Il Messina Rugby ribalta L'Aquila. Coach Miduri: "Premiati per non aver mollato"

Il Messina Rugby ribalta L’Aquila. Coach Miduri: “Premiati per non aver mollato”

Simone Milioti

Il Messina Rugby ribalta L’Aquila. Coach Miduri: “Premiati per non aver mollato”

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domenica 18 Dicembre 2022 - 12:47

Terza vittoria in serie B per il Messina Rugby che chiude il suo 2022 vincendo in rimonta

MESSINA – Il Messina Rugby chiude il suo 2022 con una vittoria in rimonta contro L’Aquila per 16-15. Vittoria di misura in una partita in cui Messina segna una sola meta e per il resto si affida al piede di Solano. L’Aquila dall’altra parte paga la panchina corta, costretta a terminare la sfida in 14 contro 15 per infortuni occorsi ai propri tesserati, e anche la poca sicurezza dalla piazzola. Nonostante le due mete una sola viene trasformata, due punti persi che a fine partita pesano. Così come pesa la scelta, poi rivelatasi sfortunata, di non provare a piazzare una punizione quasi da centrocampo nel finale che avrebbe messo al riparo gli abbruzzesi dalla rimonta messinesi andando oltre “break”.

Per il Messina Rugby è la terza vittoria nel girone di andata, una vittoria che non porterà punti di bonus aggiuntivi, ma per quanto visto in campo, con i peloritani che hanno sofferto parecchio in alcune fasi e soprattutto in mischia e rimessa laterale, due touche rubate dagli avversari, trovano una vittoria che li fa salire a quota 14 punti nel girone 4. In panchina a dirigere la squadra messinese coach Sandro Miduri, allenatore della mischia, in quanto era assente Nicola Alibrandi. Il Messina Rugby chiude l’anno con una vittoria e ripartirà il 22 gennaio 2023 con la trasferta a Roma contro l’Olympic Club che sarà l’ultima del girone di andata.

Miduri: “Ci hanno messo in difficoltà”

“Abbiamo sofferto, complimenti a L’Aquila, sono una squadra tosta – dichiara coach Sandro Miduri a fine partita – che ci ha messo in difficoltà, soprattutto in mischia ordinata e nelle fasi di conquista sono stati superiori. Con il drive in occasione della loro prima meta ci hanno messo sotto, dopo abbiamo adottato un altro tipo di strategia non andando più a contendere, togliendogli il loro punto forte.

I ragazzi però non hanno mollato fino alla fine e poi questo ci ha premiato con la meta nei minuti finali. A risolverla un uomo di mischia, dopo che avevamo sofferto proprio in quel fondamentale, Durante ha fatto una galoppata di 50 metri. La fortuna ci ha aiutato e non guasta mai. C’è da migliorare qualcosa, ma con la vittoria si lavora meglio”.

Messina Rugby – L’Aquila 16-15

Primo tempo che inizia con le squadre che si prendono le misure, a sbloccare il punteggio il piede di D’Antonio che per gli ospiti piazza una punizione in mezzo ai pali (0-3), risponde qualche minuto dopo Solano allo stesso modo e riporta il punteggio in parità (3-3). Sempre il numero 13 peloritano un paio di giri di orologio dopo avrebbe sempre dalla piazzola l’opportunità di portare avanti il Messina Rugby ma non centra i pali. Dall’altra parte coach Di Marco a metà della prima frazione perde Suarez Carrillo per infortunio, costretto quindi ad effettuare l’unico cambio a disposizione facendo entrare Mancini. Proprio quest’ultimo intorno al minuto 25 corona uno splendido drive partito dalla metà campo ospite che porta alla prima meta del match, D’Antonio trasforma e L’Aquila conduce 3-10. Nel finale i padroni di casa provano a mettere pressione arrivando spesso vicino ai ventidue avversari ma si accontentano di piazzare con Solano per chiudere il primo tempo sotto 6-10.

Ad inizio secondo Solano apre con un preciso piazzato che riporta sotto Messina (9-10) ma intorno al 12° minuto della ripresa, dopo una prolungata fase di attacco, uno splendido calcio passaggio di D’Antonio trova libero Antonelli sull’altro lato del campo. L’ala de L’Aquila controlla il pallone e lo schiaccia in meta, fortunatamente per Messina la trasformazione non arriva, ma è comunque sotto 9-15. La squadra peloritana soffre la mischia degli avversari e anche la rimessa laterale non funziona bene, al 27° del secondo tempo sotto pressione costretta anche ad annullare nella propria area di metà. Poco dopo si fa male anche Mancini che a sua volta è costretto ad uscire, ospiti costretti a terminare la partita in 14 contro 15 non avendo nessun altro da schierare in panchina.

Per provare a disinnescare la supremazia avversaria, Messina decide di non contendere in spinta a terra dopo la rimessa laterale conquistata dagli avversari, tattica che funziona un paio di volte. Al 33′ l’episodio che poteva chiudere la sfida, fallo per L’Aquila, quasi a centro campo ma da posizione centrale, gli abruzzesi decidono di non cercare i palli ma vanno in rimessa, senza però ottenere alcun punto dagli sviluppi. Restando pericolosamente sotto break quasi allo scadere Messina trova la giocata che svolta la partita, Durante (pilone destro) rompe un placcaggio a fa quasi un coast to coast venendo fermato sui 5 metri dalla linea di meta. I peloritani organizzano l’attacco e dopo qualche fase di gioco segnano la loro prima meta del match con lo stesso Durante, la trasformazione successiva, a segno, di Solano permette al Messina Rugby di operare il sorpasso (16-15). Nel finale troppo poco tempo per L’Aquila di imbastire un’azione offensiva, disciplinata la difesa locale nel non concedere punizione e la partita termina con la terza vittoria dei peloritani.

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