Seconda vittoria stagionale del Messina, terza rete di Petrungaro, quarto clean sheet di Krapikas
MESSINA – Seconda vittoria in campionato per il Messina a quasi due mesi esatti dalla prima contro il Taranto, sempre al Franco Scoglio il 7 settembre. Stavolta l’avversario era diverso, il Giugliano arrivava qui da chiara favorita e il copione della gara è stato diverso col Messina che in quel caso rimontò i pugliesi stavolta vittoria di misura con Krapikas che mantiene la porta inviolata per la quarta volta in stagione ma è stato inoperoso. Prima vittoria dunque con il Messina che va in vantaggio e lo mantiene fino alla fine.
La rete della vittoria è la terza rete in stagione firmata da Petrungaro, gol vittoria che arriva su rigore procurato dallo stesso undici biancoscudato poco dopo la mezz’ora di gioco. Si tratta del secondo rigore concesso al Messina in casa e trasformato per i biancoscudati. L’altro era arrivato nella partita proprio col Taranto. Nel finale entusiasmo dei tifosi, pochissimi, che nonostante tutto si sono fatti sentire nel momento di sofferenza maggiore del Messina ed è stato anche bello rivedere un po’ di entusiasmo al Franco Scoglio ed empatia tra spalti e campo.
Mister Giacomo Modica cambia ancora una volta la formazione titolare. In porta Krapikas, davanti a lui in difesa Lia, Manetta, Marino e non Rizzo, e Ortisi che torna titolare. In mezzo al campo confermati Pedicillo in regia con ai lati Frisenna e Garofalo. Novità maggiori in attacco dove Luciani è titolare al centro dell’attacco con Petrungaro e Re, quest’ultimo schierato titolare per la seconda volta in stagione. Spazio in corsa a Petrucci, Mamona, Cominetti e Rizzo. La classifica del girone C vede ora il Messina respirare e salire a 13 punti in classifica, in attesa che si completi il turno è ad un solo punto dalla salvezza diretta. Ammonito Frisenna che era diffidato e quindi salterà la trasferta di Altamura domenica prossima.
Primo tempo
La partita inizia con il Messina che non si vuole fare schiacciare e va a pressare alto. Al 2′ su un pallone al limite dell’area Luciani tenta la conclusione col destro ma non crea problemi a Russo. Al 6′ lancio di Manetta per Petrungaro che salta con lo stop a seguire Scaravilli, entrato in area va a terra troppo facilmente, per l’arbitro non c’è nulla. All’8′ di gioco altra buona transizione del Messina, Petrungaro allarga da sinistra verso destra per Re che controlla entra in area e prova a piazzare a giro senza trovare lo specchio della porta. Al 14′ si vede per la prima volta anche il Giugliano in attacco: sul tiro-cross di Ciuferri Krapikas respinge coi pugni. Sulla ripartenza quattro contro quattro per il Messina con Re che porta palla, scarico a Frisenna e da lui a Petrungaro, tiro cross di quest’ultimo che si perde sul fondo con in mezzo all’area Re atterrato ma avrebbe mancato l’appuntamento col pallone.
Abbassa i ritmi il Messina ma il Giugliano non crea pericoli fino al 26′ quando entra in azione l’ex biancoscudato Balde, conclusione da lontano ma completamente fuori bersaglio. Un paio di minuti dopo sul secondo corner della partita il Messina trova il colpo di testa di Manetta ma la palla non centra il bersaglio. Al 31′ l’occasione più ghiotta della gara è per i campani: sulla ripartenza del Giugliano Giorgione si ritaglia uno spazio a destra, cross al centro per Padula che tenta la girata che termina alta.
Risponde il Messina che torna a schiacciare la formazione avversaria nella propria metà campo, siamo al 33′ quando Pedicillo prova la soluzione da fuori area, palla che esce ma non tanto rispetto al bersaglio. Al 36′ fischiato rigore in favore del Messina, imbucata di Garofalo per Petrungaro che passa davanti a Scaravilli che lo ferma atterrandolo in area. Dal dischetto lo stesso numero undici biancoscudato che spiazza Russo e porta avanti i suoi. Reazione degli ospiti contenuta bene dalla difesa del Messina. Nel finale due minuti di recupero ma i padroni di casa vanno negli spogliatoi in vantaggio, è solo la seconda volta in quattordici giornate che chiudono avanti dopo i primi quarantacinque minuti di gioco.
