Il Messina sfida il Taranto per voltare definitivamente pagina

Il Messina sfida il Taranto per voltare definitivamente pagina

Simone Milioti

Il Messina sfida il Taranto per voltare definitivamente pagina

Tag:

venerdì 10 Gennaio 2025 - 07:14

I biancoscudati si giocano tanto nella sfida a porte chiuse di Francavilla, mister Modica di sicuro la panchina

MESSINA – All’andata la sfida tra Messina e Taranto regalò la prima vittoria stagionale. Sabato, al ritorno, potrebbe regalare la prima vittoria alla nuova proprietà. La brutta parentesi contro l’Audace Cerignola deve essere presto dimenticata e la situazione oltremodo complicata dei pugliesi sfruttata a proprio vantaggio. Si giocherà a porte chiuse, sabato alle ore 15, alla Nuovarredo Arena di Francavilla Fontana.

Ad arbitrare la sfida a Francavilla Fontana il signor Antonio Liotta di Castellammare di Stabia. Assistito da Domenico Russo di Torre Annunziata e Ionut Eusebiu Nechita di Lecco. Quarto ufficiale il signor Antonio Di Reda di Molfetta. Per il direttore di gara, sarà la prima partita arbitrata nel girone C di Serie C. Non ha precedenti né con Messina e neanche con il Taranto nelle categorie inferiori.

Le due squadre arrivano da digiuni di quattro giornate, con sei sconfitte nelle ultime sette per il Messina, e sette giornate senza punti di fila per il Taranto. Il Messina è in terzultima posizione con 16 punti, il Taranto è ultimo con 3, ma sul campo ne ha ottenuti 13 subendo poi una penalizzazione. Senza potrebbe essere un importante scontro salvezza, vista la situazione è però uno scontro sopravvivenza per il Messina.

L’avversario in grossa difficoltà

Partita assolutamente da non sbagliare dove la panchina di Modica sembra scontato salterà in assenza di risultato positivo. Dall’altra parte, sempre restando in tema “panchine”, Maurizio Bisignano, arrivato da appena due giornate in una squadra sfiduciata, raccoglie i cocci delle precedenti gestioni tecniche, Carmine Gautieri prima e Michele Cazzarò dopo, condizionate dai problemi economici tarantini.

Il Taranto da inizio anno vive una stagione da incubo. Contestato dai tifosi la società ha anche saltato alcuni pagamenti, ultimo posto fin da inizio stagione, complice anche i 10 punti di penalizzazione e ulteriori provvedimenti arriveranno nelle prossime settimane per ancora inadempienza finanziaria.

Il campo racconta di una situazione tragica. Sette sconfitte consecutive con la squadra che non fa punti da metà novembre scorso. Peggior difesa del campionato perforata 42 volte, in attacco la situazione è di poco migliore visto che con 12 reti segnate ha fatto di peggio solo la Turris con undici. Nelle ultime uscite il Taranto si è presentato in campo con un 3-5-2, tra le file pugliesi anche l’ex Messina del recente passato Marco Fiorani.

I precedenti tra Messina e Taranto

Negli scontri diretti tra le due squadre, nei precedenti tre anni in cui entrambe le squadre militavano in Serie C, il Messina in casa ne ha vinte tre e persa una in casa. A settembre la vittoria in rimonta, la prima stagionale, per 4-1. Allo svantaggio firmato Ardizzone risposero Luciani su rigore, Garofalo, Anatriello e Frisenna oltre il novantesimo. Lo scorso anno vittoria per 1-0 grazie alla rete di Zunno con i tarantini che restarono nei minuti finali in inferiorità numerica. Due anni fa la sconfitta in casa per 2 a 1, la quinta consecutiva, con Tommasini e Antonio su rigore a portare avanti il Taranto, nel finale la rete di Versienti. Tre anni fa la sfida tra le due squadre valse la salvezza per il Messina, la rete decisiva nell’1-0 finale del peloritano Rizzo sotto la Curva Sud.

Fuori casa per il Messina due pareggi e una sconfitta. Quest’ultima è il precedente più recente allo “Iacovone” il 2 a 0 firmato dalla doppietta di Bifulco nei primi venti minuti in una partita dalle infinite successive polemiche. Mister Modica cambiò assetto in campo dopo neanche mezz’ora, la squadra apparve molto scarica e si finì con la polemica del viaggio in pullman e dei tanti km percorsi. Gli altri due precedenti in terra pugliese sono due pareggi. Amaro quello di due anni fa all’ultima giornata con Kragl che sbagliò il rigore, che avrebbe potuto regalare la salvezza senza passare dal playout, e la sfida terminò a reti bianche. E un altro 0-0 tre anni fa all’andata, quando il match pesava decisamente meno nell’economia del campionato ancora lungo.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007