L'inaugurazione venerdì 19 gennaio: il progetto è di Club Service Lions Messina Ionio, con Asp e Comune
MESSINA – Il progetto di un “Nuovo spazio Margherita” con murales dedicati a Maria Costa e le sue “Case Basse”, Antonello da Messina, la Vergine Patrona, il rito della caccia al pescespada. L’inaugurazione venerdì 19 gennaio alle 12. All’Annunziata è stato infatti realizzato un progetto promosso dal Club Service Lions Messina Ionio, di concerto con l’Asp e l’amministrazione comunale. L’obiettivo è la riqualificazione, o “rigenerazione”, dello spazio antistante all’ingresso di alcuni ambulatori e uffici dell’Azienda sanitaria, nell’ex ospedale “Margherita”.
L’idea è stata di adornare con alcuni murales una parte del muro di recinzione del parcheggio – di proprietà dell’Asp – e di piantumare e abbellire le aiuole laterali della breve rampa di scala collegante l’ex-padiglione ospedaliero con la salita, a ridosso del museo regionale, tra il viale Libertà con il viale Annunziata. Il coordinamento del progetto figurativo è stato affidato al liceo artistico “Basile” e si è ispirato a temi dell’identità cittadina, con particolare riferimento al quartiere dell’Annunziata. Dominano i colori dell’azzurro e dell’oro, che richiamano lo Stretto.
“Il recupero del degrado a partire dall’ex ospedale Margherita”
Si legge in una nota: “Il recupero del degrado urbano non può che passare per le periferie. Questi segmenti cittadini sono di fatto “isolati” perché non curati o, peggio, deturpati da atti vandalici reiterati e selvaggi. Colpisce, poi, il fatto che tali realtà siano sempre più spesso collocate in zone non più “estreme” della città – come prima avveniva – ma anche vicine al centro grazie alla crescente espansione edilizia e alla progressiva suddivisione urbana in più quartieri densamente popolati. Un piccolo perimetro compreso tra il parcheggio destinato all’utenza e l’accesso allo stabile, ove erano prima allocati alcuni reparti dell’ex presidio ospedaliero “Margherita” e che aveva accumulato, negli anni, un notevole grado di abbandono. Una situazione inaccettabile anche e specie per la peculiarità dell’utenza che frequenta quello spazio, connotata da una condizione di fragilità e di bisogno”.
E ancora: “Evocare la bellezza significa anche e soprattutto mantenerla perché, per legge di natura, da essa non può che scaturire altra bellezza così come, viceversa, dal degrado nasce e si perpetua altro e pure più profondo degrado. Questa l’essenza del progetto “Nuovo spazio Margherita” che volontari e istituzioni consegnano a Messina, con la speranza che iniziative come queste si ripetano in altre zone cittadine. Con la speranza, insomma, di fare scuola”.

mi vien da ridere…….veramente………comu chiddi chi vestunu capi Firmati e poi non si lavunu…………ma canciamu citta comu stannu facennu i nostri Niputi,,chi e megghiu…..