Il mercato della frutta è "cosa nostra", i nomi

Il mercato della frutta è “cosa nostra”, i nomi

Alessandra Serio

Il mercato della frutta è “cosa nostra”, i nomi

sabato 17 Dicembre 2022 - 08:57

Giocatori nella morsa dell'usura, commercianti taglieggiati per sostenere i detenuti, ecco chi erano i re della frutta a Barcellona

BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Il mercato dell’ortofrutta ha nomi e cognomi precisi a Barcellona ed è un mercato monopolistico, in mano ai familiari di esponenti del clan. Questa è la tesi della Polizia che ha mandato ai domiciliari quattro persone, svelando l’enorme giro di usura che ci stava dietro e che teneva sotto scacco decine di imprenditori e professionisti (leggi qui il blitz)

I nomi

Ai domiciliari sono finiti Salvatore Imbesi (49), fratello del più noto Ottavio, deceduto, che era a capo del giro e che secondo gli inquirenti faceva parte di quel triumvirato che voleva riprendersi gli affari (leggi qui gli approfondimenti). Domiciliari anche per Mariano Perdichizzi (66),  Salvatore Lunetta (47) e Giuseppe Accetta (44), ed direttore sportivo dell’Igea.

Il cappio dell’usura

Proprio Ottavio Imbesi gestiva la bisca clandestina costata a tanti giocatori prestiti che si sono poi trasformati in un vero e proprio cappio usuraio. Debiti di migliaia di euro, anche per i giocatori on line, per i piccoli commercianti e professionisti che poi venivano messi sotto scacco per il recupero delle somme. Poi le estorsioni a tappeto, almeno tre volte l’anno. Ma quest’anno le vittime non pagheranno “il Natale” dei detenuti.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007