Il Messina continua a brillare, partita dominata al Franco Scoglio. Zunno e Emmausso assistman, Luciani e Plescia tornano al dopo cinque mesi
MESSINA – Sesto risultato utile consecutivo per il Messina che nella 26ª giornata del girone C batte il Sorrento. Una partita in cui i biancoscudati hanno creato tantissimo sprecando nel primo tempo, nella ripresa è arrivata la rete di Plescia, la quarta dell’attaccante palermitano, che era a secco dallo scorso 15 ottobre nella sfida vinta contro il Giugliano in casa, quasi un intero girone in astinenza. Non segnava da tanto anche Luciani, la prima rete era arrivata contro il Crotone a fine ottobre scorso, questa è la seconda e arriva in pieno recupero chiudendo la pratica.
Grazie alla nona vittoria della stagione, la terza consecutiva, il Messina vola in classifica nel girone C e sale a 35 punti, resta in dodicesima posizione ma la nona è occupata dal Sorrento che ha 36 punti. Squadra di mister Modica che anche oggi ha convinto creando tanto con i suoi attaccanti, bene il trio alle spalle di Plescia e Luciani che tornano al gol, assist per Zunno ed Emmausso. Bene anche in fase difensiva il Messina con Fumagalli che non subisce gol per la nona volta in stagione, quinta volta in casa. Unica nota dolente l’ammonizione al capitano Ragusa, era diffidato e salterà la prossima e Rosafio non sembra essere pienamente recuperato da un fastidio.
Primo tempo
Subito pericoloso al 2′ il Messina, rilancio lungo di Fumagalli Ragusa taglia fuori il difensore ospite favorendo il compagno Emmausso che prova la conclusione che termina larga. Al 6′ ci prova anche Zunno con una fucilata improvvisa dal limite dell’area che scheggia il palo esterno. Col passare dei minuti si fa più intraprendente il Sorrento che tenta di prendere in mano il pallino del gioco.
Bell’azione sula fascia destra al 20′ tra Ragusa e Lia, il terzino però invece di mettere al centro da posizione invitate mette sul fondo. Sempre biancoscudati pericolosi al 23′ ruba palla Zunno, Emmausso la porta poi gliela restituisce e Zunno tenta la conclusione al volo che termina in Curva Sud. Sempre da destra e sempre Ragusa crea il panico nella difesa campana, ma manca sempre l’ultimo passaggio. Al 28′ doppia occasione enorme per il Messina, ripartenza dopo il primo calcio d’angolo per il Sorrento, Emmausso si ritrova in campo aperto col portiere in uscita che lascia la porta sguarnita ma non riesce a scavalcarlo, sul prosieguo dell’azione prova Zunno di testa in tuffo ma la sfera termina larga.
Al 31′ la prima conclusione dei campani verso la porta difesa da Fumagalli con Badje che spara alto da fuori area. Sorrento che lascia sempre spazio alle spalle della propria linea difensiva e al 37′ ne potrebbe approfittare Lia che riceve e si accentra, ma resta indeciso se tirare o passare ad un compagno e l’azione offensiva sfuma. Al 40′ altra occasione clamorosa per i biancoscudati, recupera palla Emmausso su un rimpallo fortunoso, può giocare il due contro uno con Plescia che si era allargato per ricevere palla a centro area che però non gli arriverà mai in quanto Emmausso con troppa leggerezza ha cercato di servirlo. Nel finale non ci saranno altre occasioni con le due squadre che tornano negli spogliatoi dopo un minuto aggiuntivo.
Secondo tempo
Al primo minuto altra palla sanguinosa persa dal Sorrento, Ragusa punta la porta e tenta in diagonale, respinge Del Sorbo la palla resta in area piccola e Plescia ne entra in possesso e con un bel movimento riesce a girarsi e prova di punta, altra deviazione miracolosa del portiere ospite. Replica del Sorrento al 49′ che si costruisce una grossa occasione con Messori, che forse è di poco in fuorigioco, serve al centro Scala che prova la botta al volo ma fortunatamente è impreciso. Risponde nuovamente il Messina che arriva alla conclusione dentro l’area al 51′ con Ragusa, leggere proteste per un tocco di mano ma il braccio di Fusco sembra essere attaccato al corpo. Il punteggio si sblocca al 55′, Zunno semina il panico a sinistra e serve al centro Plescia che colpisce a botta sicura e batte Del Sorbo, l’estremo difensore del Sorrento la tocca ma non può impedire che entri in porta.
La replica dei campani arriva al 62′ conclusione da fuori area di Ravasio, si oppone Fumagalli ma il Messina in questa fase subisce la sfuriata degli ospiti. Dieci minuti torna a farsi vedere il Messina con una conclusione dalla distanza di Emmausso e poco dopo al 66′ con Zunno che impegna Del Sorbo che è costretto a deviare in angolo. Arrivano i primi cambi su entrambe le panchine, poco dopo ammonito il capitano Ragusa, era diffidato e salterà la sfida col Giugliano.
Mister Maiuri esaurisce i suoi cambi quando si entra negli ultimi dieci minuti di gara. All’83’ chance per il neo entrato Luciani che ha una buona occasione in area ma la sciupa calciando fuori. Occasione su angolo dall’87’ per il Sorrento con Martignago che spara alto. Al 90′ il Messina può chiuderla, Zunno però è egoista e tenta la conclusione personale invece di servire Scafetta tutto solo. Iniziano i cinque minuti di recupero, il Messina recupera palla con Emmausso in campo aperto e serve Luciani che fredda a tu per tu Del Sorbo mettendo in cassaforte il risultato. Nel finale si allunga il recupero di due minuti visto il gol e due cambi che Modica effettua e la partita termina con l’angolo del Sorrento con il colpo di testa di Badje che termina alto.
Acr Messina – Sorrento 2-0
Acr Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Lia (dal 95′ Polito), Manetta, Dumbravanu, Ortisi; Frisenna (dal 65′ Scafetta), Franco; Ragusa (dal 81′ Firenze), Emmausso, Zunno (dal 95′ Cavallo); Plescia (dal 81′ Luciani).
In panchina: Piana, Di Bella, Fumagalli J, Zona, Civilleri, Giunta, Rosafio, Signorile.
Allenatore: Giacomo Modica.
Sorrento (4-3-3): Del Sorbo; Vitiello, Blondett, Fusco, Loreto (dal 79′ Colombini); Cuccurullo (dal 72′ Martignago), De Francesco, Messori (dal 67′ La Monica); Badje, Ravasio, Scala (dal 67′ Kolaj, dal 79′ Capasso).
In panchina: D’Aniello, Albertazzi, Bonavolonta, Riccardi, Di Somma.
Allenatore: Vincenzo Maiuri.
Marcatori: Plescia 55′ (M), Luciani 92′ (M).
Ammoniti: Messori 44′ (S), Ragusa 69′ (M, salta la prossima), Lia 75′ (M), Kolaj 75′ (S), Luciani 93′ (M).
Calci d’angolo: 7-6. Recupero: 1’ + 7’.
Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto.
Assistenti: Andrea Pasqualetto di Aprilia & Ionut Eusebiu Nechita di Lecco.
Quarto ufficiale: Dario Madonia di Palermo.
Immagine in evidenza di Francesco Saya
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