra una via spazzata ed una abbandonata a se stessa salta all’occhio di chiunque abbia un minimo di senso critico.
    Aggiungo che pensate di pulire una intera città a mano è una follia, tant’è che pulita Messina non lo è.
    I grandi viali come il Boccetta l’Europa, l’Annunziata La Farina la Consolare Pompea la Panoramica e così via possono essere mantenuti solo con i mezzi meccanici altrimenti resteranno sporchi esattamente come lo sono.
    La chiusura strade settimanale per spazzamento meccanico e lavaggio strade è l’unico passo possibile per avere una città più pulita e voi semplicemente non lo fate ancora.
    È anche questo colpa degli zozzoni (che il karma li fulmini per altro)?

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  7. Sempre la solita solfa..in ogni città c è una percentuale di sporcaccioni, di incivili, di trasgressori, di evasori ecc..da Aosta a Siracusa. Il problema è il numero in percentuale agli abitanti. Quanti evasori di amam, tari, quanti trasgressori quanti ? Quante auto in sosta vietata? Quanti furbastri? Quanti non danno lo scontrino? Quanti non differenziano? Quanti non pagano il parcheggio?….Fate il rapporto tra “anomalie” e nuclei familiari e vedete la percentuale. I dati si commenteranno da soli

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  8. Ha ragione nessun dorma….ad ogni ritiro di differenziata svuotando i mastelli o nel prendere i sacchi lasciano sempre resti a terra senza raccogliere 😖😤😡…..intanto la raccolta dell’ indifferenziato una volta a settimana è poco ,apposta si creano quelle enormi quantità …. è pur vero che parecchi conferiscono male ,ma onestamente senza sapere chi sono ,non è poi giusto multare tutti quelli che conferiscono correttamente ,quindi l’ idea del lettore è giustissima, anche perché mi risulta che nei condomini passano i sacchetti ( poi vorrei capire perché non a tutti)che se fossero con il codice a barre ,in automatico si risalirebbe al trasgressore singolo…..poi la presidente dovrebbe invitare anche i suoi dipendenti a fare la raccolta correttamente, e a sapere cosa va conferito ,in quanto per due volte mi hanno lasciato l’umido per non aver riconosciuto il cartone compostabile che lì si conferisce😤 oltreché per aver messo nell’ indifferenziato un paio di scarpe rotte e una borsa strappata che lì si conferiscono 😖😡😤….per non parlare che ancora in vari cestini per strada c è un unico sacco 😤…….per quanto riguarda i sacchi neri cercate di non fare figli e figliastri perché è vero che sono vietati, ma come mai in certe zone li raccolgono senza mettere bollini rossi????? Che poi sono inutili questi bollini rossi, perché chi ha sbagliato non tornerà mai a riprendersi e correggere lo sbaglio fatto ,quindi perdita di tempo e degrado per le strade 😖😡😤… Un altra cosa mi preme dire alla presidente…..gli incivili sono numerosi, ma numerose segnalazioni sono addebitabili alla cattiva gestione dello spazzamento e scerbatura in varie zone pressoché inesistente…..ditelo a chiare lettere ,senza farvi sempre gli alibi con la “scusante”degli incivili 😤!!!!

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  9. Ha ragione nessun dorma….ad ogni ritiro di differenziata svuotando i mastelli o nel prendere i sacchi lasciano sempre resti a terra senza raccogliere 😖😤😡…..intanto la raccolta dell’ indifferenziato una volta a settimana è poco ,apposta si creano quelle enormi quantità …. è pur vero che parecchi conferiscono male ,ma onestamente senza sapere chi sono ,non è poi giusto multare tutti quelli che conferiscono correttamente ,quindi l’idea del lettore è giustissima, anche perché mi risulta che nei condomini passano i sacchetti ( poi vorrei capire perché non a tutti)che se fossero con il codice a barre ,in automatico si risalirebbe al trasgressore singolo…..poi la presidente dovrebbe invitare anche i suoi dipendenti a fare la raccolta correttamente, e a sapere cosa va conferito ,in quanto per due volte mi hanno lasciato l’umido per non aver riconosciuto il cartone compostabile che lì si conferisce😤 oltreché per aver messo nell’ indifferenziato un paio di scarpe rotte e una borsa strappata che lì si conferiscono 😖😡😤….per non parlare che ancora in vari cestini per strada c è un unico sacco 😤…….per quanto riguarda i sacchi neri cercate di non fare figli e figliastri perché è vero che sono vietati, ma come mai in certe zone li raccolgono senza mettere bollini rossi????? Che poi sono inutili questi bollini rossi, perché chi ha sbagliato non tornerà mai a riprendersi e correggere lo sbaglio fatto ,quindi perdita di tempo e degrado per le strade 😖😡😤… Un’altra cosa mi preme dire alla presidente…..gli incivili sono numerosi, ma numerose segnalazioni sono addebitabili alla cattiva gestione dello spazzamento e scerbatura in varie zone pressoché inesistente…..ditelo a chiare lettere ,senza farvi sempre gli alibi con la “scusante”degli incivili 😤!!!!

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