Il Messina beffato dal Potenza che pareggia in inferiorità numerica

Il Messina beffato dal Potenza che pareggia in inferiorità numerica

Simone Milioti

Il Messina beffato dal Potenza che pareggia in inferiorità numerica

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domenica 20 Novembre 2022 - 16:33

Fofana, migliore in campo, porta avanti il Messina. Il Potenza resta in 10 per più di venti minuti, ma pareggia con Del Sole

MESSINA – Piove al Franco Scoglio e piove letteralmente sul bagnato sulla squadra di Messina. Dopo un primo tempo dominato in cui Fofana realizza il gol del vantaggio il Potenza subisce l’espulsione di Rillo, ma riesce a trovare il pareggio. Incapace poi la squadra di Auteri di tornare avanti, la sfida termina dopo sei minuti di recupero sul risultato di 1-1.

Il Messina in classifica nel girone C adesso è di nuovo ultimo in classifica. A metà pomeriggio era addirittura in 17ª posizione, poi il pareggio subito e la contemporanea vittoria della Fidelis Andria contro il Monterosi ha ridisegnato la classifica del girone. Viterbese, che ha perso, Fidelis Andria, che ha vinto, e Messina, che pareggia, sono tutte a 11 punti.

Nella conferenza stampa della vigilia mister Auteri aveva accennato alla pesantezza possibile del campo in condizioni di pioggia come infatti è stato. Questo probabilmente ha influito sul Potenza che nella prima mezz’ora ha costruito pochissimo e, per far capire la superiorità in campo dei biancoscudati, il conto degli angoli era di 4-0 per quasi quaranta minuti in favore dei locali, al termine dei primi 45 minuti 6-1 con la rete di Fofana che è arrivata proprio su un corner. Nella ripresa il Messina tira i remi in barca, e il Potenza pareggia con Del Sole. Anche in superiorità numerica e provando a inserire diversi elementi dalla panchina la squadra di Auteri non riesce a vincere.

Fofana sblocca la sfida, Acr Messina avanti

Il primo tempo inizia con al 2′ prima occasione per il Messina: punizione al limite di Balde, solo calcio d’angolo. Ancora pericoloso il Messina al 7′ con buona combinazione a destra tra Balde e Grillo, ma il suggerimento di quest’ultimo non viene raccolto da nessun compagno a centro area. Passano pochi secondi e dal limite dell’area il tiro di Fofana viene deviato da Gasparini in corner con un provvidenziale intervento.

Al 16′ altra occasione per passare in vantaggio per il Messina, Catania spizza per Balde che si invola con Girasole che lo tallone verso la porta. Il numero 10 biancoscudato si defila un po’ troppo e la conclusione col mancino non centra lo specchio della porta. Solo Messina in campo che al 21′ potrebbe crearsi un’altra grande occasione per segnare, ma Grillo servito sulla corsa si fa anticipare dal portiere ospite in uscita. Al 36′ la prima conclusione del Potenza verso la porta di Lewandowski, quello di Caturano è il primo tiro nello specchio dei lucani.

Al 40′ da segnalare la ripartenza del Messina con Catania che si crea l’opportunità di calciare in porta, ma la sua conclusione è contratta da un difensore prima di impegnare le mani di Gasparini. Al 42′ altra ghiottissima occasione per i biancoscudati sotto la Curva Sud: cross di Fiorani che attraversa l’area, sul secondo palo arriva in extremis Fazzi che prova la girata, due volte, verso la porta ma viene chiuso in angolo. Sul corner successivo il vantaggio del Messina al 43′: parabola insidiosa di Catania, Fofana si trova in buona posizione in area piccola e appoggia in rete da due passi.

Il Potenza pareggia in inferiorità numerica

Primo squillo della ripresa del Potenza, con la conclusione di Di Grazia al 50′, Lewandowski resta immobile a guardare il pallone che si perde sul fondo. Risponde al 53′ il Messina con un’azione elaborata che coinvolge Grillo, Fofana e Mallamo sulla destra del campo, ma si conclude con neanche una conclusione nello specchio. Al 55′ reclamano un rigore i giocatori ospiti, ma l’arbitro Diop fa segno che non c’è nulla e successivamente ammonisce Di Grazia che era coinvolto nell’episodio e ha protestato in modo eccessivo. Su una ripartenza al 57′ il Messina ha la possibilità di raddoppiare: Grillo si sbarca bene a destra e serve a centro area Balde che però col suo movimento manca il pallone, alle sue spalle arriva Fazzi che tutto solo spara alto sopra la traversa divorandosi l’occasione.

