Sabato l'andata dello spareggio salvezza. La Gelbison, dicono i numeri, ha chiuso il campionato in crisi. Oltre 400 tifosi del Messina in trasferta
MESSINA – Mancano due giorni poi sabato il Messina giocherà ad Agropoli l’andata dello spareggio salvezza contro la Gelbison. Per arrivare al meglio alla partita del “Raffaele Guariglia” di Agropoli la squadra biancoscudata si sta allenando al Franco Scoglio, e ieri, durante l’allenamento del pomeriggio, c’erano anche i tifosi in Curva Sud ad assistere l’allenamento e incoraggiare la squadra.
Circa 200 le persone che hanno cantato cori per tutta la durata dell’allenamento e che al termine hanno accolto in un bagno di folla mister e giocatori. La richiesta ovviamente è la salvezza da ottenere nel doppio confronto contro la Gelbison, promettendo tutto il supporto necessario ora che la stagione è finita e i playout sono considerati a parte. Per la trasferta di Agropoli sono a disposizione, su PostoRiservato e presso i punti vendita autorizzati, 800 biglietti per il settore ospiti. A metà mattinata il numero dei tifosi del Messina al seguito della squadra in vista di sabato superava quota 400, precisamente risultavano 461 biglietti venduti alle 10:45.
I precedenti con la Gelbison
In vista della sfida in trasferta sorride il Messina che in stagione al “Guariglia” nel girone di ritorno ha vinto per 1-2. Doppietta di Oliver Kragl, due perle da fuori area per il tedesco: la prima al volo su angolo battuto da Ragusa (immagine in evidenza), la seconda portando palla fin quasi al limite dell’area e lasciando partire un siluro sotto al sette. In mezzo la rete altrettanto spettacolare di De Sena per i locali che avevano momentaneamente pareggiato la sfida. All’andata invece al Franco Scoglio sconfitti i biancoscudati, decise la rete di Fornito, a pochi minuti dalla fine, ma era tanto tempo fa perché il Messina era ancora allenato da Auteri e non si era rafforzato durante il mercato invernale.
La formazione campana è allenata da poche partite da Giuseppe Galderisi, subentrato dopo la 36ª, Prima invece Fabio De Sanzo, allenatore che trovava sicurezze con il 3-5-2. La Gelbison è una neo promossa e aveva replicato il percorso del Messina di Novelli nella passata stagione vincendo il girone I di Serie D. Gli altri precedenti recenti risalgono infatti proprio alla stagione di promozione del Messina 2020/2021 quando tra andata e ritorno le due squadre pareggiarono sia all’andata in casa del Messina (2-2) che al ritorno in casa della Gelbison (1-1), risultati che in questo spareggio sarebbero comunque favorevoli ai biancoscudati. Nella stagione 2017/2018 altro doppio confronto sempre in Serie D in cui si registrò un pari a reti bianche all’andata in terra campana e una larga vittoria per 5-0 al ritorno in riva allo Stretto.
Il momento di forma degli avversari
La Gelbison dopo un buon inizio di campionato, per buona parte del girone di andata è rimasta stabilmente nella parte alta della classifica, nel girone di ritorno ha iniziato una lenta e inesorabile discesa. La formazione rossoblù ha chiuso al 18° posto con 36 punti frutto di 7 vittorie, 15 pareggi e 16 sconfitte, 25 gol realizzati e 40 subiti. Una squadra che in casa ha raccolto 19 punti, meno di tutte le altre del girone C, mentre fuori casa con 17 punti è davanti anche al Messina che lontano dal Franco Scoglio ha fatto punti ricordiamo solo al ritorno.
I dati allarmanti per i campani, e quindi positivi per il Messina, sono le vittorie della Gelbison che mancano da mesi. L’ultima vittoria risale al 19 febbraio, trasferta contro il Monterosi Tuscia, l’ultima in casa ancora più indietro nel tempo al 21 gennaio contro la Virtus Francavilla. Nel girone di ritorno la Gelbison è la squadra che ha fatto meno punti di tutte, soltanto 13 che per poco non l’hanno condannata alla retrocessione diretta. La formazione di De Sanzo-Galderisi nelle ultime 10 uscite in stagione, senza mai trovare la vittoria, ha segnato soltanto quattro reti.