Il messinese Nicola Micali al festival della scienza di Genova con un'opera su Jeannette Villepreux

Il messinese Nicola Micali al festival della scienza di Genova con un’opera su Jeannette Villepreux

Giuseppe Fontana

Il messinese Nicola Micali al festival della scienza di Genova con un’opera su Jeannette Villepreux

domenica 08 Dicembre 2024 - 07:00

L'artista è stato selezionato e ha esposto il suo lavoro il 3 novembre scorso: "Una grande emozione"

Il messinese Nicola Micali, artista che si occupa di illustrazione a china, scultura in legno, in ferro e in materiali recuperati, durante le immersioni marine, ha realizzato un’opera ispirata alla vita della pioniera della biologia marina Jeannette Villepreux Power che è stata selezionata per far parte della mostra organizzata dall’associazione Arci Pepita Ramone Aps a Genova, in occasione del Festival della Scienza dello scorso 3 novembre.

Com’è nata l’idea

Micali a Tempostretto ha raccontato: “L’idea di creare un’opera su Jeannette è nata ben prima del concorso. Si è sviluppata infatti da una piacevole conversazione con Lucia Vento, founder di Opuntia, che con grande entusiasmo è riuscita a catturare la mia immaginazione e nel mentre le immagini si sono fatte sempre più nitide nella mia mente. Chi mi conosce sa che il mondo marino fa parte di me e nel mio percorso personale ed artistico mi sono già accostato a miti e leggende legate al mare e alle sue profondità. Non potevo restare indifferente ad una donna di questo calibro e alla sua storia”.

L’artista messinese è rimasto fortemente colpito dal personaggio: “Jeannette Villepreux-power ha vissuto una vita davvero particolare. Arrivata a Messina comincia ad interessarsi alla ricerca naturalistica, conducendo diversi esperimenti. È ricordata come una pioniera della biologia marina, perché nel 1832 fu la prima a creare acquari per fare ricerche sugli organismi acquatici. Visse a Messina per circa 25 anni, conducendo ricerche innovative su animali marini e terrestri. C’è un mollusco che è particolarmente legato ai suoi studi, l’Argonauta Argo. Innamorata di Messina e del suo Stretto – ha anche scritto nel 1842 una delle prime guide turistiche della Sicilia”.

L’emozione per la vittoria

E così si arriva al concorso: “Quando ho saputo che la mia opera era stata selezionata ho provato una grande soddisfazione, ma al di là del concorso la cosa a cui tenevo maggiormente era dare la giusta luce alla figura di Jeannette e per quanto mi è possibile contribuire a portare avanti l’opera di divulgazione che la professoressa Michela D’Angelo sta da anni svolgendo a Messina con grande impegno”.

Il lavoro di Micali

Sul suo sito, l’artista ha parlato anche del suo lavoro: “Nelle mie creazioni, prediligo l’utilizzo di materiali antichi che hanno resistito allo scorrere del tempo e che hanno accompagnato l’umanità per secoli: legno, ferro, osso, rame e ottone. In ogni fase della lavorazioni, si manifesta il mio profondo attaccamento a un’epoca passata, con opere che si plasmano nella fucina, tra fiamme e i cadenzati colpi di martello sull’incudine. Ogni pezzo che prende forma racconta una storia, una narrazione che inizia con i materiali stessi, recuperati durante le mie immersioni marine, e prosegue nel laboratorio, con la trasformazione operata attraverso strumenti ricavati da materiali di recupero. Questi tesori, lontani da qualsiasi forma di esibizione e ricchi di umiltà, rivelano emozioni straordinarie quando vengono compresi e plasmati con la giusta sensibilità. Il tema del recupero e della tutela ambientale assume per me una rilevanza particolare, radicato nel profondo legame con il mare che mi accompagna da sempre, una simbiosi che ho ulteriormente maturato durante la mia esperienza in Marina Militare. Per tale motivo la mia ricerca artistica si fonde con la responsabilità ambientale, dando vita a opere che raccontano storie di passato e presente, e tessendo un legame indissolubile con la maestosità del mare”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007