La webserie è tratta dall'omonimo cortometraggio del 2016
Francesco Bonaccorso, attore messinese classe 1990, è il villain, il “cattivo”, di “Tutta colpa di Kubrick – La serie” (web serie indipendente, prodotta e diretta da Simone Ciancotti Petrucci, per conto di “Solo Voci – Produzione Indipendente”, scritta dallo stesso Francesco Bonaccorso insieme al regista e a Valerio Rosati).
Tratto dall’omonimo cortometraggio
Tratta dal cortometraggio del 2016 “Tutta colpa di Kubrick – Ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare il Cubo” vede un cast composto da diversi artisti emergenti: Simone Ciancotti Petrucci, Valerio Rosati, Irene de Matteis, Anna Malvaso, Emiliano Bucci e, appunto, Francesco Bonaccorso.
Il trent’enne attore siciliano indossa i panni di Antoniomaria, giornalista di un piccolo quotidiano locale, complottista convinto e sostenitore della teoria cospirazionista che vorrebbe Stanley Kubrick alla regia del finto sbarco sulla Luna del 1969.
Personaggio forte e molto poco accomodante che, più volte, si trova combinare disastri e a mettere nei guai chiunque lo circondi. Sempre pronto a combattere la battaglia per liberarsi dal colonialismo americano che, a detta sua, ha contribuito a mettere l’intero pianeta al servizio della bandiera a stelle e strisce.
Esordio a teatro
Francesco Bonaccorso esordisce a teatro proprio a Messina, nel 2010, nel fortunato spettacolo “Una notte a Broadway” per la regia di Alessandro Alù, vincitore del Premio “Adolfo Celi”.
Nel 2011 si trasferisce a Roma per studiare recitazione a tempo pieno, diplomandosi successivamente al Centro Formazione Attori diretto da Igor Grcko ed alla Golden Star Academy del Teatro Golden.
Le esperienze recenti
Negli ultimi anni ha preso parte a più di quaranta prime teatrali, venti cortometraggi, dieci readings, un film, cinque fiction, due programmi televisivi, una pubblicità e un festival internazionale trasmesso in televisione.
Ha lavorato a teatro con Giovanni Boncoddo, Massimo Mòllica, Andrea De Magistris, Paolo Arcuri, Sergio Pisapia Fiore, Alberto Buccolini, Maurizio Casagrande e Augusto Fornari, ha recitato in prodotti cinematografici di Carlo Carlei, Marcello Trovato, Francesco Calogero e Graziano Diana, ha interpretato brani di Shakespeare, Cummings e Greg Dawson per una serie di letture con al pianoforte il Maestro David Carfì ed è risultato primo fra gli attori del talent show “Nuovi Talenti Festival”.
Fra i lavori più significativi degli ultimi anni si annoverano le fiction “La mafia uccide solo d’estate” tratta dal film di Pif e “Libero Grassi – A testa alta” con Giorgio Tirabassi, in cui interpreta il ruolo del guardiano Mario.
Con Simone Ciancotti Petrucci, regista romano classe 1991, ha collaborato ai cortometraggi “Opera Prima” (2015), “Tutta colpa di Kubrick” (2016), “Nemesi” e “Ci sarà tempo” (2018).