"Il Gruppo storico della Vara ci ripensi, il restauro è in corso"

“Il Gruppo storico della Vara ci ripensi, il restauro è in corso”

Redazione

“Il Gruppo storico della Vara ci ripensi, il restauro è in corso”

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mercoledì 03 Luglio 2024 - 20:09

Gli assessori Minutoli e Caruso si dicono sorpresi: "Stiamo collaborando per l'edizione 2024. Perché quest'attacco?"

MESSINA – L’amministrazione comunale replica al Gruppo storico della Vara. Gruppo che, “a cause delle promesse non mantenute dal Comune, compreso il totale restauro della Machina Votiva”, ha deciso di rompere e di non collaborare per l’edizione 2024. “Il recente comunicato – si legge nella nota diffusa dagli assessori Enzo Caruso e Massimiliano Minutoli – lascia rammaricati e francamente incapaci di dare un significato alle parole espresse, a fronte di innegabile coinvolgimento del suo presidente (Francesco Forami, n.d.r.) nelle decisioni tecniche e logistiche delle quali risulta competente. Già nei due anni scorsi, l’amministrazione si è avvalsa, nel restauro della parte strutturale del Cippo (nella foto il restauro degli angioletti, n.d.r.), delle sue preziose conoscenze e della sua esperienza. Così come non è mai mancata la sua convocazione e partecipazione ai tavoli tecnici preparatori convocati dai due assessori Minutoli e Caruso, unitamente alle componenti degli uffici comunali preposti all’organizzazione. La ‘risicata’ tempistica di cui si fa cenno nel comunicato non risponde all’iter già avviato da diversi mesi per quanto concerne il restauro di tutti i personaggi della Vara, grazie al supporto di restauratori accreditati dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali”.

“Stiamo collaborando per l’edizione 2024 della Vara, non capiamo l’attacco”

Continuano Minutoli e Caruso: “Il restauro è documentato da un post pubblicato dal Gruppo storico sulla propria pagina fb, che risale al 6 giugno. Ricordiamo pure le procedure amministrative legate all’acquisto delle gomene, alla ricerca degli sponsor, agli avvisi per i fuochi e per le forniture delle luminarie, delle transenne, della viabilità, delle autobotti, e tanto altro. Il Gruppo storico Vara, attraverso il suo presidente, è anche stato partecipe dell’ultimo incontro avvenuto lunedì scorso nel quale si sono prospettate criticità e proposte relative al programma (ancora in itinere) che provengono anche dai Gruppi folk storici animatori della Passeggiata dei Giganti. Durante l’incontro, abbiamo favorevolmente accolto la notizia della realizzazione del terzo cero votivo e la proposta dello sfilamento in città nei giorni che precedono la messa e il percorso per raggiungere il 14 agosto Piazza Castronovo”.

“Il loro apporto è innegabile ma l’amministrazione ha un ruolo centrale nell’organizzazione della Vara”

Aggiungono gli assessori: “È innegabile l’apporto del Gruppo storico per il coordinamento della secolare processione con i tiratori e dei momenti collaterali. Come è innegabile il supporto dei Gruppi folk che animano la Passeggiata dei Giganti e la festa in Piazza Municipio e di chiunque possa offrire suggerimenti culturali a supporto del cartellone degli eventi collegati. Alla luce di quanto detto, auspicando un sereno riavvicinamento di opinioni, ribadiamo che avremmo certamente preferito che eventuali criticità o diversità di vedute fossero state esposte nel corso del recente incontro, fermo restando che non mancherà occasione di incontrarsi per chiarire eventuali incomprensioni. È comunque importante non solo evidenziare che l’organizzazione della Vara e dei Giganti deve avvalersi dei suggerimenti e delle proposte di tutti coloro che concorrono alla riuscite degli eventi più importanti dell’agosto messinese. Ma è anche necessario ribadire il ruolo fondamentale dell’amministrazione nel coordinamento generale”.

Ricordano Minutoli e Caruso: “L’amministrazione deve tenere conto dell’aspetto gestionale amministrativo nel rispetto delle normative vigenti per le pubbliche amministrazioni, ma anche degli aspetti logistici, di viabilità e sicurezza. Il tutto a supporto di una visione a largo spettro, più completa ed efficace”.

2 commenti

  1. Giuseppe brigandí 3 Luglio 2024 21:00

    questi non sentono la città il popolino che è la base di tutto,sono insensibili alle nostre tradizioni le nostre radici ,gente che non ci merita !!!!

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  2. ……ma di quali radici sta parlando ?!?!??…….ormai NON esistono più i VALORI di qualche decennio addietro…….viviamo in una Società INDEGNA di questo nome…..

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