La vice capolista Picerno inizia meglio ma la formazione di Modica, anche con i cambi, la pareggia con merito
MESSINA – Dalla sconfitta per due reti a zero nel primo tempo al pareggio in rimonta per il Messina nella 28ª giornata del campionato di Serie C. Pochissimo pubblico al campo visto che ha piovuto ininterrottamente sin dalla mattina e sin dai primi minuti, su un campo che comunque ha tenuto discretamente, l’avversario Picerno vice capolista è sembrato leggere meglio la partita inizialmente e a portarsi avanti con la doppietta di Santarcangelo, nella ripresa grazie anche ai cambi la formazione di mister Modica ha strappato il pari con le reti di Emmausso e poi la rete stupenda in rovesciata di Zunno. Si tratta della seconda volta in stagione che il Messina passa in svantaggio ma riesce ad ottenere punti, era capitato sempre con il Picerno all’andata.
Si tratta del nono pareggio del Messina, quarto in casa e secondo del girone di ritorno. Il Messina ha reagito dopo un brutto primo tempo ed è tornato al gol. Generosi Ragusa, a cui è stato forse ingiustamente annullato un gol, e Frisenna entrambi entrati dalla panchina e poi risultati decisivi nella rimonta. La classifica del girone C vede la formazione di Giacomo Modica salire a quota 36 punti, era l’unica partita del girone giocata nel primo pomeriggio, si aspettano i risultati di Foggia e Potenza che vincendo potrebbero avvicinarsi alla formazione del presidente Sciotto, il Catania che ha giocato e perso sabato col Taranto invece resta dietro di due punti.
Nella formazione titolare del Messina la sorpresa è Polito al posto di Manetta al centro della difesa al fianco di Dumbravanu. Scelta un po’ a sorpresa che potrebbe essere giustificata da un problema occorso al centrale difensivo, che comunque siede in panchina, o forse al fatto che è in diffida e la prossima partita è lo scontro contro il Brindisi, partita da non sbagliare in chiave salvezza, e prima di un nuovo trittico che vedrà settimana prossima in campo nuovamente tre volte in nove giorni. Senza Ragusa e Manetta in campo dal primo minuto la fascia di capitano è sul braccio di Domenico Franco.
Primo tempo
Su un campo abbastanza zuppo d’acqua inizia bene il Messina che conquista un calcio d’angolo. Risponde al terzo il Picerno con Albertini che sfonda sulla fascia sinistra e mette al centro, attento Fumagalli che esce sul traversone. Al 5′ ancora Albertini che trova spazio centralmente, la sua conclusione quasi da dentro l’area è deviata in angolo da Fumagalli. Sin dai primi minuti è evidente che fraseggiare troppo col pallone tra i piedi non è consigliato. Il Messina si rende comunque pericoloso al 13′ quando su ripartenza cambia il fronte e Rosafio combina con Lia, il suo cross potrebbe diventare un tiro pericoloso che Merelli lascia terminare sul fondo con un brivido, poco prima aveva rischiato il Messina su una combinazione tra Murano e Santarcangelo con Polito a intervenire salvando tutto in scivolata.
Al 20′ passano in vantaggio gli ospiti, azione sulla fascia destra del Messina con D’Agostino che mette dentro per Murano che di testa in area piccola chiama alla respinta miracolosa Fumagalli, sul pallone vagante si avventa Santarcangelo che ribatte in rete. La reazione dei padroni di casa al 23′, prova prima a mettersi in proprio Rosafio, sulla conclusione respinta prova la botta da fuori Firenze che termina di poco alta sopra la traversa. Rischia ancora il Messina su calcio d’angolo Allegretto stacca di testa ma mette sul fondo. Biancoscudati ancora sofferenti, al 27′ su retro passaggio sbagliato Murano attacca la porta, Fumagalli respinge due volte prima sul numero nove del Picerno e poi su Santarcangelo che aveva provato nuovamente il tap-in. Al 29′ occasione da rete per i locali che recuperano palla in avanti, Emmausso imbuca coraggioso Merelli che in uscita molto vicino ai piedi di Luciani sventa l’occasione dei locali.
Messina in confusione che da una potenziale occasione offensiva rischia di subire contropiede, Rosafio costretto a stendere Murano che si era auto lanciato in profondità, per lui cartellino giallo inevitabile. Al 34′ altra mossa poco ragionata del Messina con la conclusione, fuori bersaglio, dai 25 metri di Franco. Sul rilancio del portiere i locali riconquistano palla e tocca a Rosafio tentare la sorte dalla distanza senza maggior fortuna. Al 41′ il Picerno raddoppia, punizione dalla tre quarti messa al centro di Pitarresi stacca più in alto di tutti Santarcangelo che gira sul palo lontano con Fumagalli che non può nulla. Concessi due di recupero nel finale, il Messina sembra comunque aver subito il doppio colpo e chiude difendendosi dal quarto calcio d’angolo concesso agli ospiti.
