La prima del 2023 e di Raciti in panchina vede il Messina tornare a vincere dopo 8 partite. Nell'ultima mezz'ora Virtus Francavilla in 10 uomini
MESSINA – Nella prima del nuovo anno, che ha visto l’esordio di Raciti in panchina, l’Acr Messina è autore di una prestazione degna finalmente della piazza. Grinta e trame di gioco che le permettono di chiudere in vantaggio il primo tempo, rete di Balde che si sblocca dopo 20 partite. Nella ripresa la Virtus Francavilla pareggia con Patierno, poi costretta a giocare l’ultima mezz’ora in 10 uomini. Nel finale la rete di Fofana fissa il punteggio sul risultato finale di 2-1 per i locali.
In conferenza stampa pre mister Raciti aveva detto che voleva vedere uomini in campo e in parte è stato accontentato, anche se nel finale quando il Messina stava soffrendo, e aveva da poco subito la rete del pareggio, Minelli ingenuamente ha preso due cartellini gialli in meno di 120 secondi. Sembrava dover terminare come all’andata, con l’amaro in bocca. Come quando finì 1-0 per la Virtus Francavilla, in una partita in cui il Messina avrebbe meritato di più, ma evidentemente anche l’arrivo di Raciti ha cambiato qualcosa a livello di ambiente.
La classifica del girone C vede il Messina tornare a muoversi in classifica, la vittoria permette di salire a quota 14 punti in classifica. I biancoscudati tornano alla vittoria dopo 8 partite, l’ultima partita vinta, ovviamente in casa, era arrivata il 6 novembre 2022 contro il Monterosi Tuscia per 3-2. La Fidelis Andria è a 15 punti e sfiderà la Viterbese ferma a 16, entrambe rivali dei peloritani che possono ricominciare a pensare alla salvezza.
Primo tempo: si sblocca Balde
Al 3′ prova a rendersi subito pericoloso il Messina con una ripartenza di Catania, l’esterno offensivo peloritano recupera palla a centrocampo e punta la porta; la sua conclusione viene però contratta dalla difesa ospite e non impensierisce Avella tra i pali. Risponde all’8′ la Virtus Francavilla con una conclusione dalla distanza, il nuovo arrivato in casa Messina Fumagalli si distende alla sua destra e allunga in angolo. La Virtus Francavilla bada a non scoprirsi schierando una linea difensiva di cinque uomini in fase di non possesso e prova a rendersi pericolosa al 15′ ancora con una conclusione dalla distanza di Patierno al 15′, il pallone sorvola di molto la traversa.
Al 18′ si blocca la sfida in favore dell’Acr Messina. Recupero palla dei locali a centrocampo con Fofana, Catania accelera e serve Curiale al centro dell’attacco, l’italo-tedesco fa la sponda per Balde che, ignorando l’arrivo di Fiorani a destra, prende la mira da fuori area e batte Avella per il vantaggio dei locali. Ospiti in bambola che due minuti dopo perdono un altro sanguinoso pallone; stavolta la combinazione tra Curiale, col tacco, e Balde, che accelera, trova libero Catania a sinistra, ma il passaggio del numero 10 biancoscudato non è preciso e Catania perde qualche secondo nel controllo e sulla conclusione potente trova la risposta di Avella che alza la sfera in angolo, difendendo in quest’occasione la propria porta. Al 30′ ancora pericoloso un ispirato Catania che supera Cisco e viene poi atterrato in area dallo stesso che rientra secondo l’arbitro Marotta senza commettere fallo da rigore.
Prova a reagire la squadra ospite che al 37′ crea una mischia in area da una punizione calciata in mezzo, Fumagalli sicuro in presa alta difende la porta del Messina. Poi succede veramente poco in campo, duello di nervi tra Fumagalli e Patierno, il portiere biancoscudato, con tanta esperienza, quando può perde tempo ritardando la ripresa del gioco e spezzando il ritmo agli avversari. L’attaccante avversario si spazientisce e prima intercetta, da meno di un metro, il rinvio dell’estremo difensore peloritano, poi sulla protezione di quest’ultimo, col pallone che va verso il fondo, arriva il contatto. L’arbitro comunque richiama Fumagalli invitandolo a non perdere tempo.
