Spasmodica attesa per il tour di "Cip!" che il cantautore di San Fili ha in gestazione da due anni. Nel frattempo, sono usciti altri due album...
REGGIO CALABRIA – Ripartirà il 4 maggio da Ancona il tour “infinito” – fin qui, infinito non per l’effettiva lunghezza ma per il numero degli indefiniti rinvii – della Brunori Sas (al secolo Dario Brunori, cantautore cosentino di San Fili già insignito del Premio “Tenco”).Inutile dire che la causa è sempre la stessa: la pandemia da Coronavirus che ha costretto a rinvii analoghi praticamente tutti i tour di tutte le star d’ogni Paese.
Ennesimo rinvio
Con tempismo non eccelso – visto che la data sfornata dopo l’ultimo rinvio sarebbe stata altrimenti il 31 marzo: fra soli tre giorni, insomma… – si fa sapere che anche la data programmata al PalaCalafiore di Reggio Calabria seguirà il destino generale dell’attesissima tournée.
Così, il live reggino non avrà luogo l’ultimo giorno di marzo ma fra un mese e mezzo, ed esattamente il 18 maggio prossimo.
Adesso Vivo Concerti comunica il nuovo calendario per gli appuntamenti musicali targati Brunori Sas nei Palazzetti dello sport, in quanto dal primo aprile le nuove disposizioni governative «permetteranno il regolare svolgimento delle serate dal vivo, consentendo di tornare a godere a pieno dell’esperienza della musica live».
Nel frattempo, due nuovi album…
Vero è che l’attesa è stata forte, ma anche talmente lunga che – a parte la singolare esperienza dei Concertini acustici nell’estate 2020 – nel frattempo dopo Cip! sono usciti anche Baby Cip! (versione in vinile dei brani, completamente rivisitati “ninna-nanna style”) e, due mesi fa, Cheap!, un EP di cinque canzoni casalinghe che completa la “trilogia del pettirosso” brunoriana.
Una circostanza che ha fatto sì che persino i fan storici del cantautore e conduttore tv abbiano denotato criticamente la sequenza di rinvii, con annessi disagi specialmente per quanti arrivano da lontano e non vogliono perdersi un’esibizione di Dario.
A maggio, però – Covid permettendo… -, per i fan reggini e messinesi del cantautore calabrese sembra possa essere davvero la volta buona.
