La notizia è che il giovanissimo classe 2007 dopo gli impegni con la nazionale under maltese si aggregherà all'under 17 del Messina allenata da mister Cosimini
MESSINA – Una sfida vivace al “Marullo” di Bisconte che ha visto sfidarsi il Messina e il Valletta Football Club squadra che in settimana è attesa all’esordio nella massima serie maltese. Con la formazione di Malta sembra vada a crearsi un interessante rapporto di collaborazione in quanto dopo Andrea Zammit, che non era presenta in quanto impegnato con la nazionale under21, arriverà tra le fila del Messina anche Keyon Ewrum, autore del gol splendido dei maltesi in amichevole. Quest’ultimo onorerà i suoi impegni con la nazionale under 17 di Malta e poi sarà a disposizione di mister Cosimini in biancoscudato.
La società Acr Messina e tutta la città ha accolto a braccia aperte gli avversari e nella giornata di martedì proseguirà a onorare i nostri ospiti tanto che la squadra Valletta Fc sarà ricevuta dal sindaco Federico Basile, dalla giunta, dal presidente del Consiglio comunale, Nello Pergolizzi, e dai consiglieri comunali, a Palazzo Zanca. La visita istituzionale è stata concordata dall’assessore comunale allo sport Massimo Finocchiaro, con la dirigenza dell’Acr Messina e del Club maltese. La squadra sarà accompagnata dai dirigenti del Messina e da una delegazione di calciatori dell’Acr Messina. La visita istituzionale si inserisce nell’ambito delle politiche di internazionalizzazione del Comune di Messina.
Durante l’amichevole mister Modica ne ha approfittato per provare ancora qualcosa dal punto di vista tattico e come ha confessato a fine gara per provare le intese tra giocatori. Le novità, ripetute perché non era la prima volta, sono state Ortisi terzino sinistro e Frisenna play del centrocampo, come già successo in ritiro. Spazio anche alla coppia di centrali inedita Pacciardi-Ferrara e nel secondo tempo Manetta-Darini, quest’ultimo ricordiamo che non ha ancora firmato il contratto ma è in gruppo dall’inizio del ritiro.
Acr Messina – Valletta Fc 1-1
Partita che inizia con un minuto di raccoglimento in ricordo di Pasquale Squadrito, già dirigente del presidente Pietro Sciotto, le due squadre poi passano quasi un quarto d’ora a studiarsi e il primo squillo vero è la traversa al 18′ di Cavallo, bravo nell’occasione da rientrare da ala destra sul mancino. Nel finale di primo tempo più vivo il Messina che con Zunno che al 43′ si mette in proprio e dopo aver danzato sulla linea dell’area di rigore esplode il destro che impatta il palo esterno; tocca poi a Firenze costruirsi un’occasione nel finale che viene respinta dal portiere ospite. Risponde il Valletta in pieno recupero in contropiede ma Cardoso non trova la porta.
Nella ripresa cambia quasi tutti gli uomini mister Modica, qualche cambio in meno sulla panchina maltese. Inizio subito scoppiettante con Plescia al 7′ del secondo tempo fermato da fuorigioco ma il suo tiro era stato comunque respinto dall’estremo difensore del Valletta. Dall’altra parte situazione simile ma Falcone è in gioco e spara alto, si alzano i ritmi con Emmausso che al 12′ con un grande dribbling si libera della marcatura e conclude da dentro l’area, è un po’ defilato e il portiere ospite salva ancora, sul cambio di fronte occasione colossale per Susnjam che non approfitta del pasticcio difensivo del portiere della primavera Di Bella, uscito a vuoto, e a porta sguarnita manda a lato.
Il Messina spinge e Plescia va giù in area di rigore, il contatto c’è ma per l’arbitro non è falloso, poco dopo al quarto d’ora della ripresa su una punizione dalla fascia destra leggera dormita della difesa maltese e Polito approfittando di un pallone vagante insacca per il vantaggio del Messina. Valletta prova a reagire ma Silas e Falcone non sono fortunati. Lo è invece al 33′ Ewrum a recuperare palla a centrocampo su uscita sbagliata del Messina, la fortuna del giovane maltese termina però qui perché il resto dell’azione è un suo capolavoro: porta palla fino al limite dell’area avversaria se sistema sul destro e lascia partire un tiro a giro imparabile. Nel finale poco da segnalare se non il nervosismo di Emmausso che viene addirittura cacciato fuori dall’arbitro in pieno recupero lasciando gli uomini di mister Modica in 10 nel finale.