Il Messina va in vantaggio, la Casertana lo riprende. Lo scontro salvezza termina in parità

Il Messina va in vantaggio, la Casertana lo riprende. Lo scontro salvezza termina in parità

Simone Milioti

Il Messina va in vantaggio, la Casertana lo riprende. Lo scontro salvezza termina in parità

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sabato 25 Gennaio 2025 - 19:45

Si annullano le due squadre. Biancoscudati avanti con la rete di De Sena nel primo tempo, poi colpiscono due legni. I locali rispondono con Egherevba e Krapikas gli nega più volte la rete

CASERTA – Il primo Messina di Banchieri ottiene un punto sul campo della Casertana nella 24ª giornata di campionato. La sfida salvezza dell'”Alberto Pinto” va più a favore dei padroni di casa che mantengono invariato il distacco. Il Messina, che era passato in vantaggio, comunque evita la sconfitta e quindi di sprofondare, ma si rammarica per i due legni e l’azione mancata da De Sena sull’1-0 che poteva cambiare volto completamente alla partita e forse alla stagione.

Prima del fischio d’inizio un cambio nella terna arbitrale di gara con Francesco Zago di Conegliano a dirigere la sfida. Mister Simone Banchieri si presenta con un 4-3-1-2 inedito per il Messina, tra i pali Krapikas, Lia, Marino, Dumbravanu e Ingrosso in difesa. In mezzo al campo Garofalo, Crimi e Buchel, con Petrucci dietro le punte Luciani e De Sena. Esordi da titolari in maglia biancoscudata in questa stagione per Dumbravanu, Buchel e De Sena, confermati dopo Crotone Ingrosso, Crimi e Morichelli, che subentrerà dalla panchina. Prima presenza alla prima possibilità, seppur subentrando nel secondo tempo, per Bright Giamfy, si rivede tra i convocati e in campo nella ripresa Giulio Frisenna.

Tra i dati per partenti dal primo minuto in campo proprio Garofalo e Lia, entrambi entrano nell’azione della rete del vantaggio peloritano. Garofalo imbuca per il terzino destro che serve l’assist a De Sena, nella ripresa verrà ammonito ed entra in diffida. Tra i cattivi che salteranno una partita se nuovamente ammoniti c’erano già Krapikas, Ndir, Petrucci e Pedicillo. Carmine De Sena si commuove dopo la rete, non segnava dal dicembre 2023 proprio a Caserta nel 3-1 rifilato dal Giugliano alla Casertana. Per il Messina si tratta dell’ottavo pareggio in campionato, il quarto venendo rimontati dopo essere passati in vantaggio. La classifica del girone C vede i biancoscudati salire a quota 20 punti.

Primo tempo

Pronti via un’occasione per il Messina con Luciani che non c’entra la porta. Si fa pericolosa la Casertana che al 4′ arriva in area con un pericoloso cross rasoterra che nessuno intercetta, all’8′ primo corner della gara per i campani che però non crea problemi agli ospiti siciliani. All’11’ combinano a destra Carretta e Damian, il cross dell’ex Messina cade dentro l’area piccola dove arriva Vano, tutto solo l’attaccante locale manca clamorosamente lo specchio della porta graziando i biancoscudati.

Al 21′ Carretta stava per inventarsi un eurogol con la sua conclusione mancina a giro da fuori area che era in direzione del sette opposto, vola Krapikas che concede calcio d’angolo. Al 26′ il Messina passa in vantaggio. Ripartenza veloce con Garofalo che lancia sulla destra in campo aperto Lia. Il terzino arriva fino in fondo e mette al centro per De Sena che attaccava la porta e in scivolata spinge in rete. Abbraccio di gruppo con Dumbravanu che chiama a raccolta i compagni, mentre si commuove l’autore del gol a digiuno da più di un anno. La replica dei padroni di casa al 29′, Egharevba semina il panico a sinistra, mette il cross arretrato dove Carretta si coordina ma non trova la porta. Ancora pericoloso De Sena, il numero 9 biancoscudato centra un palo al 31′, l’azione era partita dal mancino di Buchel che su punizione aveva fornito un invitante assist.