Secondo tempo
Cambia mister Bertotto ad inizio ripresa: dentro Njambe, fuori Padula. Non cambia nulla mister Modica. Proprio Njambe ha una grande occasione appena entrato al 46′: difesa messa malissimo del Messina e l’attaccante campano si ritrova a tu per tu con Krapikas. Cerca il palo lontano ma sbaglia clamorosamente tenendo in vantaggio i padroni di casa. Al 54′ replica il Messina: Petrungaro salta Scaravilli a sinistra, mette al centro per Luciani che fatica a girarsi e viene rimontato dai difensori ospiti. Giugliano che ora ci prova con maggior insistenza, palla larga a sinistra per Balde, l’ex Messina invece di stoppare prova la conclusione di prima col mancino ma sbaglia di tanto. Primo cambio del Messina al 58′ fuori Luciani dentro Mamona.
Il Giugliano lascia ora tanti spazi e il Messina potrebbe affondare in contropiede ma sbaglia sempre qualcosa. Ancora cambi con Bertotto che toglie Acella, Oyewale e l’ex Balde, dentro Valdesi, De Rosa e De Paoli. Risponde Modica con un triplo cambio al 73′: fuori Re, Petrungaro e Garofalo, dentro Petrucci, Cominetti e Rizzo. Con questi cambi il Messina si copre passando alla difesa a tre centrali che diventa a cinque con Lia e Ortisi che si abbassano sulla stessa linea. Si entra nell’ultimo quarto d’ora e il Messina prova ad addormentare la partita, mentre il Giugliano è sempre più irrequieto alla ricerca del pari che non arriva.
Quando si entra negli ultimi dieci minuti esaurisce i cambi mister Bertotto, toglie l’ex Giorgione e manda in campo D’Agostino. Il Messina dopo l’82’ ha due occasioni gigantesche per raddoppiare: prima triangolazione tra Ortisi e Frisenna con il primo contratto all’ultimo da Caldore; la seconda chance su sviluppi di calcio d’angolo con Frisenna che è in posizione regolare ma affretta il tiro invece di stoppare in area e non crea problemi a Russo. Ancora Giugliano che si scopre e all’88’ Cominetti prova la botta da fuori e Russo si allunga, poco prima una rete annullata per fuorigioco a De Paoli. Concessi cinque minuti di recupero, il Giugliano attacca a testa bassa il Messina si difende. Allo scadere calcio d’angolo per i campani, sale anche Russo in area avversaria ma i biancoscudati stavolta non soffrono i minuti finali e la partita termina 1-0.
Acr Messina – Giugliano 1-0
Acr Messina (4-3-3): Krapikas; Lia, Manetta, Marino, Ortisi; Garofalo (dal 73′ Rizzo), Pedicillo, Frisenna; Re (dal 73′ Petrucci), Luciani (dal 58′ Mamona), Petrungaro (dal 73′ Cominetti).
In panchina: Curtosi, Di Bella, Ndir, Anatriello, Morleo, Mameli, Di Palma, Anzelmo.
Allenatore: Giacomo Modica.
Giugliano (4-3-3): Russo; Scaravilli, Minelli, Caldore, Oyewale (dal 65′ Valdesi); Acella (dal 65′ De Rosa), Celeghin, Giorgione (dal 80′ D’Agostino); Ciuferri, Baldé (dal 72′ De Paoli), Padula (dal 46′ Njambe).
In panchina: Barosi, Iardino, Solcia, Peluso, Lesi.
Allenatore: Valerio Bertotto.
Marcatori: Petrungaro 37′ (M).
Ammoniti: Frisenna 13′ (M), Re 43′ (M), Petrungaro (M), Oyewale 62′ (G), Giorgione 71′ (G), Minelli 79′ (G), Ortisi 39′ (M).
Calci d’angolo: 4-2. Recupero: 2’ + 5’.
Arbitro: Giuseppe Vingo di Pisa.
Assistenti: Mario Pinna di Oristano & Badreddine Mamouni di Tolmezzo.
Quarto ufficiale: Emanuele Boccuzzo di Reggio Calabria.