Normali conseguenze per i due calciatori dopo la doppia ammonizione. Ma ancora mano pesante del giudice sportivo contro i tifosi
MESSINA – Nel provvedimento del giudice sportivo, dopo la sfida tra Messina e Foggia, oltre alle giornate inflitte a Manetta e Frisenna, entrambi espulsi per doppia ammonizione e quindi come era prevedibile salteranno solo la trasferta di Castellammare di Stabia, c’è anche una multa e pure corposa. Risultano ammoniti anche Franco, Ragusa e Giunta ma senza conseguenze perché non erano diffidati e non entrano in diffida.
Tornando alla multa il giudice sportivo Stefano Palazzi ha infatti inflitto al Messina l’ammenda più salata del turno di campionato quantificata in 3.500 euro. Tre sono state le azioni scatenanti: un coro giudicato “offensivo ed insultante nei confronti dei tifosi avversari” nel finale di partita, il lancio di “una bottiglietta d’acqua di mezzo litro semipiena” e “un accendino” verso l’arbitro “sul recinto di gioco, senza conseguenze”, la terza, quantificata da sola in mille euro, per aver “ritardato l’inizio della gara di due minuti” in questo caso il giudice sportivo puntualizza che la società aveva dei precedenti.
Con questi 3.500 euro il Messina in stagione arriva a sommare multe per un totale di 18.600 euro da tutte le partite e conteggiamo a parte i 5000 euro a carico di Sciotto quando è stato inibito qualche mese fa per il bilancio depositato in ritardo. Resta comunque una cifra che appare spropositata considerando come per i violenti fatti avvenuti allo stadio “Euganeo”, nella recente finale di andata di Coppa Italia, il Padova ha subito una multa di 5.000 euro, mentre il Catania di 10.000.