Nona vittoria del Messina che torna a vincere in casa dopo l'Avellino e sale a quota 33 punti in classifica e accorcia su Gelbison e Taranto
MESSINA – In un tempo da lupi al Franco Scoglio il Messina torna a segnare in casa con Ibou Balde e a vincere. La sfida contro il Pescara, valida per la 32ª giornata di Lega Pro, si chiude per 1-0 con rete nella ripresa del numero 10 biancoscudato servito dal capitano di giornata Ragusa. Vittoria importantissima la nona del campionato del Messina che torna a fare punteggio pieno al Franco Scoglio che mancava dal 22 gennaio con l’Avellino.
In classifica il Messina sale a 33 punti e in 17ª posizione, superando in attesa che il Monterosi Tuscia giochi contro il Crotone. Mentre Taranto e Potenza pareggiano (0-0) e la Turris supera la Gelbison (1-0). Il quindicesimo posto della Gelbison che vale la salvezza diretta è e meno due, la quattordicesima del Taranto a meno 4. Prossima sfida il Messina giocherà in trasferta a Potenza e sarà sicuramente orfana di Fofana, squalificato per due giornate, e Mallamo che era diffidato ed è stato ammonito.
Primo tempo
Subito partita movimentata al Franco Scoglio con il primo affondo da parte del Pescara sulla sinistra, ma il Messina riparte e conquista calcio d’angolo. Dalla battuta nasce la conclusione, la prima nello specchio, di Ibou Balde al 2′ che impegna Plizzari che si salva concedendo subito il bis dalla bandierina. All’11’ pericoloso il Messina con Perez che affonda sulla destra e mette al centro dove per poco non arriva Balde di testa, replica la squadra di Zeman con la conclusione di Lescano che riesce ad ottenere il primo calcio d’angolo degli abruzzesi.
Fiammata del Pescara al 16′ con Merola che arriva alla conclusione dal vertice sinistro dell’area di Fumagalli ma la traiettoria termina abbondantemente alta. La partita latita di emozioni, il vento cambia la direzione del pallone quando viene calciato in aria, in questo primo tempo è il Pescara a giocare contro vento. A 28′ Ibou Balde rallenta la battuta della punizione fischiata a favore del Pescara e viene punito con un cartellino giallo, è il quarto e dalla prossima sarà in diffida.
Gioco parecchio spezzettato, al vento che soffia forte si aggiunge a intermittenza la pioggia che cade sul terreno di gioco. L’arbitro ammonisce anche Celesia, entrerà anche lui in diffida dalla prossima, e Germinario al 41′ prova un’altra conclusione che termina larga alla destra della porta di Fumagalli. Nel finale un solo minuto di recupero concesso, ma il risultato non cambia.
Secondo tempo
Inizia meglio il Pescara che trova al 47′ con Merola la prima conclusione nello specchio della sua partita, non complicato per Fumagalli bloccare la sfera a terra. Al 48′ si sblocca la sfida con il gol del Messina: scatto sulla sinistra di Ragusa, su palla recuperata a centrocampo dai compagni, l’esterno offensivo mette il pallone a rimorchio per Ibou Balde che calcia direttamente, e approfittando di una deviazione, trafigge Plizzari. Reazione del Pescara che immediatamente si riversa in area del Messina e poco dopo al 50′ ha una punizione dal limite invitante con Palmiero. Il centrocampista del Pescara calcia diretto in porta, la palla viene deviata da un difensore del Messina il che rende ancora più miracolosa la parata di Fumagalli che difende il vantaggio. Dall’altra parte prova ad approfittare dello squilibrio nello schieramento ospite il Messina ma oltre a qualche calcio d’angolo e un pallone che sfiora il palo alla destra di Plizzarri non ottiene.
Intorno all’ora di gioco il primo a cambiare è Raciti che toglie Fiorani per Mallamo. Al 62′ altra occasione per i biancoscudati con un ispirato Ibou Balde che svicola in mezzo a due difensori ospiti e serve Kragl che da fuori area prova col mancino ma non è preciso. Al 66′ pasticcio del Pescara sull’asse Plizzari-Mesik con Kragl che entra in possesso del pallone in area ma ha un’indecisione e invece di concludere serve Perez, ma Mesik torna e salva tutto sparando la sfera in angolo. L’arbitro sembra fischiare a senso unico e anche con i cartellini sembra punire eccessivamente i biancoscudati, ammonito anche il subentrato Mallamo che era diffidato e non ci sarà contro il Potenza.
Al 78′ altra occasione per i padroni di casa sull’ottavo calcio d’angolo di giornata con Ragusa che calcia sulla testa di Perez che da dentro l’area piccola non riesce a girare in porta. Due minuti dopo protagonista ancora Perez che arriva alla conclusione potente che Plizzari devia ancora in angolo. Giostra di cambi: Zeman toglie Germinario e Merola per Aloi e Delle Monache, Raciti invece toglie Perez e Ragusa per Versienti e Zuppel. All’84’ ancora grande fiammata di Balde che serve Zuppel in area ma tira centrale e para Plizzari; un minuto dopo ancora Balde, spina nel fianco degli ospiti, guadagna un calcio d’angolo e sulla battuta ancora Zuppel di testa va vicino al bersaglio grosso. Nel finale concessi cinque minuti di recupero, sofferenza per il Messina che deve difendere il risultato e riesce ad aggiungere tre punti alla propria classifica.
Acr Messina – Pescara 1-0
Acr Messina (4-4-2): Fumagalli; Berto, H. Balde, Ferrara, Celesia (dal 87′ Marino R.); Kragl (dal 87′ Trasciani), Fiorani (dal 58′ Mallamo), Konate, Ragusa (dal 81′ Zuppel); I. Balde, Perez (dal 81′ Versienti).
In panchina: Lewandowski, Grillo, Iannone, Curiale, Ferrini, Salvo, Napoletano, Marino G., Ortisi.
Allenatore: Ezio Raciti.
Pescara (4-3-3): Plizzarri; Cancelloti (dal 85′ Crescenzi), Brosco, Mesik, Milani; Mora, Palmiero, Germinario (dal 82′ Aloi); Kolaj (dal 64′ Cuppone), Lescano (dal 85′ Vergani), Merola (dal 82′ Delle Monache).
In panchina: Sommariva, D’Aniello, Etienne Catena, Boben, Desogus, Ingrosso.
Allenatore: Zdenek Zeman.
Marcatori: I. Balde 48′ (M).
Ammoniti: I. Balde 28′ (M), Celesia 40′ (M), Milano 45+1′ (P), Palmiero 51′ (P), Ragusa 70′ (M), Mallamo 73′ (M).
Calci d’angolo: 12-4. Recupero: 1’ + 5′.
Arbitro: Domenico Mirabella di Napoli.
Assistenti: Mattia Regattieri di Finale Emilia & Gilberto Laghezza di Mestre.
Quarto ufficiale: Martina Molinaro di Lamezia Terme.