La formazione giallorossa allarga il roster e conosce ora la prima rivale: il 12 ottobre ospiterà il Futsal Mazara 2020
MESSINA – Il Messina Futsal rafforza la batteria di giocatori italiani con l’arrivo di Loris Di Maria e scopre la sua prima avversaria. La Divisione Calcio a 5 infatti ha ufficializzato il calendario del campionato nazionale di serie A2. Nel girone D, il Messina Futsal esordirà il 12 ottobre, in casa sul parquet del “PalaLaganà”, contro il Futsal Mazara 2020. Il successivo sabato prima trasferta per i giallorossi in casa del Bitonto. Il girone d’andata terminerà l’11 gennaio 2025, quando la squadra allenata da Salvatore Battiato giocherà sul campo della Gear Piazza Armerina, mentre la regular season si chiuderà il 5 aprile, poi spazio a playoff e playout.
Il nuovo arrivo Loris Di Maria
Il nuovo arrivato di ruolo è un laterale (classe 1999) che ha vestito, nella passata annata agonistica, la maglia della Gear Piazza Armerina in serie A2, la stessa categoria della squadra dello Stretto. “È stato davvero un piacere ricevere la proposta del Messina Futsal – dichiara Di Maria -. Sono bastate due chiacchiere con il direttore sportivo Giovanni Pinizzotto per mettere la trattativa in discesa. Poi l’incontro con il mister ed i membri della società ha confermato la bontà del progetto, che mi è stato prospettato”.
Obiettivi e ambizioni per questa stagione? “Punto principalmente a dare una mano ai compagni in qualsiasi momento ed in ogni parte del campo, nella quale il tecnico mi farà agire. Cercherò di fornire un prezioso contributo sia a livello realizzativo, quando sarà possibile, che in fase difensiva. Dovremo impegnarci al massimo per raggiungere con anticipo la fatidica quota salvezza. Allora potremo alzare lo sguardo verso le posizioni d’alta classifica. Sarà importante iniziare bene il torneo, conquistando un filotto di risultati positivi già nelle prime partite. Per riuscirci il mio motto è “fin quando non suona la sirena, crederci e lottare sempre”. Ci attende un campionato tosto, perché molte formazioni si sono rafforzate e altre, in particolare le neo promosse, hanno ottime qualità sia individuali che di gruppo. Saperlo ci deve ulteriormente stimolare a fare bene”.