Secondo tempo: Virtus Francavilla in 10
Calabro nell’intervallo cambia due pedine del suo centrocampo, fuori Macca e Risolo dentro Tchetchoua e Di Marco. Pronti via la Virtus Francavilla si rende pericolosa conquistando due calci d’angolo nei primi minuti della ripresa; sul secondo al 49′ Patierno impatta di testa ma Fumagalli blocca la conclusione centrale. Pochi secondi dopo una scorreria sulla fascia sinistra porta Maiorino alla conclusione che termina alta. Al 53′ ancora su calcio d’angolo spinge la Virtus Francavilla con Murilo che tenta la girata che non trova la porta, ma il Messina dal rientro in campo non ha ancora superato la propria metà campo. Così Raciti e Cinelli preparano il primo cambio per i locali.
Non fanno in tempo però perché la Virtus Francavilla pareggia. Al 58′ trova spazio Maiorino sulla sinistra che crossa all’altezza del dischetto del rigore per Patierno che, infilandosi tra Filì e Versienti, di testa piazza il pallone sul palo alla destra di Fumagalli che non può che restare a guardare. In difficoltà il Messina con Maiorino che tenta, su punizione da posizione defilata, di sorprendere sul palo lontano Fumagalli che alza in angolo. Poco dopo l’ora di gioco la partita cambia volto: Minelli si fa ammonire in attesa di un calcio d’angolo battibeccando con Trasciani, sulla ripartenza successiva atterra Grillo e la signora Marotta gli mostra il secondo giallo e quindi il rosso al 63′.
I locali tornano in controllo del gioco e al 68′ occasione del nuovo vantaggio per il Messina: Idda regala palla a Grillo che serve a centro area Fofana che liscia, il pallone arriva poi a Catania che calcia a lato. La Virtus Francavilla si copre per difendere il pareggio e tocca alla squadra di Calabro adesso spezzare il ritmo e perdere tempo. All’81’ però il Messina torna in vantaggio: cross da destra di Grillo, il pallone non viene allontanata dalla difesa pugliese e Zuppel appoggia al limite dell’area a Fofana che va a segno e dopo aver festeggiato sotto la curva va ad abbracciare mister Raciti. Nel finale reazione scomposta della Virtus Francavilla che cerca la rete del nuovo pareggio, concessi tre minuti di recupero nel finale e all’ultimo minuto punizione dalla trequarti di Cisco e sale anche il portiere Avella nell’area avversaria. Pallone in angolo per l’ultima azione della Virtus Francavilla che però non crea pericoli alla porta di Fumagalli.
Acr Messina – Virtus Francavilla 2-1
Acr Messina (4-4-2): Fumagalli; Trasciani, Berto, Filì, Versienti; Fiorani (dal 59′ Grillo), Fofana, Mallamo (dal 65′ Zuppel), Catania (dal 84′ Marino); Balde (dal 59′ Konate), Curiale (dal 84′ Napoletano).
In panchina: Lewandowski, Iannone, Ferrini, Ngombo.
Allenatore: Ezio Raciti.
Virtus Francavilla (3-5-2): Avella; Solcia, Minelli, Caporale; Cisco, Macca (dal 46′ Di Marco), Risolo (dal 46′ Tchetchoua), Murilo (dal 65′ Idda), Pierno (dal 84′ Ejesi); Maiorino (dal 69′ Cardoselli), Patierno.
In panchina: Negro, Romagnoli, Giorno, Mastropietro, Carella, Enyan.
Allenatore: Antonio Calabro.
Marcatori: Balde 18′ (M), Patierno 58′ (F), Fofana 81′ (M).
Ammoniti: Fofana 21′ (M), Murilo 31′ (F), Minelli 62′ (F), Filì 73′ (M).
Espulso: Minelli 63′ (doppia ammonizione).
Calci d’angolo: 5-9. Recupero: 1’ + 3′.
Arbitro: Maria Marotta di Sapri.
Assistenti: Markiyan Voytyuk di Ancona & Nicolò Moroni di Treviglio.
Quarto ufficiale: Mario Saia di Palermo.