La partita cambia più volte padrone: Giunta apre i giochi, Luciani e Polito completano la rimonta. Una bella risposta a quanto successo pochi giorni fa
CROTONE – Una partita emozionante quella andata in scena all'”Ezio Scida” e che ha visto il Messina pareggiare 3 a 3 contro il più quotato Crotone. Non una vittoria nell’11ª giornata di campionato ma, come aveva chiesto l’allenatore, una bella prestazione per i biancoscudati che passano per primi in vantaggio e sotto i colpi dell’attacco del Crotone, che la ribalta, hanno per due volte la forza di reagire. Si tratta del quinto pareggio in campionato, il secondo per 3 a 3 dopo quello contro la Turris, ma questo ha un sapore tutto diverso viste le premesse e l’evoluzione del match.
Rivoluziona l’undici titolare mister Modica che deve fare a meno degli squalificati Manetta e Plescia, ma ritrova Lia a destra e coppia difensiva Polito-Pacciardi. A centrocampo i cambi più sorprendenti confermato Scafetta ma Franco e Frisenna si accomodano in panchina, al loro posto Buffa da play, alla prima da titolare in campionato, e Giunta mezzala sinistra, che ripaga subito la fiducia del mister con un gol da cineteca dopo pochi minuti. Davanti per forza di cose Luciani con Ragusa e Cavallo, si torna al 4-3-3 ed Emmausso si accomoda inizialmente in panchina. Da rivedere ancora la coppia difensiva, con Fumagalli che compie un’altra parata salva risultato nel finale. Chi è stato chiamato in causa a centrocampo e in attacco invece ha risposto benissimo.
Tranne i primi dieci minuti, in cui il Messina parte forte e segna con Giunta, c’è solo il Crotone in campo nel primo tempo che la ribalta con la sua coppia di attaccanti, molto prolifica, Tumminello e Gomez. Ad inizio ripresa la fiammata del Messina con il pari, da rapace d’area di rigore, di Luciani. Segue la doppietta personale di Tumminello che sembra mandare al tappeto il Messina, ma la squadra ospite ha ancora la forza di reagire e con Polito trova la terza rete e il pari finale, rischiando il gol vittoria con il contropiede di Zunno.
Nella classifica del girone C il Messina sale a quota 11 punti in classifica, non un grande passo ma era importante rispondere. Risposta in vista dell’impegno infrasettimanale a Taranto, nel recupero della terza giornata di campionato, e poi dell’arrivo del Benevento a Messina domenica prossima. Risposte che Modica ha avuto anche da Luciani, Giunta e Polito, entrambi alla prima rete in stagione. Nota stonata l’ammonizione per Scafetta, la quarta ed entra in diffida, ma per Taranto ancora ci sarà.
Primo tempo
Inizio offensivo del Messina che al 3′ dopo una punizione dalla tre quarti calciata da Ortisi crea i primi problemi alla difesa rossoblù che deve concedere calcio d’angolo. Al 5′ si fa male Vitale che deve lasciare il campo per D’Ursi, ma le brutte notizie per il Crotone non sono finite perché all’8′ il Messina passa in vantaggio: Giunta porta palla a centrocampo fino ai trenta metri, se la sposta sul mancino e calcia un siluro che si insacca alle spalle di Dini.
La reazione dei locali arriva al 19′ quando conquistano il primo calcio d’angolo dopo una prima azione offensiva, il Messina ha difficoltà nello spazzare via la sfera ma ne esce incolume. Poco dopo il Crotone trova spazio a destra, il pallone messo al centro è lisciato da Polito ma fortunatamente alle sue spalle non c’è nessun calabrese. Al 23′ primo tiro in porta dei padroni di casa, ma la conclusione di testa di Tumminello è debole e Fumagalli non ha problemi a bloccarla. Cresce l’intensità della squadra di Zauli che va vicinissima al pari con la traversa colpita da D’Ursi al 26′, poco dopo reclamano i locali per un presunto fallo di Pacciardi in area ancora su D’Ursi, la maglietta viene tirata ma se la cava con mestiere il centrale biancoscudato.
Prosegue l’assalto del Crotone, si gioca ad una sola porta e al 32′ miracolo di Fumagalli su Loiacono che in mischia dopo calcio d’angolo calcia violentemente da dentro l’area di rigore. Poco prima il Crotone reclamava un altro rigore perché il difensore del Messina, opponendosi ad un tiro, aveva forse toccato con la mano quando in scivolata aveva lasciato il braccio sotto il corpo. Al 37′ Tribuzzi colpisce la seconda traversa del Crotone, ma l’arbitro aveva fermato il gioco per un fuorigioco; un minuto dopo girata al volo di Gomez alta sopra lo specchio. Pareggio dei locali che arriva al 39′: D’Ursi salta ancora Lia a destra e accentrandosi calcia sul palo lontano, Fumagalli respinge ma lascia colpevolmente la palla a centro area, per primo si avventa sulla sfera Tumminello che fa 1-1. Messina sparito dal campo e nel primo dei tre minuti di recupero, sul terzo calcio d’angolo in suo favore, il Crotone ribalta la gara: Petriccione pennella sulla testa di Gomez che devia quel tanto che basta da mettere il pallone tra Fumagalli e il palo alla sua destra.
