Il Milazzo vince e va in testa, la Messana stoppa la Rocca Acquedolcese

Il Milazzo vince e va in testa, la Messana stoppa la Rocca Acquedolcese

Simone Milioti

Il Milazzo vince e va in testa, la Messana stoppa la Rocca Acquedolcese

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mercoledì 01 Dicembre 2021 - 07:00

Resoconto della giornata di Promozione: il Milazzo vince e conquista la vetta, Pro Mende ancora fermata dal Covid sono tre le partite da recuperare

Nel campionato di Promozione il Milazzo passa in testa alla classifica del girone B grazie alla vittoria in esterna sul campo del Sinagra nella 10ª giornata del campionato.

I mamertini, ora a 22 punti, approfittano del pari tra Messana che stoppa la Rocca Acquedolcese (ferma a 20 punti), che ha da ridire pubblicamente sull’arbitraggio, e dello stop forzato della Pro Mende, ferma a 19 punti con tre partite ormai da recuperare con alcuni dei suoi giocatori ancora positivi al Covid.

Buone notizie dalle altre due squadre cittadine che vincono entrambe. L’Atletico Messina supera la Polisportiva Gioiosa e sale al quinto posto con 17 punti. Mentre il Gescal Messina vince un importante scontro salvezza sul campo della Stefanese e la supera in classifica issandosi a quota 11 punti e uscendo dalla zona playout.

Cronache di Promozione

Bella e convincente vittoria del Milazzo che espugna il “Barone Salleo” di Sinagra e conquista la vetta solitaria della classifica. In un campo molto difficile e pieno di insidie contro un coriaceo Sinagra, i ragazzi rossoblù hanno prodotto una discreta mole di gioco, trovando la rete che muove il tabellino nel secondo tempo con Mandanici, la reazione del Sinagra arriva e con essa termina l’imbattibilità mamertina durata 429 minuti, Mangano segna il gol del pareggio. Pronta la reazione rossoblu con il gol vittoria appena quattro minuti dopo con Ferlazzo che gira di testa il cross dalla destra di Leo.

Dopo una prima fase di studio iniziale, tra Messana e Rocca Acquedolcese, e avara di reali occasioni da rete nel finale di primo tempo cominciano a farsi vedere con più insistenza gli ospiti che la sbloccano con Calabrese. I padroni di casa provano a reagire nella ripresa pressando e creando, ma c’è molta imprecisione, così a segnare sono di nuovo gli ospiti che non perdonano: raddoppio di Cangemi che trafigge una difesa che tarda a riposizionarsi. L’episodio che dà una svolta alla partita è il cartellino rosso mostrato a Di Pane per gli ospiti che giocano 10 e più minuti, a cui aggiungere il recupero di 6 minuti, in inferiorità numerica. La Messana ci prova davvero fino all’ultimo e trova due gol nel recupero che valgono un punto d’oro per come si era messa la partita, con Cordima al 94’ e Amante a dieci secondi dalla fine. Nel post della sfida arriva lo sfogo del direttore generale della Rocca Acquedolcese Mezzanotte che accusa gli arbitri di prendere decisioni sbagliate senza mai pagarne il prezzo e chiede aiuto a ogni società, avviando una raccolta firme, per protestare a Roma: “Ogni società da sola è una goccia in un oceano, tutti insieme possiamo farcela”. La sua idea è quella di usare le immagini televisive prodotte dalle società per sanzionare anche gli arbitri che sbagliano e così, con la possibilità di essere sanzionati per gli errori, renderli più accorti in campo.

Gescal Messina e Stefanese prima del calcio d’inizio

Il Gescal Messina ritrova il successo in una delle partite più importanti della stagione e, nello scontro diretto in casa della Stefanese, riesce a imporsi 2-1, nonostante le solite difficoltà dovute alle numerose assenze. I biancoverdi, così come in altre occasioni, non si lasciano condizionare e danno prova di grande compattezza, spirito di squadra e generosità. Le reti degli ospiti arrivano nel primo quarto d’ora di gioco grazie a La Rocca e Giordano, il Gescal poi prova a controllare la partita. La reazione della Stefanese tarda ad arrivare, solo nel secondo tempo i locali accorciano le distanza con il rigore di La Bua. I padroni di casa si rianimano e provano un forcing finale che non porta a nulla, biancoverdi che vincono lo scontro diretto salvezza e superano gli avversari in classifica.

Partita vivace al Despar Stadium tra Atletico Messina e Polisportiva Gioiosa con le due compagini che si sfidano a viso aperto. Il gol di Marco Libro apre le danze con bell’assist di La Corte, la rete della Polisportiva Gioiosa al termine della prima frazione di gioco arriva con Licciardello, che approfitta del pasticcio tra portiere che rinvia sul proprio difensore per spingere il rete un pallone che resta a disposizione in area. Nella ripresa sembra esserci solo l’Atletico in campo, La Corte riporta in vantaggio i suoi con un’imperiosa incornata di testa su calcio d’angolo, i locali continuano ad attaccare la porta avversaria di difesa da un comunque bravo Caserta che oppone una fiera resistenza. Soltanto a secondo tempo inoltrato i padroni di casa trovano la terza rete con Riccardo Libro che segue l’azione del compagno sulla sinistra e si fa trovare pronto, colpendo di prima, al centro dell’area.

È un pareggio a reti bianche, quello maturato a Castel di Lucio, che scontenta un pò tutti: la Castelluccese, che ai punti avrebbe meritato la vittoria e che recrimina invece per le occasioni sciupate, e la Torrenovese che, a dispetto delle ambizioni di inizio stagione, vede invece la vetta della classifica allontanarsi ulteriormente. Per i biancorossi tante occasioni ghiotte tra i piedi di Mazouf a cui manca però il “killer instinct” per decidere la gara.

I risultati della 10ª giornata

Messana 1966 – Rocca Acquedolcese 2-2
Santangiolese – Valdinisi 5-2
Sinagra – Milazzo 1-2
Atletico Messina – Polisportiva Gioiosa 3-1
Castelluccese – Polisportiva Torrenovese 0-0
Pro Mende – Pro Falcone (rinviata)
Stefanese – Gescal Messina 1-2

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