Il racconto dell'ingegnere Lupò, colpito dalla sindrome di Guillan-Barrè e curato nel reparto di Neurologia
MESSINA – “Sono stato colpito dalla sindrome di Guillan-Barrè , che in sole 36 ore mi ha paralizzato le braccia, le gambe e colpito il viso, ma grazie alla professionalità ed alla disponibilità di tutti i medici, in particolare dei dottori Ciappina, Russo, Mastroeni e Caffarelli, sono riuscito a superare gradualmente le criticità ed a tornare dalla mia famiglia dopo 22 giorni di ricovero”. E’ il racconto dell’ingegnere Domenico Lupò che rendendo pubblica la sua esperienza ha voluto esprimere la sua “più profonda gratitudine al personale medico ed infermieristico operante nel reparto di Neurologia dell’ospedale Papardo”.
“Adesso mi aspetta un percorso riabilitativo, ma il buio è alle spalle”, conclude l’ingegnere Lupò.
Grazie a nome di tutta l’équipe, abbiamo fatto solo il nostro dovere e siamo felici dell’esito