Al 33′ altra chance del pari locale, Carretta crossa da destra, Proia si inserisce e colpisce di testa, palla che si perde di poco a lato. Assedio della Casertana in questi minuti finali che al 40′ vede ancora Krapikas con un grande riflesso alzare la sfera sopra la traversa negando la gioia del gol a Proia stavolta servito da Damian. Sul finire di primo tempo squadre più lunghe e ancora Proia a concludere in porta con altra risposta in tuffo di Krapikas. Due minuti di recupero concessi al termine della prima frazione in cui il punteggio non cambia.

Secondo tempo

Si riparte nella ripresa senza cambi. Al 48′ altro miracolo di Krapikas che da due passi nega la rete a Vano alzando il braccio sinistro e respingendo la sfera, sulla ribattuta Proia spara alto. Al 52′ primo angolo del match per il Messina, il capitano Petrucci mette al centro dove Marino colpisce di testa e stampa il pallone sulla traversa. Opera i primi cambi mister Pavanel che toglie Fabbri e Proia per inserire Falasca e Paglino. Al 62′ De Sena non è in fuorigioco e si ritrova a tu per tu con Zanellati, guarda il compagno Luciani ma il pallone a lui diretto è intercettato. Praticamente sul ribaltamento di fronte, al 63′, la Casertana pareggia. Llano arriva sul fondo a destra e crossa al centro, Egharevba stoppa e col piattone la piazza con Krapikas che stavolta non può opporsi.

Al 68′ il primo cambio del Messina, fuori De Sena e dentro Frisenna. Poco dopo altro cambio, fuori Ingrosso e dentro Gyamfi. Fase in cui il Messina non vuole esporsi per non rischiare, ma neanche la Casertana va alla ricerca dissennata del gol anche se il pubblico ospite spinge. Nei minuti finali Bancheri termina le sostituzioni, dentro Morichelli e Anzelmo per Lia e Buchel. Occasione all’86’ per Falasca, la sua punizione più un cross per i compagni non viene toccata da nessuno e per poco non si insacca sul palo lontano. Quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro, nel primo arriva la conclusione di Paglino da fuori area su cui Krapikas blocca senza problemi. Ultima azione della partita per il Messina con Petrucci che spreca una punizione che poteva essere calciata in area per i saltatori. Triplice fischio e squadre che si spartiscono la posta in palio.

Casertana – Acr Messina 1-1

Casertana (4-2-3-1): Zanellati; Llano, Kontek, Gatti, Fabbri (dal 53′ Falasca); Collodel, Damian; Carretta (dal 73′ Bunino), Proia (dal 53′ Paglino), Egharevba (dal 84′ Bakayoko); Vano.
In panchina: Pareiko, Vilardi, Heinz, Bacchetti, Deli, Bianchi, Iuliano, Bianchi, Giugno, Capasso, Asencio.
Allenatore: Massimo Pavanel.

Acr Messina (4-3-1-2): Krapikas; Lia (dal 40′ Morichelli), Marino, Dumbravanu, Ingrosso (dal 70′ Gyamfi); Garofalo, Buchel (dal 83′ Anzelmo), Crimi; Petrucci; Luciani, De Sena (dal 68′ Frisenna).
In panchina: Curtosi, Ndir, Re, Cominetti, Morleo, Adragna, Mameli.
Allenatore: Simone Banchieri.

Marcatori: De Sena 26′ (M), Egharevba 63′ (C).
Ammoniti: Vano 13′ (C), Llano 31′ (C), Lia 35′ (M), Buchel 54′ (M), Collodel 76′ (C), Garofalo 79′ (M), Marino 91′ (M).
Calci d’angolo: 6-1. Recupero: 2’ + 4’.

Arbitro: Francesco Zago di Conegliano.
Assistenti: Marco Pilleri di Cagliari & Salvatore Nicosia di Saronno.
Quarto ufficiale: Andrea Giordani di Aprilia.

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