Cambia Auteri che manda in campo Marino e Iannone al posto di Mallamo e Catania. Al 64′ proprio il neo entrato esterno d’attacco si presenta a Gasparini riscaldando i suoi guanti con una conclusione dal limite. Al 68′ episodio che mette in discesa la pratica per il Messina che si ritrova in superiorità numerica. Due subentrati per mister Raffaele, Belloni e Rillo, proprio quest’ultimo nel tentativo di fermare la ripartenza del Messina ferma al limite dell’area Iannone. L’esterno biancoscudato guidava il contropiede tre contro uno dei locali. Espulsione diretta e punizione dal limite di Grillo, al 70′, che però non trova la porta.

Sotto di un uomo il Potenza trova la forza di reagire e al 74′, col neo entrato Del Sole, trova la rete che pareggia la sfida. Buona azione sulla destra della squadra di Raffaele, Del Sole punta il proprio marcatore e spostatosi il pallone sul mancino, con precisione più che potenza, batte Lewandowski nell’angolino basso lontano. Negli ultimi minuti Auteri butta nella mischia Curiale, Iannone spostato a destra crea una buona occasione al 81′, ma ancora una volta manca l’uomo al momento giusto e al posto giusto a centro area.

Concessi cinque minuti di recupero dall’arbitro Diop. Il Messina prova ad attaccare a testa bassa, al 92′ il Messina riesce a portare tanti uomini in area ma il cross teso basso viene respinto dalla difesa potentina. I padroni di casa si sbilanciano troppo e per poco Belloni in contropiede al 94′ non punisce la squadra del presidente Sciotto, Lewandowski coraggiosamente in uscita salva in angolo. È l’ultima occasione della sfida.

Acr Messina – Potenza 1-1

Acr Messina (3-4-3): Lewandowski; Angileri, Trasciani, Filì; Fiorani, Mallamo (dal 61′ Marino), Fofana, Fazzi; Grillo (dal 79′ Curiale), Balde (dal 86′ Zuppel), Catania (dal 61′ Iannone).
In panchina: Daga, Berto, Konate, Ferrini, Versienti, Napoletano.
Allenatore: Gaetano Auteri.

Potenza (3-5-2): Gasparini; Matino, Girasole, Armini (dal 67′ Belloni); Gyamfi, Steffé, Laaribi, Di Grazia (dal 67′ Rillo), Volpe (dal 78′ Celesia); Caturano (dal 78′ Del Pinto), Emmausso (dal 54′ Del Sole).
In panchina: Alastra, Riccardi, Polito, Logoluso, Verrengia, Talia, Schimmenti.
Allenatore: Giuseppe Raffaele.

Marcatori: Fofana 43′ (M), Del Sole 74′ (P).
Ammoniti: Steffé 29′ (P), Filì 29′ (M), Mallamo 51′ (M), Laaribi 33′ (P), Di Grazia 56′ (P), Matino 65′ (P), Fazzi 84′ (M).
Espulso: Rillo 68′ (P), Volpe 85′ (P) espulso dalla panchina.
Calci d’angolo: 11-4. Recupero: 1’ + 5’.

Arbitro: Abdoulaye Diop di Treviglio.
Assistenti: Andrea Bacherini di Terni & Michele Decorato di Cosenza.
Quarto ufficiale: Giuseppe Costa di Catanzaro.

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2 commenti

  1. E ora di prendere una decisione seria e di posizione, per salvare la seconda parte di stagione e sperare nella salvezza. Purtroppo il tecnico deve fare un passo indietro , e pensare di rimpiazzare il DS con una persona di esperienza e conoscenza,magari proveniente dalla serie B . #AuteriOut

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  2. Non ci sono alibi! Il livello dei giocatori è quello che è! Sperare di domenica in domenica è diventato un esercizio angosciante e inutile.
    Qualcuno sostiene che i miracoli possano verificarsi una sola volta. Ne bis in idem..
    Ecco, lo scorso anno ne siamo stati beneficiati.
    La salvezza, se di salvezza si vuol parlare, non può che passare attraverso la consapevolezza
    che l’organico non è da serie C.

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