Sabato sera i biancoscudati affrontano l'ultima in classifica e peggior difesa del campionato. Sulla panchina dei pugliesi è tornato Danucci
MESSINA – Visto l’avvicinarsi della fine del campionato, i punti in palio per la classifica e la posizione nella stessa dell’avversario la partita in programma sabato sera in Puglia è di fondamentale importanza per la salvezza del Messina. I biancoscudati viaggeranno alla volta dello stadio “Franco Fanuzzi”, alle ore 18:30 giocheranno la 29ª giornata del proprio campionato, contro il fanalino di coda Brindisi che non vince una partita da undici giornate.
Per la trasferta tra le file biancoscudate dovrebbero essere tutti disponibili, anche Pacciardi tornato in gruppo, ma che si è allenato a parte, e comunque non dovrebbe essere della partita visto che Manetta tornerà quasi certamente titolare accanto a Dumbravanu. Unico assente, per squalifica, è Marco Firenze, ammonito contro il Picerno ed era in diffida.
Per i tifosi peloritani che vorranno assistere alla sfida è aperta la prevendita dei biglietti per il settore ospiti (massimo 500 tagliandi) che potranno essere acquistati presso il sito vivaticket.it al costo di 10€ più prevendita. La prevendita per il settore ospiti si chiuderà, domani, venerdì 1 marzo alle ore 20:00.
L’avversario Brindisi
I biancazzurri sono la peggior difesa del campionato con 52 gol subiti, non vincono come detto una partita da 11 giornate, era il 10 dicembre scorso, 2-0 in trasferta a Sorrento. In casa hanno ottenuto meno punti rispetto alle trasferte, 6 dei 17 punti che hanno in totale in classifica con una sola vittoria, che era stata anche la prima della stagione alla terza giornata contro il Monterosi Tuscia a settembre. Le vittorie esterne che sono seguite comunque su campi difficili come Latina, Sorrento e Messina.
L’allenatore è Ciro Danucci che aveva iniziato il campionato con i pugliesi, esonerato dalla 16ª alla 27ª con l’arrivo di Giorgio Rosselli in panchina la società ha deciso di cambiare nuovamente richiamando Danucci nella scorsa partita, ceduta per 2-1 contro la Casertana. La squadra neo promossa dal girone H in Serie D rischia tanto di tornarci subito.
Il precedente dell’andata
Ad esclusione della sfida al “Franco Scoglio” dell’andata non risultano altri precedenti. Quella sconfitta per il Messina fece scalpore sia perché il Brindisi fu la prima squadra quest’anno a portare via i tre punti dal San Filippo ma anche perché i pugliesi già allora, alla 10ª giornata, non erano una squadra così in forma. Al termine di una partita giocata male dal Messina i pugliesi vinsero per 1-0, rete di Ganz viziata da un possibile fuorigioco di Bunino nell’azione, con un’espulsione per parte nel finale.
Dopo il convincente punto contro il Picerno della giornata precedente, parliamo sempre dell’andata, Modica aveva provato a dare continuità schierando per la prima volta una squadra uguale ad una già utilizzata in precedenza e con lo stesso modulo il 4-2-3-1 ma dopo la sconfitta col Brindisi nel girone d’andata abbandonò poi per diverse partite quello schema di gioco. Convinto probabilmente che non funzionava, prima di riportarlo in auge a Caserta e da quel momento sta facendo le fortune della squadra.