Il Messina Rugby batte Benevento, partita equilibrata e ribaltata nel finale

Il Messina Rugby batte Benevento, partita equilibrata e ribaltata nel finale

Simone Milioti

Il Messina Rugby batte Benevento, partita equilibrata e ribaltata nel finale

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lunedì 06 Marzo 2023 - 13:00

Le tre mete di Messina sono costruite dagli avanti, il punteggio finale regala la vittoria ma non il punto di bonus

MESSINA – Alla fine il Messina Rugby allenato dal duo Alibrandi/Miduri ha avuto la meglio sull’avversario Benevento. Una partita ch,e viste le premesse della mattina stessa, poteva essere vinta molto più agevolmente. A pochi minuti dalla fine d’altronde i peloritani erano sotto nel punteggio 12-15, e l’hanno ribaltata grazie ad una meta tecnica, decisione corretta, per 19-15, punteggio finale che non permette di ottenere il punto di bonus.

Benevento per la 12ª giornata del campionato di Serie B si è presentata a Messina domenica mattina con gli uomini contati, 15 in campo più pochi uomini di riserva in panchina. Praticamente al primo minuto si fa male un pilone ospite e l’arbitro non può che decretare “no contest”, in ogni mischia chiusa non si spinge, non ci saranno eventuali falli e quindi il possesso resta sempre alla squadra che introduce.

La partita, condizionata anche dal vento, vede Messina passare in vantaggio e poi Benevento tornare in partita. Un cartellino giallo e uno rosso nel secondo tempo, ma alla fine Messina si impone segnando tre mete, ne servivano almeno quattro per ottenere il punto di bonus, a uno. Benevento invece uscendo sconfitta con soli quattro punti di scarto torna a casa con un punto in più in classifica per il bonus difensivo. In classifica il Messina Rugby sale a quota 19 punti, in nona posizione, la penultima del girone 4, troppo distante l’Arechi ad 1. Prossimo match in programma il 19 marzo in trasferta contro l’Unione Rugby Capitolina, terza forza del campionato.

Messina Rugby – Rugby Benevento 19-15

Inizia bene Messina che al 4′ va a segno con Tripodi, touche in zona d’attacco per i peloritani che avanzano sin oltre alla linea di meta. Solano al piede non trasforma e il punteggio è di 5-0. Replicano i beneventani al piede con la punizione, quasi sotto i pali, di Carmine Russo, il Benevento sembra acquisire fiducia, gioca anche a favore di vento nei primi quaranta minuti, e Messina rischia a metà parziale quando Solano è costretto ad annullare il calcio passaggio degli ospiti. Ancora dalla mischia però arrivano le soddisfazioni di Messina: dopo un drive che avanza a ridosso della linea di meta Quaranta raccoglie la palla, batte velocemente e beffa la linea difensiva ospite schiacciando in meta. Stavolta si aggiungono i due punti della trasformazione con Solano e Messina sale 12-3. Nel finale disattenzione della difesa locale e Casillo schiaccia in meta alla fine dei quaranta minuti, Gianmaria Ciampa trasforma e si va al riposo sul 12-10.

Nel secondo tempo intorno all’ottavo di gioco ancora a segno il Benevento con Casillo, ma fortunatamente il calcio di trasformazione è corto, 12-15 il punteggio. Reazione veemente di Messina che si riversa nei 22 avversari e pesca il jolly quando Luciani, interrompendo la manovra offensiva locale, si fa ammonire: 10 minuti fuori per lui e superiorità per Messina. In campo i peloritani decidono di non calciare, sarebbero andati quasi sicuramente sul 15-15 potendo poi cercare di segnare nei restanti minuti di superiorità. Si decide per la touche alla ricerca della marcatura pesante. L’azione però è lenta e macchinosa, il tempo passa e la meta non arriva. Quando se ne è andato circa metà del tempo della superiorità l’arbitro ravvisa una scorrettezza di Mangano, fin lì tra i migliori di Messina avendo rubato tante palle in touche agli avversari, e gli mostra il cartellino rosso.

Per più di metà secondo tempo la squadra di casa giocherà un uomo in meno, dall’altra parte il Benevento è stanco, in questa fase la panchina messinese cambia uno dei suoi migliori giocatori, Quaranta autore della meta con Valenti, più altre forze fresche in mezzo al campo. Le occasioni, nonostante l’inferiorità, non mancano a Messina che però va in difficoltà, e non concretizza, quando deve allargare il gioco avendo uomini in più sull’esterno. Solo nel finale, quando mancano cinque minuti alla fine, ancora gli avanti peloritani risolvono la partita. Un bel calcio di Solano permette al Messina Rugby di giocare la touche nei 22 avversari assediando l’area di meta campana. Una volta gli ospiti si salvano tenendo la palla alta, ma poi per più volte di fila fermano i locali con un fallo e al terzo l’arbitro concede la meta tecnica. Nel finale Messina difende, più o meno ordinatamente, il vantaggio (19-15) conquistato con fatica fino al fischio finale.

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