Secondo tempo
Prima di riprendere il gioco sostituzioni su entrambe le panchine, Longo toglie D’Agostino per Graziani, Modica toglie Firenze e Luciani sostituendoli con Frisenna e Ragusa, con Zunno che va a fare la punta. Subito lancio in profondità proprio per Zunno che pressa il portiere che pasticcia in uscita e recupera palla, quasi a porta vuota Emmausso da posizione defilata prova la conclusione ma viene contratto in angolo. Al 59′ il Messina non sfrutta ancora un’occasione, con palla scodellata in mezzo su punizione dalla fascia e rischi di subire contropiede, Albertini beffa Ortisi e deve metterci una pezza in ripiegamento Dumbravanu.
Al 60′ gol annullato al Messina. Cross di Rosafio dalla fascia destra, Ragusa entrato benissimo in partita impatta di testa e respinge con un miracolo Merelli, la palla resta a disposizione e Ragusa anticipa tutti anche il compagno Emmausso e scaraventa in rete. Il guardalinee annulla per fuorigioco di Emmausso che è avanti sul colpo di testa e poi con quel movimento verso il pallone secondo lui partecipa all’azione quando comunque non sembra abbia dato fastidio né al portiere e neanche ai difensori ospiti. Il Messina la riapre al 68′, lancio di Franco in area il portiere esce ma il vento sposta platealmente la sfera, sul rimbalzo preso in contropiede il difensore ed Emmausso più lesto di tutti a concludere col sinistro nella porta sguarnita. Ripagati gli sforzi di un Messina che da inizio secondo tempo ha provato a fare qualcosa di diverso.
Si fa male Lia ed entra Salvo a destra. Subito decisivo nel sovrapporsi al 76′ e liberare Frisenna al cross, palla leggermente arretrata ma che lascia il tempo a Zunno di colpire in acrobazia e pareggiare facendo esplodere i tifosi presenti. Gol di pregevole fattura che sorprende anche i compagni che non credono ai loro occhi. Reazione del Picerno che prova con Pitarresi su punizione da oltre 30 metri, respinge coi pugni Fumagalli che non si fida della presa. Sul cambio di fronte il Messina può attaccare, Zunno prova l’uno contro uno ma viene accompagnato verso l’esterno dell’area e prova la conclusione che non va a bersaglio.
Nei minuti finali le due squadre provano a cercare il gol della vittoria, il Messina mette alle strette il Picerno che al 90′ deve salvarsi in calcio d’angolo su un’azione molto simile a quella del 2-2 di qualche minuto prima. Nel finale Modica getta nella mischia Scafetta e Plescia, appena entrato sulla respinta dopo l’angolo proprio Scafetta prova la botta. Intanto il Picerno costretto in inferiorità numerica, ha speso quattro cambi ma in tre slot già utilizzati e Allegretto costretto a uscire per crampi non può essere rimpiazzato. Quattro minuti di recupero concessi ma il punteggio non cambierà.
Acr Messina – Az Picerno 2-2
Acr Messina (4-2-3-1): Fumagalli E; Lia (dal 73′ Salvo), Polito, Dumbravanu, Ortisi; Firenze (dal 46′ Frisenna), Franco; Rosafio (dal 91′ Scafetta), Emmausso (dal 91′ Plescia), Zunno; Luciani (dal 46′ Ragusa).
In panchina: Piana, Di Bella, Manetta, Zona, Fumagalli J,, Civilleri, Scafetta, Giunta, Cavallo, Plescia, Signorile.
Allenatore: Giacomo Modica.
Az Picerno (4-2-3-1): Merelli; Pagliai (dal 65′ Novella), Gilli, Allegretto, Guerra; Pitarresi, Gallo (dal 36′ Ciko); Albertini, Santarcangelo (dal 85′ Petito), D’Agostino (dal 46′ Graziani); Murano.
In panchina: Esposito, Summa, Ceccarelli, Savarese, Cadili, Albadoro.
Allenatore: Emilio Longo.
Marcatori: Santarcangelo 20′, 41′ (P), Emmausso 68′, Zunno 76′.
Ammoniti: Zunno 7′ (M), Rosafio 31′ (M), Firenze 40′ (M) era diffidato salta Brindisi.
Calci d’angolo: 6-4. Recupero: 2’ + 4’.
Arbitro: Roberto Lovison di Padova.
Assistenti: Matteo Paggiola di Legnago & Andrea Maria Masciale di Molfetta.
Quarto ufficiale: Loris Graziano di Rossano.
Foto di Francesco Saya,
dalla pagina Facebook dell’Acr Messina