Il numero dieci si accasa al Foggia dell'ex ds Roma. Alcuni professionisti indicati nell'organigramma non avevano dato l'ok
MESSINA – Spiace dirlo ma l’avvio di stagione del Messina sta diventando quasi una comica. Ci si aspetta che i numeri dei tesserati crescano e invece questi vanno a diminuire. Non sarà certo una grande novità l’addio di Emmausso, visto che si sapeva da tempo dell’interessamento del Foggia, dove ora opera l’ex direttore sportivo del Messina Domenico Roma. Ma la partenza del calciatore napoletano è comunque un duro colpo, sia perché era uno dei cinque legato al Messina anche per la prossima stagione, il club rossonero ha utilizzato la clausola rescissoria per farlo diventare un “satanello”, e anche perché è stato l’attaccante più prolifico visto al Franco Scoglio in tre anni di Lega Pro.
In quel di Foggia infatti arriva il capocannoniere del campionato biancoscudato della scorsa stagione, dieci reti nella, di cui due rigori, e tre assist. Inoltre sempre in Puglia ritroverà l’ex compagno Marco Zunno che è stato girato nuovamente in prestito lontano dalla Cremonese. Anche Zunno ha avuto il suo momento d’oro a Messina, esploso ad inizio girone di ritorno ha messo a segno 7 reti con 3 assist, praticamente tra lui ed Emmausso sono arrivate più della metà dei gol del Messina.
Due giocatori che forse era possibile trattenere, visti anche i buoni rapporti con mister Modica, ma che la società non muovendosi per tempo si è lasciata sfuggire. Ad Emmausso andavano date le giuste garanzie in termini di obiettivi stagionali e futuri compagni di squadra, mentre per Zunno si sarebbe dovuta intavolare una trattativa per un nuovo prestito, possibile visto il suo arrivo a Foggia, e se ne sarebbe dovuto occupare subito proprio Domenico Roma che nelle ultime settimane a Messina era costretto a starsene fermo.
Nel frattempo domani partirà il ritiro, non sono arrivate ufficialità su nuovi tesseramenti ma ai quattro rimasti legati al Messina sulla carta (i difensori Manetta e Salvo, e i centrocampisti Franco e Frisenna) si aggiungeranno diversi under e anche alcuni calciatori svincolati che potrebbero firmare a breve con il Messina. La società informalmente ha parlato di circa una ventina di giocatori.
Confusione anche nell’organigramma
In una delle ultime comunicazioni ufficiali della società era stato diffuso l’organigramma della prossima stagione 2024/2025. Il presidente indicato è ancora Pietro Sciotto e questo ha alimentato nuovi dubbi sulla cessione tanto discussa al gruppo estero anglo-americano. Così la società si è affrettata a chiarire che l’eventuale closing arriverà entro fine luglio sulla base dell’accordo preliminare firmato lo scorso 23 giugno.
Ma, come ha riportato Messinanelpallone, nell’organigramma erano indicate figure che non erano state ancora contrattualizzate con la società per la prossima stagione o che già non avevano dato l’ok alla prosecuzione del rapporto professionale. In particolare il massofisioterapista Carmelo Cutroneo, il quale non proseguirà il rapporto con l’Acr Messina. Il suo nome però era nel comunicato stampa inviato in redazione e inizialmente nel post di Facebook prima di essere rimosso a seguito di una modifica.
La situazione attuale del Messina rimane molto nebulosa fuori dal campo. Si spera che per quanto riguarda il terreno di gioco mister Giacomo Modica e il ds Giuseppe Pavone possano iniziare a fare chiarezza. All’azione, dopo diversi striscioni esposti, passeranno anche i tifosi: la Curva Sud ha indetto una manifestazione per martedì alle ore 18:30 in Piazza Unione Europea.
Immagine in evidenza di Francesco Saya,
dalla pagina Facebook dell’Acr Messina
Si comunque dice che il Messina prenderà 50000 euro spalmabili in 4 rate ( 4 rate da 12,500 ). Non era meglio tenerlo questo ragazzo ?