Tra Vittorio Emanuele e Sala Laudamo tante attività. Si va dal "Teatro del gusto" a proiezioni e spettacoli per i più piccoli e le famiglie
MESSINA – Non sarà un semplice mercatino. Il Natale a Teatro si conferma uno degli eventi più attesi delle festività messinesi e a spiegare il motivo ci pensa il programma, presentato in mattinata alla Sala Laudamo. Si parte dal villaggio, che sarà inaugurato l’8 dicembre alle 18 con l’accensione dell’albero di Natale, la parata “Schiaccianoci Santa and Me Street Band” e l’inaugurazione della casa di Babbo Natale (con tanto di buca per le lettere). Poi i canti sotto l’albero a cura del conservatorio Corelli e della corale del maestro Giulio Arena, che di fatto completeranno quello che sarà il primo giorno di festa intorno al Teatro Vittorio Emanuele.
Le attività proseguiranno fino al 7 gennaio e si andrà spediti su tre binari. Il primo è, appunto, il villaggio con il mercatino. Il secondo riguarda il “Teatro del Gusto”, con una serie di “racconti della filiera del cibo di qualità” che coinvolgerà produttori, artigiani e ristoratori del territorio, che porteranno le eccellenze della tavola messinese. E il terzo, infine, con cui gli enti coinvolti vogliono richiamare famiglie e bambini, tra spettacoli, film di Natale (uno al giorno alla Sala Laudamo, gratis e fino a esaurimento posti) e laboratori esperienziali. Un’esperienza vera, che riguarderà tanti messinesi.
Il villaggio è aperto dal lunedì al giovedì dalle 17 alle 22, mentre da venerdì alla domenica l’orario è continuato, dalle 10 alle 22.
Saro Gugliotta: “Cultura del teatro al fianco del cibo”
Come ha spiegato Saro Gugliotta di Development, l’associazione che ha ideato e proposto il progetto: “La cosa innovativa è che la cultura del teatro fa pari con la cultura del cibo, che sarà rappresentato in tutta la filiera come un fattore di cultura. Ci saranno produttori, ristoratori e artigiani del cibo, una formula nuova che vogliamo lanciare e lo scenario giusto è questo, intorno al teatro. La formula abbraccia tutte le generazioni, perché ci saranno tantissime manifestazioni all’interno. Ci sarà il teatro del gusto, con cui racconteremo il territorio e tutta la provincia. Auspichiamo che questo modello possa diventare un esempio”.
Basile sottolinea l’importanza di riscoprire la città
Presente anche il sindaco di Messina, Federico Basile: “Credo che questo Natale ci stia dando la possibilità di riscoprire tanti posti che conosciamo ma non viviamo come dovremmo. Molti non sanno che qui siamo in piazza Vincenzo Bellini né conoscono alcune location splendide come il teatro e la Sala Laudamo. Questa sinergia ci fa capire come collaborando tutti riusciamo a dare nuove attrattività ai cittadini. Siamo noi stessi a scoprire ogni giorno nuovi luoghi e questa iniziativa sarà da riproporre. La nostra città non ha nulla da invidiare ad altre”.
Miloro: “Bambini al centro dell’iniziativa”
Il commissario dell’Ente Teatro, Orazio Miloro, ha espresso la propria soddisfazione per l’idea: “Questa è una iniziativa che come le altre nasce da una grande intesa istituzionale intorno a un progetto che l’associazione Development ha studiato e presentato in maniera incisiva. Questo perché intorno al teatro si va a creare un’offerta culturale a tutto tondo, partendo dalla cucina e dalla tradizione, ma passando anche per la promozione del cartellone teatrale, incentivando la partecipazione e portando i giovanissimi in sala. Il programma prevede, oltre che nelle casette un circuito culinario e artigianale, un percorso fatto di fiabe, laboratori creativi, arte presepiale e tanto altro rivolto ai bambini. Saranno loro al centro della nostra iniziativa. Questo villaggio di Natale si vuole caratterizzare in maniera diversa dalle meravigliose manifestazioni già fatte e che si faranno”.
Franza: “Le aziende ci mettono il cuore”
Al fianco dell’iniziativa anche Sicindustria. Il presidente Pietro Franza ha spiegato: “Vogliamo far vivere questi spazi e questa città alla comunità. Le aziende possono lavorare anche mettendo il cuore dando voce alla città, unendo enogastronomia con arte, cultura e tanto altro. Siamo riusciti a far nascere questa voglia di partecipare nelle aziende che oggi sono qui. Siamo orgogliosi di questo lavoro straordinario”. E poco dopo ha fatto lo stesso anche il vicepresidente Giuseppe Lupò: “Emozionante per me tornare alla Sala Laudamo. Come ha detto il presidente Franza il nostro obiettivo è divulgare la cultura, l’associazionismo e tutto ciò che è eccellenza”.
Scoglio: “Cultura e cibo imprese da valorizzare”
L’evento pone l’accento sulla cultura e per questo ha espresso la propria soddisfazione il soprintendente Gianfranco Scoglio: “Siamo lieti di partecipare a questa iniziativa perché abbiamo colto il senso dell’evento. Va sottolineato che per ogni euro investito in cultura ci sono 3 euro di indotto. Non è vero che con la cultura non si mangia. La cultura e il cibo sono un’impresa che va valorizzata. Ora faremo in modo che questa manifestazione diventi una tradizione”.
Cannata e Finocchiaro sull’importanza dell’evento
Infine gli assessori che hanno ideato il cartellone natalizio, Liana Cannata e Massimo Finocchiaro. Cannata ha raccontato: “Una piccola chicca, avevamo già individuato la via Laudamo come punto da riscoprire. Abbiamo accolto con gioia la proposta e abbiamo deciso di scrivere con le luminarie una frase tratta da Inverno di Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura che a Messina ha trascorso gran parte della sua vita”. E Finocchiaro: “Questo Natale a teatro per noi è motivo di ampliare e dimostrare che stiamo incrementando le zone coinvolge, ma vanno valorizzate con qualcosa di adatto e interessante. Volevamo capire che piega poteva prendere e l’obiettivo di coinvolgere famiglie e bambini ci è piaciuto subito. Per noi è una grande soddisfazione. Questa competizione sana che si è creata in città sta stimolando tutti a fare sempre meglio. E questo ci ha permesso di estendere il Natale in centro città”.