Secondo tempo
Nella ripresa dentro Emmausso per Cavallo, ma il Crotone riprende da dove aveva lasciato rendendosi pericoloso in avanti e procurandosi subito un calcio d’angolo. Sul ribaltamento di fronte fiammata del Messina che pareggia: sorpresi i locali da rimessa laterale, Scafetta scivola al proprio avversario e da destra crossa forte al centro, un rapace Pierluca Luciani che attacca in anticipo quello spazio e tocca quel poco che basta il pallone per spingerlo in rete al 49′. Passano pochi minuti e il Crotone rimette la testa avanti: palla in verticale di Tribuzzi per Tumminello, difensori del Messina fermi che chiamano il fuorigioco, intanto l’attaccante rossoblù con un preciso diagonale batte Fumagalli quando siamo al 57′.
Passata l’ora di gioco primi cambi per Zauli, dopo quello forzato ad inizio gara di Vitale, fuori Gomez e Gigliotti per Bruzzaniti e Bove. Reazione del Messina al nuovo svantaggio che arriva diversi minuti dopo quando al 69′ in seguito al secondo calcio d’angolo battuto della partita Scafetta concluderà alto da fuori area. Segue un triplo cambio per Modica: fuori Ragusa, Giunta e Scafetta, dentro rispettivamente Zunno, Firenze e Frisenna. Anche Zauli cambia esaurendo slot e cambi a disposizione, mentre a Modica ne resterebbe uno, fuori Tumminello e Tribuzzi, protagonisti nel terzo gol locale che sta decidendo la gara, dentro Giannotti e Vuthaj. Dopo pochi minuti però anche mister Modica utilizza il suo ultimo cambio, fuori Buffa e dentro Franco.
Entranti nell’ultimo quarto d’ora di gioco il Messina trova il terzo gol della sua partita e quindi il pareggio. Siamo al 79′ con una punizione, quasi un calcio d’angolo, di Firenze la deviazione involontaria in area piccola libera Polito che al volo calcia e scaraventa in rete. Il Crotone col sesto angolo fa salire le proprie torri, il Messina però recupera palla e con Zunno all’81’ va in contropiede, il numero undici biancoscudato prova a saltare l’uomo e conclude ma trova solo un calcio d’angolo. Come poco prima stavolta a ripartire è il Crotone che, complice anche un liscio di Lia che poteva costare tanto al Messina, al’82’ con Vuthaj si presenta dalle parti di Fumagalli che para provvidenzialmente. Nel finale cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro, il Messina chiude in attacco con una punizione dalla distanza di Emmausso, sulla barriera, e poi con un doppio calcio d’angolo all’ultimo minuto, ma i biancoscudati decidono di tenere palla vicino la bandierina e non provare a cercare il gol della clamorosa vittoria.
Crotone – Acr Messina 3-3
Crotone (3-5-2): Dini; Leo, Gigliotti (dal 62′ Bove), Loiacono; Crialese, Vitale (dal 5′ D’Ursi), Petriccione, Tribuzzi (dal 73′ Vuthaj), Felippe; Tumminello (dal 73′ Giannotti), Gomez (dal 62′ Bruzzaniti).
In panchina: Lucano, Martino, Giron, Cantisani, Spaltro, Schirò, Pannitteri.
Allenatore: Lamberto Zauli.
Acr Messina (4-3-3): Fumagalli; Lia, Polito, Pacciardi, Ortisi; Scafetta (dal 72′ Frisenna), Buffa (dal 78′ Franco), Giunta (dal 72′ Firenze); Cavallo (dal 46′ Emmausso), Luciani, Ragusa (dal 72′ Zunno).
In panchina: De Matteis, Ferrara, Darini, Salvo, Zammit.
Allenatore: Giacomo Modica.
Marcatori: Giunta 7′ (M), Tumminello 39′, 57′ (C), Gomez 45+1′ (C), Luciani 49′ (M), Polito 79′ (M).
Ammoniti: Scafetta 18′ (M), Tumminello 28′ (C), Leo 44′ (C), Emmausso 82′ (M), Giannotti 90+3′ (C).
Calci d’angolo: 7-5. Recupero: 3’ + 5’.
Arbitro: Mattia Caldera di Como.
Assistenti: Nicolò Moroni di Treviglio & Cristiano Pelosi di Ercolano.
Quarto ufficiale: Antonio Liotta di Castellammare di Stabia.
Immagine in evidenza dalla pagina Facebook Fc Crotone